domenica 21 luglio 2019

Lgbt: Firenze "OBEY. Make art not war" a Palazzo Medici Riccardi fino al 20 ottobre 2019

Nel trentennale dell’inizio della sua attività di street artist Shepard Fairey in arte OBEY arriva a Palazzo Medici Riccardi, nel cuore di Firenze, con la mostra OBEY. MAKE ART NOT WAR un viaggio visivo che incrocia quattro temi – Donna, Ambiente, Pace, Cultura – ricreando nel museo un’ideale passeggiata nella notte metropolitana.
 Con il sostegno della Regione Toscana e il patrocinio di Città Metropolitana di Firenze, iniziata lunedì 8 luglio fino al 20 ottobre 2019, grandi opere e piccole serigrafie di OBEY, grazie al suo messaggio pacifista ed ecologista, stimoleranno riflessioni su temi umanitari, su passaggi esistenziali, su utopie sociali, su valori al di sopra delle leggi.

Un excursus a tutto tondo dedicato ad un artista che, con il suo apporto di creatività, lanciò la prima campagna politica di Obama trasformando l’immagine del futuro presidente degli Stati Uniti in un’icona tra le più riconoscibili al mondo.

Figlio di un medico e di una agente immobiliare, Fairey cresce nella Carolina del Sud, compie studi artistici e nel 1988 si diploma presso l’Accademia d’Arte. Nel 1989, esattamente trent’anni fa, fa il suo esordio nel mondo artistico inventando e realizzando l’iniziativa Andre the Giant Has a Posse, disseminando sui muri della città alcuni adesivi che riproducono il volto del wrestler André the Giant.

Lo stesso Fairey ha poi spiegato che non vi era nessun significato nella scelta del soggetto, il senso della campagna era quello di produrre un fenomeno mediatico e di far riflettere i cittadini sul proprio rapporto con l’ambiente urbano. L’iniziativa che ha dato visibilità internazionale a Fairey è stato il manifesto Hope che riproduce il volto stilizzato di Barack Obama in quadricromia, diventato l’icona della campagna elettorale che ha portato il rappresentante democratico alla Casa Bianca.

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fonte: www.palazzomediciriccardi.it/

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