venerdì 17 ottobre 2014

Lgbt Cinema: Il Giovane Favoloso, Elio Germano: tutte le facce del novello Leopardi

Dallo studente neofascista in Mio Fratello è Figlio Unico a vedovo con prole ne La Nostra Vita, da pasticcere tra fantasmi teatranti in Magnifica Presenza a Leopardi ne Il Giovane Favoloso(dal 16 in sala), tutti i volti dell’anti-divo da Palmarès Elio Germano

Prima di declamare A Silvia dalla sua prigione dorata, l’antidivo romano esordisce 13enne come «Cotoletta» con gli occhiali degli «Intoccabili» pischelli di Ci hai rotto papà.

Elio Germano brilla nel nuovo millennio come esuberante neofascista in Mio Fratello è Figlio Unico, consacrandosi nel proletario da Palmarès de La Nostra Vita, con tanto di ringraziamento «anarchico» a Cannes, da autentico outsider.

Negli anni recenti, l’istrionico attore è una Magnifica Presenza omosessuale che convive con i fantasmi del teatro e L’Ultima Ruota del Carro che sbarca il lunario come traslocatore, ripercorrendo mezzo secolo d’Italia.

Oggi, il De Niro nostrano (condivide con il Taxi Driver le origini molisane) è lo «scienziato dell’anima» Giacomo Leopardi: Il Giovane Favoloso (da giovedì 16 ottobre in sala) che celava il suo scomodo anticonformismo nell’ombra dell’emarginazione.

Per vestire il ruolo più complesso della carriera, Elio Germano «ha abitato le sue emozioni» dormendo sul letto del poeta di Recanati, confinato tra i ventimila volumi della biblioteca di papà Monaldo dove il regista, Mario Martone, ha avuto l’onore e l’onere di piazzare la sua cinepresa.
fonte http://www.vanityfair.it di Francesca Pellegrini
Il Giovane Favoloso Trailer Ufficiale:
https://www.youtube.com/watch?v=kN-lCxEx0lo

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