martedì 1 giugno 2010

Lgbt, La condizione necessaria per combattere l'omofobia è l'attribuzione di uguali diritti a tutti


Un video di baci, senza etichette, per lottare a favore dell’uguaglianza dei diritti. Uguaglianza – come viene ricordato – che in Italia non c’è.
La discriminazione ha molti volti. Un volto odioso è quello di chi discrimina in base all’orientamento e alle preferenze sessuali. Come un tempo accadeva per il colore della pelle, per l’essere donne, per avere certe idee politiche. Eppure lo Stato non dovrebbe distribuire o togliere diritti in base a una caratteristica personale e privata. Che oggi non può che essere pubblica proprio perché l’ingiustizia la colpisce, colpendo chiunque abbia a cuore i diritti civili e non solo chi è privato della possibilità di essere pienamente un cittadino. Chi amiamo, e se amiamo qualcuno, dovrebbe essere irrilevante per la legge. La condizione necessaria per combattere l’omofobia è l’attribuzione di uguali diritti a tutti. Il progetto non ha scopi commerciali, ma l’intento di sottolineare e di sensibilizzare sulla mancanza di parità e uguaglianza. Chi non si oppone è complice. Grazie a chi ci ha messo la faccia.
Buona visione. Buone riflessioni. Buon impegno.
fonte queerblog

Questo video fa parte di un progetto sull'uguaglianza dei diritti. Una uguaglianza che in Italia non c'è.
La discriminazione ha molti volti. Un volto odioso è quello di chi discrimina in base allorientamento e alle preferenze sessuali. Come un tempo accadeva per il colore della pelle, per l'essere donne, per avere certe idee politiche.
Eppure lo Stato non dovrebbe distribuire o togliere diritti in base a una caratteristica personale e privata. Che oggi non può che essere pubblica proprio perché l'ingiustizia la colpisce, colpendo chiunque abbia a cuore i diritti civili e non solo chi è privato della possibilità di essere pienamente un cittadino.
Chi amiamo, e se amiamo qualcuno, dovrebbe essere irrilevante per la legge.
La condizione necessaria per combattere l'omofobia è l'attribuzione di uguali diritti a tutti.
Il progetto non ha scopi commerciali, ma l'intento di sottolineare e di sensibilizzare sulla mancanza di parità e uguaglianza.
Chi non si oppone è complice...

Grazie a chi c'ha messo la faccia.
Michela Andreozzi,Elena Barolo,Alberto Basaluzzo,Antonella Britti,Gabriele Corsi,
Giorgio Maria Daviddi,Nicola Guaglianone,Vinicio Marchioni,Sarah Maestri,Mixo,
Gabriele Mainetti,Astrid Meloni,Armando Pizzuti,Patrizia Viglianti.
New York, Roma, Torino.

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