"AIDA" In forma di concerto per il 150° anniversario dalla prima rappresentazione al Cairo nel 1871. Il Maestro Riccardo Muti dirigerà Aida di Giuseppe Verdi in forma di concerto in due serate straordinarie il 19 e 22 giugno 2021.
Il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia è entusiasta ed onorata: “Il
24 dicembre 1871 all’Opera del Cairo andò in scena la Prima dell’Aida
di Giuseppe Verdi e ricordare all’Arena di Verona quell’evento
straordinario è stato un pensiero ricorrente fin dal primo giorno del
mio mandato.
La
presenza del Maestro Riccardo Muti è il modo più elevato e formidabile
per rendere omaggio a questo capolavoro nel 120° anniversario dalla
morte di Giuseppe Verdi con due serate che passeranno alla storia come
pietra miliare per l’Arena di Verona e il suo pubblico.
Sono
profondamente grata al Maestro Riccardo Muti che ha voluto concedere la
sua fiducia a tutti noi proponendoci con generosità questa eccezionale
Aida in forma di concerto per dare sacrale concentrazione alla musica,
accettando di tornare con la sua arte immensa all’Arena di Verona a 41
anni di distanza dalla sua unica presenza nell’anfiteatro veronese con
una rara, indimenticata ed indimenticabile esecuzione della Messa di
Requiem di Giuseppe Verdi il 7 agosto
1980, serata unica che fu dedicata alle vittime della fame e della
violenza nel mondo e che avvenne solo 5 giorni dopo la strage di Bologna
del 2 agosto 1980, assumendo la valenza di commovente ricordo delle
vittime del doloroso evento.
La
città di Verona, i lavoratori della Fondazione Arena e l’immenso
pubblico si preparano con grande trepidazione e riconoscenza al ritorno
del Maestro”.
“La
direzione del grande Riccardo Muti è una di quelle eccellenze che come
Presidente della Fondazione Arena di Verona mi inorgoglisce – sottolinea il Sindaco di Verona Federico Sboarina
–. Da quando, tre anni fa, ho chiesto alla Fondazione l'innalzamento
della qualità artistica, abbiamo avuto molti grandi artisti e grandi
direttori, certo è che portare il Maestro dà un'emozione davvero
speciale. La sua presenza per la serata inaugurale del Festival
areniano 2021 è, indiscutibilmente, un onore per il pubblico areniano,
che grazie a lui potrà assistere ad una esecuzione concertistica di Aida
mai realizzata nell’anfiteatro veronese. Un binomio Muti e Arena, che
unisce due nomi di fama internazionale nel più grande teatro all'aperto
nel mondo. Per Verona è una straordinaria opportunità da offrire al
nostro importante ed ampio pubblico e che ci permette di celebrare ad
altissimo livello il titolo emblematico del nostro cartellone che è Aida,
nel 150° anniversario dalla sua prima rappresentazione al Cairo, nel
1871. Uno spettacolo nello spettacolo, con un artista che ha incantato,
nella sua lunga carriera, il pubblico dei più importanti palcoscenici
del mondo. Un sentito ringraziamento al Maestro Muti che, a 41 anni di
distanza dalla sua prima e, fino ad ora, unica esecuzione in Arena, ha
accettato l’invito del Sovrintendente Gasdia segnando uno dei più
sublimi momenti nella storia del nostro Festival dal 1913”.
fonte: www.arena.it
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martedì 19 maggio 2020
sabato 16 maggio 2020
Teatro > Festival Arena 2021: Aida in forma di Concerto, a VERONA nel 2021
Il 98° Arena di Verona Opera Festival, posticipato
a causa del Coronavirus, inizierà il 19 giugno 2021 con l’«Aida» in
forma di concerto, omaggio per il 150° della prima rappresentazione
dell’opera al Cairo.
Così afferma in conferenza stampa la sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, Cecilia Gasdia. Gasdia ribadisce inoltre che era prevista una nuova produzione di "Aida", ma, considerato che la stagione del 2020 è diventata quella del 2021, verrà riproposta la regia di Franco Zeffirelli, e la nuova produzione slitterà al 2022.
"Aida in forma di concerto" avrà un cast eccezionale e sarà proposta per due serate». Nel frattempo, arrivano sempre maggiori conferme sulla massima capienza per le serate di agosto 2020: 3.000 spettatori». La distanza interpersonale di un metro, fanno sapere da fondazione, sarà fatta rispettare sia sulle gradinate, sia nelle fasi di accesso.
fonte: Filippo Avesani www.veronaeconomia.it
Così afferma in conferenza stampa la sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, Cecilia Gasdia. Gasdia ribadisce inoltre che era prevista una nuova produzione di "Aida", ma, considerato che la stagione del 2020 è diventata quella del 2021, verrà riproposta la regia di Franco Zeffirelli, e la nuova produzione slitterà al 2022.
