Visualizzazione post con etichetta Giancarlo Giammetti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Giancarlo Giammetti. Mostra tutti i post

lunedì 24 marzo 2025

Moda: Fondazione Garavani Giammetti, a Roma nuovo polo di arte a moda. PM23 aprirà a primavera con una mostra in un'ala del palazzo Mignanelli sede della storica maison

- RIPRODUZIONE RISERVATA
La bellezza è sempre stata la nostra guida e ispirazione più profonda.

Abbiamo dedicato le nostre vite a celebrarla, a scoprirne le infinite sfumature e a condividerla con il mondo.

La Fondazione nasce da questo stesso amore per la bellezza, con l'intento di preservarla, promuoverla e trasmetterla alle future generazioni, rappresentando la naturale prosecuzione del nostro percorso. Crediamo che la bellezza abbia il potere di elevare, trasformare e lasciare un segno indelebile nella vita delle persone. 

Con la Fondazione vogliamo condividere e restituire al mondo ciò che la bellezza ci ha donato, sostenendo il talento, la creatività e la cultura, affinché possano essere fonte di ispirazione come lo sono stati per noi. Crediamo fermamente che sostenere il talento, promuovere la cultura e aiutare chi ha bisogno siano modi concreti per rendere il mondo un posto migliore". Con questa dichiarazione di amore per la bellezza dell'arte, intesa come concetto e sintesi di una forza motrice capace di trasformare, creare e ispirare progresso, ma anche con la conferma di voler sostenere i giovani talenti della moda e dell'arte, Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti annunciano la Fondazione che porta i loro nomi (FVG). La sede è a Roma a Piazza Mignanelli, nello stesso palazzo storico dove ha ancora sede la maison fondata negli anni Sessanta dal maestro couturier di Voghera. 

La Fondazione, che è stata costituita da Garavani e Giammetti nel 2016 con una missione filantropica, s'identifica nel principio "Beauty creates Beauty", un manifesto di crescita, innovazione e impatto culturale, che eleva la bellezza a forza propulsiva. 

Dopo un anno di lavori di restauro, si apriranno al pubblico le porte di un'ala del Palazzo Gabrielli Mignanelli 23, costruito a fine Ottocento come scuola e tipografia di Propaganda Fide, ora trasformato dalla Fondazione Garavani Giammetti in un polo internazionale per le arti, la moda e la cultura. Lo spazio sarà inaugurato a primavera con una mostra che segnerà l'inizio di una programmazione espositiva di moda e arte. Ospiterà le attività culturali sostenute dalla Fondazione, mostre, eventi, workshop e iniziative educative e si chiamerà PM23, dalle iniziali di Palazzo Mignanelli e del civico.   

L'altro aspetto importante dell'arrivo della Fondazione a Roma determinante anche per riassegnare un ruolo nella moda alla capitale, è quello che vede il palazzetto storico messo nello spazio PM23 a disposizione delle generazioni future, come cuore pulsante delle attività culturali supportate dalla Fondazione dedicate all'arte e alla moda. La scelta di lasciare la sede della Fondazione a Roma dimostra il grande amore per la capitale da parte di Garavani e Giammetti, che dagli anni Sessanta, con la loro visione estetica, hanno elevato la moda a linguaggio universale di armonia, grazia e perfezione. 

Oggi la Fondazione si fa custode e interprete della loro filosofia, traducendola in un impegno concreto attraverso tre pilastri: sostegno a iniziative filantropiche e sociali, valorizzazione artistica e culturale, educazione e supporto del talento. La Fondazione si pone l'obiettivo di intrecciare collaborazioni con organizzazioni locali e internazionali. Tra i progetti promossi negli ultimi anni dalla Fondazione il sostegno a famiglie bisognose e i progetti speciali per gli ospedali Bambino Gesù e il Policlinico Gemelli di Roma. Inoltre, la Fondazione è impegnata nella valorizzazione e salvaguardia di istituzioni culturali, come il Teatro Valentino Garavani di Voghera.  

fonte: (di Patrizia Vacalebri)   www.ansa.it  RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati   

sabato 9 luglio 2022

Alta Moda: Per Valentino a Roma arrivano Anne Hathaway e Naomi Campbell. Gran finale a Trinità de' Monti con 103 abiti e tutte le sarte dell'atelier. In platea anche Pausini e Elodie

Gran finale per Valentino a Trinità dei Monti che ha chiuso la sfilata della collezione di haute couture Fw 2022/23 rimandando in passerella tutti i 103 abiti disegnati dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli e tutte le sue sarte dell'atelier di piazza Mignanelli in camice bianco.


Ad applaudire la sfilata che si è snodata su un percorso di 600 metri partendo dalla prima sede della Valentino in via Gregoriana, passando sulla scalinata di Trinità dei Monti e finendo a piazza Mignanelli un pubblico di 700 ospiti, tra i quali spiccavano, in prima fila, Giancarlo Giammetti vestito di bianco, seduto vicino ad Anne Hathaway in rosa Valentino.

Più in là direttrice di Vogue Usa, Anna Wintour, e Naomi Campbell. Nel parterre de roi anche Drusilla Foer in lungo verde smeraldo, Laura Pausini in rosso Valentino, Elodie in rosa Valentino. 

Dopo la sfilata cena alla Terme di Caracalla per 500 invitati.

 
 
 

Gli abiti di Valentino scendono la Scalinata di Trinità dei Monti, nel segno dell'inclusività. "Il mio sogno che si realizza" aveva detto il direttore creativo Pierpaolo Piccioli nella conferenza stampa di presentazione dell'evento in Campidoglio.
 
 
fonte: Redazione ANSA www.ansa.it RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA