martedì 17 settembre 2013

Lgbt: Giornalista russa minaccia l’outing di politici omofobi russi

La giornalista e attivista russa Elena Kostyuchenko non ci sta più all’omofobia di stato e annuncia di essere pronta a fare i nomi dei deputati gay che siedono nella Duma e che votano le leggi contro la comunità lgbt russa.

Giornalista investigativa del giornale russo Novaya Gazeta nonché attivista LGBT, Elena Kostyuchenko ha annunciato la propria intenzione di fare outing di quei politici russi che, pur essendo omosessuali, votano leggi contro la comunità gay.

Stando a quanto riporta la stampa russa, Elena Kostyuchenko avrebbe così scritto sui social network:

Nel caso di approvazione della legge che vuole togliere i figli ai genitori omosessuali, saranno pubblicate informazioni sui deputati omosessuali della Duma… Saranno immuni solo quei deputati che voteranno contro tale legge. Gli altri nomi saranno resi pubblici. Questo è un avvertimento. Loro vogliono distruggere le nostre vite e noi distruggeremo le loro.

Kostyuchenko, che a quanto sembra è stata arrestata lo scorso maggio per aver partecipato a un Gay Pride a Mosca, non è estranea al mondo dell’attivisto LGBT nel clima omofobo della Russia: più volte ha rilasciato interviste in tv contro la legge anti gay che vige nel suo paese come anche si è fatta promotrice di iniziative simboliche (come, per esempio, un kiss in gay dinanzi alla Duma) per denunciare l’omofobia di stato.

Giova ricordare la differenza tra coming out e outing. Il primo è quando il soggetto rivela il proprio orientamento omosessuale; il secondo è quando si rende pubblico l’orientamento sessuale di qualcuno.
L’outing è soprattutto un atto politico e non uno pettegolezzo e solitamente vi si ricorre per denunciare quanti pubblicamente sono rigidi oppositori dell’omosessualità e poi, nella realtà, sono gay o lesbiche.
fonte http://www.queerblog.it/ Scritto da: Roberto Russo. Via + foto | In Out Post

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