Si tengono a Rivalta, nel Piacentino, i funerali di Giorgio Armani, lo stilista e imprenditore re della moda, morto il 4 settembre a 91 anni. Le esequie sono in forma privata con solo la famiglia, che gli è stata sempre vicino. Intanto nei due giorni in cui è rimasta aperta la camera ardente a Milano, nel suo teatro in via Bergognone, sono state oltre 16mila le persone che si sono messe in coda per dare un ultimo saluto ad Armani.
I funerali nella Chiesa di San Martino
Lo stilista torna nella sua terra d'origine per l'ultimo addio. Nel primo pomeriggio si aprono le porte deella piccola Chiesa di San Martino, dove a celebrare i funerali è don Giuseppe Busani, sacerdote amico di Giorgio Armani. Il paese è blindato con rigorose misure di sicurezza per assicurare la privacy. Alla cerimonia sono ammesse solo poche decine di persone, fra familiari, collaboratori e amici. A quanto si apprende, al termine delle esequie la salma dovrebbe essere cremata.
La camera ardente
Anche ieri Milano si è messa in coda fin dalla prima mattina per omaggiare Giorgio Armani. Circa 6mila persone sono andate sabato, quasi 10mila domenica. Tanti i suoi dipendenti presenti. Ma anche amici e vip, da Santo e Donatella Versace, a Federica Pellegrini, da Margherita Buy a Stefano Accorsi, da Isabella Ferrari ad Aurelio De Laurentiis. E ancora gli ex calciatori Paolo Maldini e Marco Tardelli, i tennisti Flavia Pennetta e Fabio Fognini, gli stilisti Dean e Dan Caten, Rocco Iannone, Andrea Incontri, Antonio Riva, Neil Barrett, la ministra Anna Maria Bernini, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, gli ex premier Matteo Renzi e Mario Monti, il presentatore Alessandro Cattelan, il compositore Ludovico Einaudi. Un lungo e composto addio che si è concluso alle 18, quando le porte si sono chiuse, per riaprirsi poco dopo per lasciare uscire il feretro, accompagnato da un grande applauso.
fonte: https://tg24.sky.it ©Ansa
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