giovedì 17 novembre 2011

Lgbt: Il giornalista Cazzullo definisce la Luxuria "Un uomo vestito da donna" e Vladimir risponde scambio epistolare aperto


Pochi giorni fa su un editoriale del "Corriere della Sera" il giornalista Aldo Cazzullo definisce Vladimir Luxuria "Un Uomo vestito da Donna"; ovviamente risentita di essere stata definita in questo modo Vladimir risponde con una lettera, da cui nasce un lungo botta e risposta reso poi pubblico:

Salve,mi riferisco all’editoriale “Una gazzarra senza coraggio” a sua firma sul Corriere di domenica scorsa in cui vengo ridotta a “Luxuria vestito da donna”.La definizione mi ha ferita profondamente, non me lo aspettavo di leggerlo a sua firma e sul Corriere della Sera, in un articolo dove, tra l’altro, si invitava chi legge a “rinunciare ad asprezze polemiche”.Definire una persona trans come un uomo camuffato, mascherato, vestito/travestito da donna, declinandomi al maschile è innanzitutto un’offesa a tutta la comunità transgender; altro che monetine lanciate! Sono parole che scoccano intinte in un inchiostro di cattiveria gratuita, il rispetto per gli altri è regola di vita e deontologia professionale.

Nella mia carriera non ho mai mancato di rispetto agli altri e ho definito “onorevole”, “presidente” e “giornalista” anche persone che non ritenevo all’altezza del titolo, a volte ottenuto con molto meno sforzo e coraggio di choi cerca di essere definita al femminile.La questione dell’identità di genere, di chi cerca l’armonia tra corpo e anima, non è riducibile a “uomini vestiti da donna”.

Avrebbe potuto usare semplicemente “la Binetti e la trans”, il senso che Lei intendeva comunicare sarebbe stato lo stesso chiaro: la eterogenea e indadatta coalizione di Prodi a governare. Il suo scivolare nell’offesa personale non ha aggiunto nulla. Ma non voglio rubarle il mestiere e indossare la “divisa” da giornalista obbligandola a una sensibilità che ha dimostrato di non avere.Io Le auguro di non ricevere mai offese gratuite e critiche distruttive.
Vladimir Luxuria
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Ciao Vladimir. Leggo con molta amarezza la sua lettera – mi adeguo al lei anche se una volta ci davamo del tu. Il passaggio su di lei, contrapposta al cilicio della Binetti, era chiaramente una battuta per rendere l’idea della eterogeneità della coalizione che vinse le elezioni del 2006. Non era assolutamente mia intenzione offendere lei o altre persone.
Mi spiace sinceramente non aver avuto suoi riscontri nelle numerose volte che ho dedicato le mie rubriche su Sette e Io donna del Corriere della Sera alla difesa delle unioni civili e all’inasprimento delle pene per le aggressioni omofobiche. Cose che rivendico non perché le consideri un merito ma un dovere per chi fa il mio mestiere.
Un caro saluto,
Aldo Cazzullo
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Passo al tu.Le offese pongono distanze tra le persone, dispiacersi di averle fatte riavvicina.Ciao Aldo,mi ripeto dicendo che era sufficente dire “Binetti&Luxuria” per rendere l’idea dell’Arca di Noè della coalizione Prodi, e concordo, avendola vissuta da parlamentare, che sui temi “eticamente sensibili” non c’era (e non c’è stata) possibilità di accordi e compromessi.

Così come ho anche capito che è molto più potente una Binetti di una Luxuria qualsiasi.
E’ vero, non ti ho mai scritto “bravo!bravo!” quando ho letto i tuoi articoli, non solo sulle tematiche gay ma su tanti argomenti in cui ho apprezzato sagacia e intelligenza, anche quando non ero del tutto d’accordo.
Per questo leggo i tuoi editoriali fino alla fine e mi ha ferito sentirmi definita in quel modo proprio da te. Non si vive di rendita, e se uno sbaglia a mio avviso non può cavarsela con i suoi precedenti.Detto questo considero da parte mia chiuso l’incidente,vivo di speranza positiva e non di rancore.Buon lavoro,Vladimir
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Vladimir ho sempre avuto simpatia e buone parole – anche scritte – per te,fin da quando ci siamo conosciuti alla Mucca Assassina, la sera della finaledegli Europei di calcio del 2000, ricordi? Scusami se ti ho fatta staremale. e, ti prego, spiega alla grande comunità gay che non sono contro diloro, anzi. ti abbraccio.
Aldo
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Ricordo tutto…la memoria ce l’ho buona.Le tue scuse sono accettate senza riserve mentali.Poiché la questione si è diffusa via web io credo che tu possa trovare il mondo di rendere pubblico il nostro civile confrontoanche per prendere le distanze da tutti coloro che scrivono volendo intenzionalmente offendere.Hai lo stile e l’intelligenza per uscirne ancora più apprezzato e stimato dalla nostra comunità.
Vladimir
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mi pare una buona idea,perché non rendi pubblico il nostro carteggio?
Aldo
--------------------------------------------------------------------------------io lo farò sul mio sitowww.vladimirluxuria.it questi sono i miei piccoli mezzi
e tu?dovresti farlo dal corriere…
Vladimir
...Tutto è bene quel che finisce bene.
fonte http://it.paperblog.com da Glive
http://it.paperblog.com/il-giornalista-cazzullo-definisce-la-luxuria-un-uomo-vestito-da-donna-vladimir-risponde-691004/

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