lunedì 2 maggio 2016

Lgbt: A Roma “Camera con... svista” di Luisa Di Maso con Lucrezia Valia al Teatro Testaccio dal 12 al 15 maggio

L'imprevedibilità di alcune situazioni stravolge a volte la vita ordinaria di famiglie comuni che si dicono "normali". Disastri materiali e immateriali, sciagure finanziarie e sciagure del cuore... e in un colpo cambia la vita! “Camera con... svista!” è la commedia brillante, scritta e diretta da Luisa Di Maso, scrittrice affermata di libri per l’infanzia che, dopo il successo di “Amaranto: inatteso sorprendente amore” dello scorso anno, scritto a quattro mani con Ilenia Costanza, quest’ anno si cimenta in una nuova e singolare prova d’autore e di regia.

Volendo trattare il delicato tema della diversità visto con gli occhi di chi nutre per le convenzioni una considerazione preconcetta, l’autrice ha focalizzato il proprio obiettivo sul confronto tra due realtà agli antipodi: il perbenismo di facciata e la transessualità.
Briosi, frizzanti estrosi tutti i personaggi che danno movimento alla storia, in un crescendo di situazioni divertenti sin dalle prime battute. Non mancano spunti di riflessione per gli spettatori che apprezzeranno la vivacità e la scorrevolezza di uno stile colto e ironico.
Nel cast, composto da Giuseppina Di Croce, Luisella Frigerio, Giancarlo Guarino, Francesco Ielpo, Martina Marone e l’amata Lucrezia Valia, interprete del ruolo di Mara ne: “Le fate ignoranti” di Ferzan Ozpeteck.
Un appuntamento imperdibile, da scegliere tra il 12-13-14 maggio 2016 alle ore 21:00/ 15 maggio 2016 alle ore 18:00 presso il Teatro Testaccio, Via Romolo Gessi, 8, 00153 Roma.
 

Lo spettacolo è prodotto dall’associazione M.A.R.E.L. da sempre impegnata nella lotta contro le discriminazioni di genere e nella diffusione della cultura delle pari opportunità.
Per informazioni visionare la pagina FB Camera con svista
“Camera con... svista!” 12-13-14-15 maggio 2016
Teatro Testaccio - Contatti 065755482 info@teatrotestaccio.com

Mi chiamo Lucrezia Valia, sono nata a Catanzaro. Cresciuta in una famiglia, alla quale sono fortemente legata, ho trascorso il tempo migliore della mia infanzia e della mia adolescenza nell’elegante boutique delle sorelle Sturniolo, molto rinomata nella zona.
In quello spazio fantastico, tra abiti e accessori, profumi e colori ho iniziato a coltivare l’estro, il gusto del bello e la passione per la moda. Trasferitami a Roma, giovanissima, ho frequentato il corso d’arte drammatica diretto dai prof. Machiavelli e Romani e un corso di dizione diretto da S. De Santis.
Ebbi da subito esperienze teatrali recitando in: “Le bisce” con la regia di A. Caprio e in “Diventa quel che sei” di M. De Felice. Ho interpretato successivamente svariati ruoli per il cinema in “Al di là dei ruderi: i trionfi”, regia di F. Brognani, “Le dame dell’Apocalisse”, regia di G. Mannello, “In principio erano le mutande”, regia di A. Negri, “Teste di cocco”, regia di F. Giordani.
Per il piccolo schermo invece: “Mamma per caso” diretto da S. Martino (con R. Carrà – Rai 1), “Donne in fuga” diretto da R. Rocco (canale 5), “Occhi verdi veleno” di L. Parisi (con E. Grimaldi – Canale 5). La svolta però è arrivata nel 2001 con “Le fate ignoranti”. Devo confessare che quando Ferzan Ozpteck mi propose di interpretare il ruolo della transessuale Mara, non mi resi subito conto dell’opportunità che mi stava offrendo. Il successo, a seguito del film, fu strepitoso. Ricevevo quotidianamente lettere di ringraziamento da parte di un vasto pubblico, che aveva colto nel mio personaggio la forza della determinazione. Di quella esperienza cinematografica, la solida amicizia con Ferzan, persona di una sensibilità oltre misura, è ciò che conservo gelosamente. 


Altri ruoli sono venuti in seguito in altri film: “Una storia qualunque” diretto da A. Simone (con N. Manfredi), “Lo zio d’America” con la regia di R. Izzo, “I liceali” con la regia di L. Pellegrini e “Il vizio dell’amore” diretto da M. Cirino, tratto dall’omonimo libro, in cui l’autore: Gabriele Romagnoli ha dato voce a numerose esperienze di donne.
Nel 2012 ancora una parte in un film del mio caro Ferzan, “Magnifica presenza”.
Fare l’attrice, non mi ha impedito tra l’altro di coltivare l’altra mia grande passione: lavorare nel mondo della moda. Sono “Vendeuse” addetta alla vendite, presso uno dei corner più prestigiosi del marchio d'abbigliamento italiano “Pinko” e lavoro tra Roma, Saint Tropez e Parigi.
Negli anni ho anche posato per artisti del calibro di Giovanni Lamorgese, Mimmo Nobile, Fabrizio Perrini, Mario Schisano, Rocco Ungaro. Ora ho deciso di rimettermi in gioco col teatro. Sarò JENNY nella commedia brillante “Camera con… svista!” Una transessuale, dalla personalità ricca, garbata, saggia e soprattutto in grado di infondere speranza. Luisa Di Maso, autrice e regista della commedia, dice che mi somiglia… e io le sono grata nel sentirmi dire ciò, perché Jenny è davvero un bel personaggio!
fonte: Pagina Fb Camera con svista

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