la star internazionale Jacopo Tissi |
Nel nome di Nureyev, di cui nel 2023 ricorre il trentesimo anniversario della scomparsa, si apre la nuova stagione di balletto, con il grande ritorno, dopo sedici anni, del suo Schiaccianoci, dal 15 dicembre all'11 gennaio, di nuovo sul palcoscenico della Scala dove fu presentato la prima volta nel 1969 (non molto lontano dal debutto a Stoccolma nel 1967 e al Covent Garden l’anno successivo con il Royal Ballet) e l’ultima volta nel 2006.
Lo schiaccianoci risplenderà ancora nell’allestimento di Nicholas Georgiadis, rinnovato nel décor e nei costumi proprio dalla Scala nel 1987, e affascinerà anche i più piccoli, nella magica atmosfera natalizia, ideale cornice per ripresentare questo capolavoro di maestria. Accanto alle étoile, i primi ballerini, il corpo di ballo scaligero e l'Orchestra della Scala diretta da Valery Ovsyanikov, il Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala l'artista ospite Jacopo Tissi
In scena a rivivere il capolavoro cajkovskiano, dalle danze dei bambini delle casalinghe celebrazioni del Natale, la musica e la coreografia convogliano verso i celebri valzer e verso gli straordinari passi a due ricchi di prodezze tecniche, di rigore, linee ed equilibri.
Accademismo ma anche verve, tecnica ma anche espressività teatrale che ben si addicono allo stile del Balletto scaligero, con il quale Nureyev aveva un legame speciale, tanto da destinare alla Scala la maggior parte delle riletture dei classici ed essere lui stesso tante volte in scena al Piermarini a interpretare Drosselmeyer, che si trasforma in uno splendente Principe.Per l'appuntamenmto con Prima delle prime – Balletto il 15 dicembre in cartellone 'Un sogno color della notte' condotto dal critico e giornalista Elisa Guzzo Vaccarino.
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