Lo studio è stato promosso dall'ANDDOS in collaborazione con il circolo Eagle Nest – RED, in vista del convegno “La condizione lavorativa nell’era del jobs act” che si terrà il 26 giugno a Bologna. Per rispondere al questionario, c’è tempo fino al 13 giugno.
Ci vogliono solo cinque minuti per rispondere alle domande e c’è tempo sino al 13 giugno per partecipare.
Stiamo parlando di un’indagine statistica per i lavoratori Lgbt, in vista del Convegno “La condizione dei lavoratori LGBT nell’era del jobs act: tutele legali e buone prassi, che si terrà a Bologna il 26 giugno.
L'Associazione Nazionale ANDDOS, in collaborazione con il Circolo Eagle Nest-Red di Bologna, promuove la compilazione di un questionario online, assolutamente anonimo, che metterà in luce caratteristiche e problematiche della forza lavoro Lgbt in Italia.
In Italia, l’indagine scientifica di tipo quantitativo non è particolarmente sviluppata su questi temi.
Nel 2011 e 2012 sono stato pubblicati due studi, che ora questa ricerca mira ad approfondire ed aggiornare: Io Sono Io Lavoro (messa a punto da Arcigay nel 2011) e Lavoro e minoranze sessuali in Italia: il punto di vista della popolazione generale (realizzata dal sociologo Raffaele Lelleri nel 2012).
Questo breve sondaggio è rivolto principalmente alle persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, trans) maggiorenni che lavorano o hanno lavorato in Italia.
Queste le principali domande che si troveranno sul questionario: Quanto siamo visibili sul posto di lavoro? Siamo mai stati discriminati in quanto lavoratori e lavoratrici LGBT? Essere LGBT è un vantaggio o uno svantaggio nel mercato del lavoro oggi in Italia? La situazione è cambiata negli ultimi 5 anni?
«Chiediamo di rispondere a tutte le domande e con sincerità, perché non esistono risposte giuste o sbagliate – spiegano gli organizzatori ANDDOS e Eagle Nest – Red – le domande del questionario sono 15, sono tutte chiuse a crocette ed, in media, sono necessari circa 5 minuti per compilarle.»
Gli organizzatori evidenziano che per raccogliere le risposte, è necessario arrivare alla fine del questionario e confermare l’invio.
«Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti e di tutte per promuovere il questionario e raccogliere il maggior numero di questionari. - sottolineano i responsabili di ANDDOS - Più questionari raccoglieremo, e più diversi tra di loro, migliore sarà la fotografia che avremo del fenomeno.»
E aggiungono: «Il questionario è rivolto principalmente alle persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, trans) maggiorenni che lavorano o hanno lavorato in Italia. In ogni caso, raccoglie l’opinione di tutti e tutte.
Abbiamo aperto anche una pagina su Facebook(https://www.facebook.com/lavoroLGBT2015) per diffondere l'informazione sullo studio e ricevere aggiornamenti.»
Per partecipare all'indagine, è necessario essere maggiorenni. Il questionario è on-line ed è, lo ricordiamo, assolutamente anonimo. Le informazioni raccolte saranno utilizzate con la massima riservatezza e soltanto ai fini della ricerca. I risultati verranno presentati in
lavoro-e-lgbt
forma aggregata, nel rispetto della normativa sulla privacy (decreto legislativo 196/2003,) a il 26 giugno a Bologna in occasione del convegno La condizione dei lavoratori LGBT nell'era del jobs act: tutele legali e buone prassi. Inoltre, verranno successivamente pubblicati sul sito di ANDDOS e su quello del sociologo Raffaele Lelleri, responsabile scientifico del progetto.
Partecipare è davvero molto semplice, basta andare sul sito:
http://www.lelleri.it/sondaggio-lavoro2015/
e rispondere alle domande, bastano pochi minuti.
Io l’ho fatto, fatelo anche voi.
fonte: di Marinella Zetti http://www.pianetaqueer.it/
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