martedì 23 marzo 2021

Violenza sulle donne: “signal for help”, può davvero diventare un aiuto concreto?

Un gesto silenzioso che può salvare delle vite umane: così viene considerato “signal for help”, ovvero il segnale contro la violenza che le associazioni di tutto il mondo stanno facendo rimbalzare sui social. 
Una campagna di sensibilizzazione e conoscenza, mirata a diffondere un gesto universale, semplice, che però ha un valore immenso. 
Purtroppo le restrizioni dovute alla pandemia e la convivenza in casa, certe volte forzata, hanno fatto registrare nell’ultimo anno un aumento delle violenze e degli abusi domestici. 

Solamente in Italia sono 14 le donne vittime di femminicidio dall’inizio dell’anno: botte, abusi, aggressioni fisiche e psicologiche che troppo spesso non vengono denunciate. La stessa cronaca locale, degli ultimi giorni, ci racconta scenari inverosimili, di maltrattamenti subiti da donne e bambini. L’isolamento domestico diventata un incubo per le vittime di violenza ed è ancora più difficile trovare il modo e la forza di denunciare.

L’iniziativa è partita dal Canada, nello specifico è stata l’associazione “Canadian Women’s Foundation” a lanciare lo scorso aprile, in pieno lockdown, il segnale che adesso sta diventando popolare in tutto il mondo: un gesto silenzioso e discreto che è, a tutti gli effetti, è una richiesta muta di aiuto urgente, che può essere fatta silenziosamente durante una videochiamata o in qualsiasi altra situazione. Con il pollice ripiegato all’interno della mano, le altre dita si richiudono a pugno sul palmo in maniera ripetuta, a mo’ di saluto.

Adesso si cerca di diffondere la conoscenza del gesto affinché tutti sappiano riconoscerlo: l’intenzione è quella di stilare un protocollo per definire anche quali siano gli interventi immediati per rispondere alla richiesta di aiuto, perché con la violenza non si può improvvisare. Sicuramente la prima cosa da fare è quella di chiamare il numero antiviolenza del Servizio Nazionale “Telefono Rosa” 1522 oppure il Servizio Nazionale “Telefono Rosa” Arma dei Carabinieri allo 0637518261/2 o avvisare le forze dell’ordine.
In allegato il video diramato da Giuditta Pasotto, dove spiega il “signal for help”: https://youtu.be/joAmEIhFKKU
fonte: di Sara Pacitto www.tg24.info

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