venerdì 10 settembre 2010

Lgbt , Crispin Blunt “Sono gay e lascio mia moglie”. Scandalo alla corte di Cameron, ministro conservatore fa outing

Crispin Blunt

Outing per il deputato dei Tory e ministro per le carceri britannico. Dopo Ken Mehlman, ex capo dello staff di Bush, e David Yost, il Blue Ranger, è toccato a Crispin Blunt, che ha annunciato pubblicamente di essere gay e di separarsi dalla moglie Victoria dopo 20 anni di matrimonio e due figli.

Blunt, 50 anni, ha definito la sue decisione di fare ‘outing’ come un modo per “fare i conti con la propria omosessualità” e che la sua famiglia “non desidera rilasciare commenti e spera che la sua privacy sia rispettata”, sottolineando come nella sua decisione di separarsi dalla moglie “non sono coinvolte terze persone”.

Uno choc per la famiglia e soprattutto per i due figli Claudia, 18, e Fred­erick, 16 anni venuti a conoscenza della separazione e dei gusti sessuali del padre solo due settimane fa.

Negli ambienti politici sgomento e scosternazione. mai nessuno si sarebbe aspettato che un conservatore, ma soprattutto un figlio dell’esercito britannico con una educazione militare e una promettente carriera potesse essere omosessuale.

A Westminster gli amici assicurano che prima di entrare in Parlamento nel 1997, Blunt non aveva ancora fatto i conti con la sua omosessualità. ma molti si chiedono se quell’uomo tanto convenzionale e dai principi di ferro solo a 50 anni si è scoperto gay o se già da tempo lottava con la sua sessualità, nascondendosi dietro una famiglia che all’apparenza sembrava felice.

Intanto il suo annuncio a sorpresa potrebbe rendere difficile la vita di David Cameron. Un portavoce di Downing Street ha detto: “Questa è una questione del tutto personale. Non è una questione che riguarda il Governo. Il Primo Ministro continua ad avere fiducia nel Crispin Blunt”. Ma sarà vero?

Deputato conservatore, Blunt in varie occasioni ha votato contro i diritti lgbt. Nel 2001 si è opposto a che l’età consensuale per rapporti omosessuali fosse uguagliata a quella etero e anche all’adozione da parte delle coppie dello stesso sesso, ha anche votato a favore di una legge che ostacolava l’accesso alla riproduzione assistita per coppie lesbiche (legge mai entrata in vigore).

Negli ultimi anni, in linea con la politica del suo partito, ha, comunque, votato a favore sia della legge per le unioni civili tra persone dello stesso sesso, sia di quella che vieta la discriminazione per gay e lesbiche in ambito lavorativo.

Blunt è l’undicesimo deputato conservatore in Gran Bretagna a rendere pubblica la sua omosessualità da quando il ministro dello Sviluppo internazionale Alan Duncan venne fuori nel 2002. Ma il deputato dei Tory è il primo da quando il partito è entrato nel governo di David Cameron. Fino a ieri, il signor Blunt – un ex ufficiale dell’Esercito e della frusta Tory – era meglio noto come lo zio del l’attrice Emily Blunt.

Fare coming out richiede una buona dose di coraggio e determinazione e il fatto che diversi politici conservatori stiano uscendo allo scoperto indica sia che stiamo assistendo alla caduta di una frontiera molto importante: essere gay non ha nulla a che vedere con l’ideologia, il credo politico o religioso.
fonte www.blitzquotidiano.it/

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