L’amour fou regna come non mai nelle pagine di questo libro, autentica rivelazione dell’ultima stagione letteraria francese.
«Degno erede di una tradizione di cui fanno parte Queneau, Prèvert e Romain Gary, Bourdeaut racconta la sua famiglia con ironia e commossa ingenuità, trasmettendo al lettore la sua gioia di vivere che vuole essere più forte di qualsiasi dramma.» - La Repubblica
«Questo romanzo è intriso di ironia e romanticismo e fa apparire la pazzia come un mezzo magico per sottrarsi alla banalità quotidiana.» - Il Foglio
«Nel sorprendente romanzo di Olivier Bourdeaut, mamma, papà e figlioletto travolgono il lettore con un fiume di felicità folle.» - L’Espresso
Ogni mattina Georgette si volta verso lo specchio e saluta la nuova Renée, o la nuova Joséphine, o la nuova Marylou, per celebrare in vesti nuove un’altra giornata all’insegna del piacere e della fantasia. La vita per lei non è altro, infatti, che un tourbillon di poesia in cui non c’è posto per le tristezze del mondo. Eccola allora ballare con suo marito sempre e ovunque, di giorno e di notte, da soli e in compagnia degli amici, al suono di Mister Bojangles di Nina Simone, una canzone gaia e malinconica allo stesso tempo. Eccola entusiasmarsi per ogni piccola cosa, e trovare incredibilmente divertente l’andare avanti del mondo. Eccola trattare il suo piccolo né da adulto né da bambino, ma come un personaggio da romanzo. Un romanzo che lei ama molto e nel quale s’immerge in ogni momento.
Olivier Bourdeaut è nato nel 1980 in una casa affacciata sull’Oceano atlantico, rigorosamente priva di televisore. Ha potuto così leggere e fantasticare molto. Prima di scrivere Aspettando Bojangles (Neri Pozza, 2016) è stato un disastroso agente immobiliare, factotum in una casa editrice di libri scolastici, raccoglitore di fior di sale di Guérande a Croisic. Nel 2018 ha pubblicato il suo secondo romanzo, Pactum salis, edito in Italia da Neri Pozza.
fonte: www.ibs.it
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