domenica 26 settembre 2010

Diritti Lgbt, Barack Obama contestato per il fallimento sul 'Don't Ask Don't Tell" si irrigidisce


Il fallimento del ‘Don’t Ask Don’t Tell‘ ha deluso e irrigidito il popolo americano, speranzoso di poter annullare una volta per tutte questa legge in vigore per l’esercito. E così, durante un meeting in cui il Presidente è intervenuto per una raccolta fondi per il Partito Democratico, alcuni manifestanti hanno interrotto più volte il discorso del Presidente, protestando con slogan e cartelli vari (”Don’t ask don’t tell” / “Più fondi per l’Aids!“).

Se inizialmente Obama ha cercato un dialogo con i presenti (”Vi ascoltiamo, siamo felici di sentire le vostre posizioni, è una conversazione che sono lieto di avere”), poi ha perso la pazienza e, seccato ed indispettito, ha esclamato:

“Se siete interessati ai finanziamenti per la lotta all’Aids, noi l’abbiamo aumentati, ma la gente che potrebbe prendere il controllo se non ci concentriamo sulle elezioni, vuole tagliarli. Come conseguenza della della vostra protesta le persone oggi potrebbero andare a un altro ricevimento, e fare un’altra scelta a novembre!”

In tutto questo, ciò che è più palpabile è l’aumento della mancanza di fiducia da parte del popolo Lgbt, scesa nel corso dei due anni, per il Presidente degli Stati Uniti d’America. Un tempo così amato e simbolo di speranza e ora visto, da più persone, come un millantatore che promette e non mantiene la parola data…
fonte queerblog Via | NyDailyNews

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