venerdì 15 marzo 2013

Lgbt Scozia: Trans (FtoM) condannato per non aver rivelato la sua storia di genere a due partner sessuali


Il caso di un uomo scozzese trans che affronterà il carcere, per non aver informato due ragazze con cui è stato sulla sua disforia di genere, ha sollevato le preoccupazioni dell’Alleanza scozzese Transgender, che si oppone decisamente alla criminalizzazione delle persone trans che non rivelano il loro percorso di genere ai partner sessuali.

Chris Wilson, un uomo trans di Aberdeen, in Scozia, ha ammesso che non era riuscito a dire a due ragazze con cui è stato, la sua storia di genere e la sua vera età, e che aveva baciato una delle due e fatto sesso con l’altra.

Il caso è stato ulteriormente complicato dal fatto entrambe le donne erano probabilmente minorenni al tempo della relazione. Una delle due, di 15 anni, aveva detto a Wilson di avere 16 anni mentre Wilson, 20enne all’epoca, le aveva detto di averne 17.
Il 6 marzo Chris Wilson è stato condannato per ‘aver ottenuto l’intimità sessuale con l’inganno’.

Wilson è stato iscritto nel registro dei reati sessuali e, con ogni probabilità, dovrà affrontare una pena detentiva.
Dalla comunità GLBT sono state sollevate forti preoccupazioni sulla possibilità che partner di persone trans non messe al corrente della loro storia clinica possano sporgere denuncia.

L’Alleanza scozzese Transgender (STA) ha lanciato una petizione per dire all’ufficio della corona scozzese (Scottish Crown Office) che è “inaccettabile criminalizzare le persone trans semplicemente perchè scelgono di vivere secondo la loro identità di genere e non rivelano la loro storia clinica alle/ai partner sessuali.

Siamo scioccati e sgomenti che una tale ingiustificata criminalizzazione delle persone trans si possa verificare in Scozia.

Gli enti pubblici scozzesi dovrebbero perseguire l’uguaglianza e i diritti umani delle persone che hanno affrontato una riassegnazione di genere e non metterli in uno stato di paura ed allarme”.

STA ha aggiunto di essere molto preoccupata per questo caso e per il messaggio che ne deriva, di criminalizzazione delle persone transessuali che desiderano vivere liberamente nel rispetto della loro nuova identità.

L’associazione spera che il Crwon Office e il procuratore chiariscano che politica intendono portare avanti contro le persone transessuali.
Fonte http://www.mosinforma.org/ via pinknews.co.uk

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