E’ giusto considerare il matrimonio un sacramento, e che quindi qualcuno possa permettersi il lusso di decretare se un tipo di unione (sia essa omosessuale, eterosessuale o transessuale) sia da considerare giusta o sbagliata?
No, non lo è.
Questo è il punto di vista espresso nei giorni scorsi da Matteo Renzi, il sindaco di Firenze, che durante un’intervista rilasciata alla rivista ”Max”, ha detto la sua in merito ai matrimoni, alle “civil partnership“, allo stipendio dei parlamentari italiani e a tanto altro ancora.
“Fa il sindaco di Firenze, ha 37 anni, che non sono pochi, ma i vecchi lo considerano un eterno bamboccione, si legge sulla copertina dell’ultimo numero di Max, E lui li rottama a colpi di biberon”.
E mentre si batte a colpi di biberon, Renzi parla anche dei matrimoni in generale, che a detta del giovane (ma mica poi tanto) sindaco di Firenze, non andrebbero considerati dei sacramenti da un punto di vista politico.
“Io sono cattolico, ma il matrimonio, parlando da politico, non deve essere considerato un sacramento”, ha infatti fatto sapere il sindaco, che con queste parole avrà senz’altro fatto insorgere molti ferventi religiosi.
“Magari, continua a spiegare Matteo Renzi, a cui è dedicata la copertina dell’ultimo numero di Max, lo rimane nel mio cuore, ma sono cavoli miei.
Non voglio importi niente. Ma nell’esercizio della tua libertà, voglio che tu sia in grado di prenderti diritti e doveri“.
Cosa ne pensate delle dichiarazioni espresse da Renzi?
fonte http://www.gaywave.it fonte foto copertina di Max
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