Questo blog è un aggregatore di notizie, nasce per info e news dall'Italia e dal mondo, per la Danza, Teatro, Cinema, Fashion, Tecnologia, Musica, Fotografia, Libri, Eventi d'Arte, Sport, Diritti civili e molto altro. Ogni articolo riporterà SEMPRE la fonte delle news nel rispetto degli autori e del copyright. Le rubriche "Ritratto d'artista" e "Recensioni" sono scritte e curate da ©Lisa Del Greco Sorrentino, autrice di questo blog
mercoledì 5 giugno 2013
Lgbt: Napoli Teatro Festival Italia 2013 dal 4 al 23 Giugno
Napoli capitale mondiale del teatro, dal 4 al 23 Giugno.
Il Napoli Teatro Festival Italia 2013 apre i battenti, tra attese e grandi conferme, tradizione e sperimentazione.
Laboratorio permanente d’arte e spettacolo, l’evento porterà migliaia di spettatori nei migliori teatri della città partenopea, e non solo, considerato che non pochi sono gli eventi organizzati all’aperto o poco lontano dal centro città.
Si parte con “Don quichotte du Trocadero”, coeografia di Josè Montalvo, in scena al Teatro San Carlo, “evento capace di fondere danza classica, contemporanea, africana, hip hop, flamenco, circo e teatro per dar vita a spettacoli sospesi tra reale e virtuale, tra visivo ed immaginario”.
Passando per “ Lo popolatore” di Samuel Beckett, in scena al Teatro Sannazzaro dal 6 al 9 Giugno, con la regia di Peter Brook, fino a “Circo Equestre Sgueglia”, testo e musiche di Raffaele Viviani, regia di Alfredo Arias, in scena al Teatro San Ferdinando dal 21 al 23 Giugno.
Programma variegato e ricco all’inverosimile di eventi e spunti di riflessione, rassegna itinerante , in una città che definire dinamica è dir poco.
Teatro, musica, danza, ogni arte fusa insieme all’altra alla ricerca di un’armonia perfetta, che possa concedere alla città il giusto , irripetibile scenario.
“Al carattere di vetrina – dichiara Luca De Fusco, Direttore Artistico Napoli Teatro Festival Italia - si associa quest’anno quello di grande cantiere d’arte teatrale, con spettacoli di Brook, Arias, Konchalovskij, Ivo, che nascono a Napoli e saranno presentati in prima assoluta.
Inoltre – continua De Fusco - aumenteranno le rappresentazioni in lingua italiana, ma senza perdere il carattere internazionale, perché invece di comprare scatola chiusa, spettacoli prodotti altrove, abbiamo deciso di chiamare grandi maestri stranieri a lavorare con noi, per creare qui i loro spettacoli”.
Che lo spettacolo abbia inizio insomma, tra cielo e mare, li dove Napoli sogna, e dove i suoi figli accorrono, in cerca delle sue grazie.
Per ulteriori informazioni sul programma consultare il sito: www.napoliteatrofestival.it
fonte http://www.2duerighe.com/di Paolo Marsico
Labels:
eventi culturali,
napoli,
teatro festival
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento