mercoledì 9 settembre 2015

Lgbt: Due AWARDS per “CONTATTO FORZATO” di Daniele Sartori al MACON FILM FESTIVAL 2015

“Contatto forzato” scritto e diretto dal Regista Daniele Sartori ha vinto il premio come miglior corto queer e il premio all’eccellenza per la fotografia, di Flavio Zattera, al Macon Film Festival che si è svolto in Georgia (USA) dal 16 al 19 luglio 2015.
fonte: http://lostinvauxhall.com

Lgbt: Svolta Givenchy, sfilata aperta al pubblico

Riccardo Tisci. Photo by Peter Lindbergh for the 2013 CFDA International Fashion Award.
Givenchy si apre al pubblico. Per la prossima sfilata, durante la settimana della moda di New York, il prossimo 11 settembre, il designer Riccardo Tisci ha anticipato a Wwd la decisione di allargare il pubblico della kermesse riservando ben 1.200 inviti alla “gente normale”. Non solo addetti ai lavori, giornalisti e celebrities, ma ‘normal people’ a cui non è richiesto neppure di aver acquistato prodotti griffati dalla casa di moda.
Givenchy assegnerà la maggior parte dei biglietti (820) a ‘chi prima arriva’ su un sito web creato in partnership con nycgo.com, ufficio marketing della City. L’indirizzo del sito Web sarà pubblicati dal 1° settembre alle ore 10 (ora di New York) attraverso i social media di Givenchy, Nycgo, Cfda e Kcd, e si aprirà ai potenziali destinatari alle ore 10 di domani. I biglietti saranno disponibili per il ritiro prima della sfilata.

Un secondo blocco di 280 biglietti è stato invece riservato per studenti e docenti provenienti dalle scuole di moda come Fit, Parsons, Pratt Institute e la Scuola Superiore per la Moda. Inoltre, altri 100 biglietti saranno distribuiti ai residenti che vivono in prossimità della location, che verrà comunicata a ridosso dello show. “L’11 settebre – ha detto Tisci a Wwd – è un giorno molto delicato per l’America, e così la sfilata sarà una festa dedicata a una grande famiglia e all’amore”.
fonte: http://www.pambianconews.com

Lgbt: Cambiamento anatomico e anagrafico in Italia: ecco come fare

Superati i contrasti sul carattere necessario dell'intervento chirurgico; si semplifica il processo di scelta.
Così come non si sono inasprite le polemiche a seguito del registro unico sulle unioni civili, ricorrono oggi confini incerti in merito al cambiamento anatomico e anagrafico.

Un individuo può modificare il proprio genere anatomico e anagrafico (da maschile a femminile e da femminile a maschile, rispettivamente definiti male to female e female to male), seguendo le incerte disposizioni fissate dalla legge 14 aprile 1982, n. 164 - norme in materia di rettificazione di attribuzioni di identità, consistenti in passaggi giudiziari volti ad ottenere l'autorizzazione del giudice all'intervento chirurgico quando necessario e nella fase successiva con la finalità di ottenere la modifica anagrafica sui documenti di identità.

Le attuali ambiguità ruotano attorno alla portata del termine necessità (necessità dell'operazione chirurgica). In primis, risiedono dubbi interpretativi su una correlazione tra il termine necessità e il parametro finale oggetto di tutela da parte del nostro ordinamento giuridico. Ci si chiede, se debbano essere presi in considerazione i valori, le aspirazioni, il vissuto o altro della persona richiedente il mutamento anagrafico o i principi dell'ordinamento, quali la certezza dei rapporti giuridici e dei vari status.

Un'altra lacuna riguarda la mancata definizione del trattamento medico-chirurgico necessario e dei caratteri primari. Alla luce di ciò, potrebbe, infatti, considerarsi sufficiente la sola somministrazione di ormoni.

Diatriba tra la chirurgia necessaria e il concetto di centralità della persona
Sul punto della necessità dell'intervento chirurgico, la giurisprudenza si è scissa fra un orientamento maggioritario ed uno minoritario.
Il primo configura l'intervento chirurgico sui caratteri primari unica condizione per il percorso del cambiamento anatomico e anagrafico; il secondo, invece, inquadra il detto intervento nell'ambito operativo del principio di autodeterminazione, spettante unicamente alla persona richiedente.
L'operazione chirurgica è meramente eventuale.
Il minoritario seppur radicale orientamento emerge in particolar modo da due decisioni (Tribunale di Genova, sent. 5 marzo 2015 e Tribunale di Messina, sent. 4 novembre 2014); nella prima, mettendo in atto un interpretazione ermeneutica della legge 164 del 1982, è stata accolta la richiesta di modifica anagrafica da parte di una donna sottoposta alla sola terapia ormonale e operazioni chirurgiche su caratteri secondari, puntando sull'importanza preminente della libertà di scelta e della non coincidenza dell'identità umana con il mero apparato genitale, allargando il campo argomentativo con una violazione dell'art. 32 Cost., nonché del richiamabile principio in virtù del quale nessuno può essere sottoposto ad un qualsivoglia intervento di chirurgia senza la sua volontà.
Ed è proprio quest'ultimo assunto che regna alla base della seconda decisione indicata: è stata accolta la domanda di riassegnazione anagrafica in virtù del solo intervento di carattere ormonale, adducendo alle proprie motivazioni, la reale e non putativa situazione di pericolosità e di nocività che potrebbe verificarsi a carico e ai danni del fondamentale bene costituzionalmente garantito, la salute. Quando entrano in gioco contrapposti bilanciamenti di interessi, è utile fare un raffronto con l'orientamento di altri Paesi, così come è stato per il caso dell'adozione del figlio del partner in una coppia gay.

Recente svolta epocale della Cassazione
La Cassazione ha affermato che grazie all'apporto della psicologia, è dato riscontrare il riconoscimento dei diritti delle persone che scelgono di procedere per il cambiamento anatomico e anagrafico , le quali godono di una non prestabilita scelta del percorso conclusivo del mutamento e che dette caratteristiche inducono a ritenere che il mutamento sia una scelta immutabile, sia sotto il profilo della percezione soggettiva, sia sotto il profilo delle oggettive mutazioni dei caratteri secondari estetico - somatici ed ormonali.
fonte: Eliana Gaito http://it.blastingnews.com/