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A voler essere precisi bisognerebbe includere Saffo, Leonardo, Wilde e tutti gli artisti per cui l’amore era anche e sopratutto una questione tra esponenti dello stesso sesso.
Lo sviluppo storico dell’arte è intrinsecamente legato alla creatività di persone omosessuali, anche se questo viene spesso taciuto.
Basti pensare a Jasper Johns che ha realizzato uno dei suoi pezzi più famosi quando la sua relazione con Robert Rauschenberg venne bruscamente interrotta.
Lost and Found: The Lesbian and Gay Presence at the Archives of American Art (Persi e Trovati: la presenza di gay e lesbiche presso l’Archivio dell’American Art) presenta disegni, lettere, fotografie, scritti inediti e rari materiali stampati, tra dimensione pubblica e privata, della comunità di artisti gay americani.
La mostra sarà visitabile fino al 13 Febbraio 2011 presso lo Smithsonian’s Donald W. Reynolds Center for American Art and Portraits.
Lesbiche e gay, bisessuali o “finocchi” (queer), poco conformi alle regole e molto inclini alla sperimentazione creativa.
Nel dopguerra la situazione culturale americana si apre e l’imperativo diventa ‘fare outing‘, uscire allo scoperto per reclamare diritti civili e dignità a livello umano.
Cosa succede dunque quando si cerca ciò che è stato precedentemente nascosto e trascurato? Ecco il significato di Lost & Found, una mostra che rivela anche l’esistenza di relazioni lesbiche e gay grazie ad un lavoro di ricerca presso l’Archivio di stato delle arti in America?
Emerge una verità fatta di altri sentimenti e la necessità di raccontare la storia dell’arte senza peli sulla lingua.
fonte www.artsblog.it
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