Nella giornata mondiale dei diritti LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender), a Pisa verrà presentato il documento Toscana Pride mentre nel Ponte di Mezzo è stata issata la bandiera rainbow come simbolo di libertà“
In occasione della Giornata Mondiale dell'orgoglio LGBT e all'interno della Campagna "Omofobia Vituperio delle genti", il Comune di primo corteo 1979-3Pisa fa sventolare anche quest'anno sul Ponte di Mezzo la bandiera rainbow.
Stamattina, nella sala regia di Palazzo Gambacorti, le associazioni LGBT hanno presentato il documento Toscana Pride, a cui il Comune di Pisa aderisce per le azioni che competono agli enti locali.
La città ha sempre avuto un ruolo fondamentale nell'ambito dei diritti LGBT: infatti è importante sapere che il primo corteo in Italia contro le violenze subite da persone omosessuali fu organizzato proprio a Pisa nel 1979 dal Collettivo Orfeo.
Nel periodo c'erano stati numerosi episodi di violenza razzista e proprio nell'estate di quello stesso anno due ragazzi gay erano stati uccisi a Livorno.
Al corteo pisano parteciparono circa 500 gay e lesbiche, tanto che fino al 1994 rimase la manifestazione con maggiore affluenza.
Pisa è sempre stata una città che ha sostenuto il movimento omosessuale, schierandosi apertamente a favore dei diritti e del rispetto, elemento fondamentale per la convivenza civile e sociale. Nel 1997, il Consiglio Comunale, istituì il Registro delle Unioni Civili. Attualmente i Comuni che adottano questo Registro sono circa 60.
fonte http://www.pisatoday.it di Elisa Piras“
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