lunedì 19 dicembre 2011

Lgbt: Gay Pride, ora è ufficiale L'edizione 2012 sarà a Bologna


Lo ha deciso l'Assemblea nazionale Lgbt.
Via libera da parte dell'assessore comunale Matteo Lepore: "Sarà un test, ma solo logistico.
Non ci saranno polemiche"

Gay Pride, ora è ufficiale L'edizione 2012 sarà a Bologna
Il Gay Pride 2012 sfilerà per le strade di Bologna. Dopo gli annunci dei mesi scorsi, adesso è ufficiale: l'Assemblea nazionale Lgbt ha dato il via libera.

"Segreta" ancora la data: di sicuro non sarà il 28 giugno, come in molti immaginavano (giorno in cui il circolo omosessuale Il Cassero festeggerà i suoi trent'anni), ma il primo o il secondo sabato dello stesso mese.

Nelle prossime ore i responsabili delle comunità Lgbt incontreranno l'amministrazione comunale, per fissare definitivamente la data e per "tastare" l'appoggio del Comune.

Appoggio che è arrivato quasi subito dal coordinatore di giunta Matteo Lepore, che sulla sua bacheca Facebook ha scritto un messaggio inequivocabile: "La città che ospiterà il prossimo Gay Pride nazionale sarà Bologna. Penso sia un risultato importante, che porterà molte persone nella nostra bella città. Saperemo accoglierle nel modo migliore.

Insieme al Cassero - continua Lepore abbiamo già avviato un tavolo di lavoro per studiare il percorso e una serie di eventi culturali correlati nel periodo".
E poi scherza: "Un test per la giunta Merola? Si, ma solo logistico...non credo ci saranno polemiche".

L'annuncio si inserisce tra le recenti polemiche riguardo alla Consulta per la famiglia di Palazzo d'Accursio.
Consulta che ha visto l'ingresso di due associazioni omosessuali, Famiglie Arcobaleno e Agedo, mentre tredici realtà cattoliche l'hanno abbandonata per protesta.
E anche l'annuncio della parata dell'orgoglio omosessuale ha provocato, negli scorsi mesi, irritazione sia a destra che tra alcuni componenti dell'area cattolica del Pd.
fonte http://bologna.repubblica.it di ROSARIO DI RAIMONDO

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