venerdì 15 novembre 2013

Lgbt: L'Italia non è un Paese per trans

Italia capofila dell'Europa per omicidi di transessuali. Negli ultimi 12 mesi se ne sono commessi 285

Sono circa 20 le transessuali uccise ogni mese nel mondo.

I dati arrivano dal rapporto 2013 del Transgender Europe's trans murder monitoring project, rilasciato in occasione della Giornata internazionale per la memoria delle vittime trans del 20 novembre.

Stando ai dati contenuti nel report, negli ultimi 12 mesi le transessuali assassinate sono state 238, un numero leggermente inferiore a quello registrato un anno prima (285). Undici di queste, erano minorenni. Tra loro, una 16enne assassinata da una gang locale in Giamaica e una 13enne e una 14enne strangolate in Brasile.

È proprio il paese sudamericano il più violento nei confronti dei trans, con 95 omicidi l'anno, seguito dal Messico (40 omicidi), dagli Usa (16) e dal Venezuela (15). Male anche l'Italia, che con i suoi 5 omicidi è il Paese europeo meno tollerante nei confronti dei trans, al pari con la Turchia.

Dal 2008, anno del primo report, a oggi sono stati 1.374 gli omicidi censiti in più di 60 nazioni. Capofila del massacro ancora il Brasile (539 assassinii), seguito dal Messico (144) e dalla Colombia (76). Per quanto riguarda l'Europa, al primo posto c'è la Turchia (34), seguita dall'Italia, con i suoi 26 omicidi.
fonte http://www.vanityfair.it/(Adelaide Di Nunzio)

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