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sabato 28 novembre 2020

La Norvegia vieta l’incitamento all’odio (anche) contro le persone trans e bisessuali

Ad oggi la legge puniva solo l’odio contro omosessuali e lesbiche. Inasprite le pene per gli omotransfobici.

La Norvegia ha ampliato il suo codice penale che fino ad oggi proteggeva le persone lesbiche e gay dall’incitamento all’odio, includendo finalmente anche i membri della comunità trans e bisessuale.

Nella giornata di ieri il parlamento norvegese ha approvato gli emendamenti presentati alla legge del 1981 senza neanche aver bisogno del voto, in quanto già sostenuti dai parlamentari in prima lettura la scorsa settimana. Gli emendamenti andranno ora a proteggere il genere, l’identità o l’espressione di genere dall’incitamento all’odio, cambiando la frase “orientamento omosessuale” in “orientamento sessuale“, per indicare anche le persone bisessuali.

Il codice penale esistente puniva le persone fino a un anno di reclusione per osservazioni private e fino a tre anni per osservazioni pubbliche. Questo per far capire alla destra italiana quanto nel resto d’Europa le leggi contro l’omobilesbotransfobia siano da tempo realtà.

Il disegno di legge è stato ovviamente accolto con favore dai movimenti LGBTQ +, con Birna Rorslett, vicepresidente dell’Associazione Persone Transgender in Norvegia, che ha affermato: “Sono molto sollevata, perché la mancanza di protezione legale è stata per molti, molti anni un pugno nell’occhio per le persone trans di questo Paese”.

Monica Mæland, ministro della giustizia e della pubblica sicurezza, aveva sottolineato come le persone trans fossero “un gruppo molto esposto quando si tratta di discriminazione, molestie e violenza”. “È imperativo che la protezione contro la discriminazione offerta dalla legislazione penale sia adattata alle situazioni pratiche che si presentano”.

Il codice penale è stato anche modificato in modo che le condanne per le persone accusate di crimini violenti saranno più dure se si ritiene che l’attacco sia stato motivato dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere di una persona.

fonte:    www.gay.it

mercoledì 23 aprile 2014

Lgbt: Norvegia, campagna choc contro la violenza sulle donne

In Norvegia una campagna choc contro la violenza sulle donne sta popolando a tal punto da essere utilizzata anche all’estero. Vediamo di cosa si tratta

In Norvegia, una campagna choc contro la violenza sulle donne sta spopolando a tal punto da essere utilizzata anche all’estero. Due foto quelle della campagna.

La prima, mostra una coppia durante il giorno del matrimonio. I ragazzi sono sorridenti e felici e sembrano amarsi. Hanno coronato il loro sogno e li aspetta una lunga vita insieme, tra gioie e dolori, ma sempre in coppia.

Tuttavia, questa è solo una visione parziale di ciò che li aspetta. Infatti, la campagna choc sta tutta nella seconda foto. L’immagine cambia di prospettiva e mostra i due neosposini da dietro (in foto). Qui si può notare come l’uomo trattenga per il braccio – pieno di lividi – la neo sposina. Se in apparenza è un matrimonio felice, cambiando prospettiva si nota come la violenza domestica abbia convinto la donna a una vita fatta di sottomissioni.

Questa l’idea di una campagna contro la violenza sulle donne attuata in Norvegia. L’effetto fa riflettere e fa capire come è spesso inutile soffermarsi sulla superficie delle cose.

La speranza è che faccia riflettere anche gli uomini che sono soliti alzare le mani contro i più deboli, in questo caso le donne, e a far trovare il coraggio necessario a cambiare verso nella vita di tutte quelle ragazze che ormai si sono assuefatti ai soprusi.

È questa la nuova campagna choc contro la violenza sulle donne lanciata in Norvegia, Paese nel quale circa 1,3 milioni di donne, ogni anno, subisce violenza domestica.

In pratica, una su quattro. Ma è inutile sottolineare che stiamo parlando di un problema globale. Si spera di sensibilizzare al tema e come sempre si fa in questi casi il metodo utilizzato è quello della provocazione. L’immagine stimola le emozioni più di molte parole ed è inutile sottolineare come questa campagna sia perfettamente riuscita. Le foto stanno facendo il giro del web e quindi del mondo.
fonte http://www.ultimenotizieflash.com Scritto da Francesco Crudo