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Il prossimo 8 ottobre, alle ore 11:30, presso la sala conferenze dell’Associazione Centofiori, via Goito nr. 35 in Roma, in occasione della riunione delle associazioni di polizia gay d’Europa, sarà illustrato ai giornalisti il lavoro contro l’omofobia e la transfobia della rete europea e una proposta per l’Italia.
La conferenza stampa, indetta congiuntamente dalla European Gay Police Association (EGPA) - la rete delle associazioni gay di polizia dei diversi paesi europei – e da Polis Aperta, l’unica associazione italiana di gay e lesbiche in divisa e membro ufficiale dell’EGPA, sarà presieduta da Jan Snaider, sovrintendente della polizia olandese e presidente uscente dell’EGPA, e da Nicola Cicchitti, presidente di Polis Aperta.
Si prevede, inoltre, la presenza di vari delegati provenienti dalle polizie di Olanda, Spagna, Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Irlanda e Svezia, oltre agli italiani di Polis Aperta, gay e lesbiche in divisa pionieri nel portare avanti presso i comandi e le caserme d’Italia una cultura di apertura verso la realtà Lgbt (Lesbiche, gay, bisessuali e trans).
Tra le buone pratiche adottate in Europa che Polis Aperta vorrebbe promuovere anche nel nostro paese attraverso gli organi di polizia istituzionali, vi è un training di formazione per il personale delle Forze di Polizia volto alla sensibilizzazione verso il problema dei crimini d’odio e mirato, in particolare, alle metodologie per la raccolta delle denunce (emersione dei reati) e alla gestione delle vittime.
L’altro obiettivo di Polis Aperta è rivolto ai cittadini italiani LGBT e punta alla costruzione di un clima di maggiore fiducia nei confronti degli operatori di polizia, visti non sempre come garanti della loro sicurezza.
fonte www.grnet.it
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