lunedì 20 giugno 2011

Lgbt Toscana: Onda gay in Versilia, meta preferita dal turismo omosex


L'oscar del turismo gay va alla Versilia, che - insieme a Gran Canaria e Tel Aviv - è la meta preferita dai turisti lgbt italiani (ossia gay, lesbiche, bisex e transgender) per le vacanze.

TOSCANA FRIENDLY. La tendenza è stata fotografata dagli operatori del settore che il 23 e 24 settembre, parteciperanno a Bergamo al "Expo turismo gay", un salone dedicato interamente a questo settore. La scelta della Toscana è dovuta allo storico atteggiamento gay friendly della regione, che ha realizzato anche un portale dedicato a questo segmento turistico. Sul lungo raggio, le preferenze vanno agli Stati Uniti e al Canada, in particolare Toronto e Vancouver, ma anche Whistler che ogni anno organizza il Gay Sky Week, e infine la Thailandia.

NIENTE EQUIVOCI. I viaggiatori lgbt – secondo la ricerca - vogliono poter vivere la vacanza in piena libertà, in paesi che tutelino l'omosessualità e in strutture che assicurino servizi adeguati, senza incorrere in equivoci: non vogliono alberghi che prevedono letti separati per le coppie o che non sanno evitare strani ammiccamenti del personale.

GIRO DI AFFARI. Il turismo gay è in crescita e rappresenta il 10 per cento del fatturato mondiale del comparto. In Italia il giro d'affari è di circa 3,2 miliardi di euro, pari al 7% del fatturato complessivo. Secondo gli esperti i turisti lgbt spendono in media il 38% in più di un turista eterosessuale ed è molto interessato alle principali attrattive culturali e turistiche.
fonte www.ilreporter.it di Gianni Carpini

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