"Aida in forma di concerto" avrà un cast eccezionale e sarà proposta per due serate». Nel frattempo, arrivano sempre maggiori conferme sulla massima capienza per le serate di agosto 2020: 3.000 spettatori». La distanza interpersonale di un metro, fanno sapere da fondazione, sarà fatta rispettare sia sulle gradinate, sia nelle fasi di accesso.
fonte: Filippo Avesani www.veronaeconomia.it
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giovedì 18 giugno 2015
Lgbt: 54 spettacoli con 6 titoli d’Opera: inaugurato il 93° Festival lirico dell'Arena di Verona
Il Nabucco darà il via alla stagione areniana venerdì 19 giugno e verrà poi riproposto per 14 serate secondo la regia ideata nel 1991 da Gianfranco de Bosio e le scene di Rinaldo Olivieri
E’ stato presentato il 93° Festival lirico dell’Arena di Verona, che sarà inaugurato venerdì 19 giugno con l’opera verdiana “Nabucco”, proposta per 14 serate secondo la regia ideata nel 1991 da Gianfranco de Bosio e le scene di Rinaldo Olivieri.
Fino al 6 settembre, 54 appuntamenti con 6 titoli d’Opera e 3 serate d’eccezione: Nabucco con primo spettacolo il 19 giugno, Aida il 20 giugno, Tosca il 26 giugno, Don Giovanni il 4 luglio, il Barbiere di Siviglia il 1 agosto, Romeo et Juliette l’8 agosto; il 22 luglio l’appuntamento è con lo spettacolo di ballo “Roberto Bolle and Friends”; il 24 luglio “Carmen gala Concert”, serata dedicata alle pagine più celebri ed amate di Carmen di Georges Bizet; infine, il 25 agosto la serata è dedicata ai Carmina Burana di Carl Orff.
“Un’edizione importante – ha sottolineato il Sindaco Flavio Tosi – che, nell’anno di Expo Milano 2015, sta già riscontrando l’interesse del pubblico, con un forte risultato in termini di prenotazioni e vendita di biglietti”.
In merito alla situazione gestionale della Fondazione Arena, il Sindaco Tosi ha ricordato “il non facile contesto economico attraversato, risultato di una stagione lirica 2014 fortemente penalizzata dalla pioggia e dai tagli immotivati ai trasferimenti effettuati dallo Stato.
Nonostante questo, grazie allo sforzo sostenuto da Fondazione ed il supporto riconosciuto da tutti gli enti ed istituzioni coinvolte, è stato possibile riportare tranquillità e continuità ad una attività artistico-culturale fondamentale per la città, che ogni anno porta a Verona oltre 500 milioni di indotto”.
Alla presentazione del Festival lirico sono intervenuti il Sovrintendente Francesco Girondini, il direttore artistico della Fondazione Arena Paolo Gavazzeni con il consigliere di amministrazione Sergio Cinquetti, il regista Gianfranco de Bosio, il direttore d’orchestra Riccardo Frizza, il soprano Martina Serafin, il baritono Luca Salsi e la responsabile Group Giving, Events&Art Management di Unicredit Carla Mainoldi.
fonte: http://www.veronasera.it - Foto Ennevi
E’ stato presentato il 93° Festival lirico dell’Arena di Verona, che sarà inaugurato venerdì 19 giugno con l’opera verdiana “Nabucco”, proposta per 14 serate secondo la regia ideata nel 1991 da Gianfranco de Bosio e le scene di Rinaldo Olivieri.
Fino al 6 settembre, 54 appuntamenti con 6 titoli d’Opera e 3 serate d’eccezione: Nabucco con primo spettacolo il 19 giugno, Aida il 20 giugno, Tosca il 26 giugno, Don Giovanni il 4 luglio, il Barbiere di Siviglia il 1 agosto, Romeo et Juliette l’8 agosto; il 22 luglio l’appuntamento è con lo spettacolo di ballo “Roberto Bolle and Friends”; il 24 luglio “Carmen gala Concert”, serata dedicata alle pagine più celebri ed amate di Carmen di Georges Bizet; infine, il 25 agosto la serata è dedicata ai Carmina Burana di Carl Orff.
“Un’edizione importante – ha sottolineato il Sindaco Flavio Tosi – che, nell’anno di Expo Milano 2015, sta già riscontrando l’interesse del pubblico, con un forte risultato in termini di prenotazioni e vendita di biglietti”.
In merito alla situazione gestionale della Fondazione Arena, il Sindaco Tosi ha ricordato “il non facile contesto economico attraversato, risultato di una stagione lirica 2014 fortemente penalizzata dalla pioggia e dai tagli immotivati ai trasferimenti effettuati dallo Stato.
Nonostante questo, grazie allo sforzo sostenuto da Fondazione ed il supporto riconosciuto da tutti gli enti ed istituzioni coinvolte, è stato possibile riportare tranquillità e continuità ad una attività artistico-culturale fondamentale per la città, che ogni anno porta a Verona oltre 500 milioni di indotto”.
Alla presentazione del Festival lirico sono intervenuti il Sovrintendente Francesco Girondini, il direttore artistico della Fondazione Arena Paolo Gavazzeni con il consigliere di amministrazione Sergio Cinquetti, il regista Gianfranco de Bosio, il direttore d’orchestra Riccardo Frizza, il soprano Martina Serafin, il baritono Luca Salsi e la responsabile Group Giving, Events&Art Management di Unicredit Carla Mainoldi.
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