lunedì 1 giugno 2015

Lgbt: A Firenze nasce "Oltrarno" la scuola per attori diretta da Pierfrancesco Favino

"Non avrei accettato di farlo in altre città, perché Firenze per me rappresenta il tentativo che l'uomo ha fatto di creare bellezza in terra".

Sono parole di Pierfrancesco Favino, che è stato a Firenze per presentare la scuola di alto perfezionamento professionali per attori che apre nel cuore della città.
In foto l'attore alla presentazione del progetto

Si chiama Oltrarno e sarà diretta proprio da Favino, con il supporto del Teatro della Toscana, che ha inserito questo progetto nel novero della sua offerta didattica e come parte dell’attività di Teatro Nazionale. La partecipazione alla scuola sarà gratuita, previa selezione attraverso un bando.

"Sono particolarmente emozionato per questo viaggio iniziato mesi fa - spiega Favino - Rispetto ad altri paesi il nostro non ha una tradizione di formazione nella recitazione. Una delle straordinarietà di questo progetto è che chi verrà scelto potrà lavorare con grandi professionisti gratuitamente.
Ho scelto l'Oltrarno non a caso, perché la figura che nutre questa idea è che ragazzi attraversino il fiume col loro bagaglio e vadano verso il futuro. Oggi non possiamo pensare di formare attori e basta, ma di formarli perché lavorino, e faremo di tutto perché firenze diventi il centro di qualcosa che ancora nn esiste e che stiamo formando. Mi auguro di formare persone che saranno più brave di me".


Situata nella Galleria Pio Fedi in via dei Serragli, che prima di fare da studio all’omonimo scultore fu la chiesa del monastero di Santa Chiara, la Scuola presenterà un percorso di specializzazione e avviamento al lavoro per giovani attori capaci di recepire con duttilità un percorso di formazione innovativo.

Particolare importanza sarà data al lavoro su corpo e voce e sull’acquisizione di una forte tecnica di base che consenta agli allievi di maturare una libertà e un’autonomia espressive che li renda competitivi anche fuori dal nostro Paese. Non si lavorerà solo su discipline relative alla pratica attoriale, ma ci si aprirà anche a contributi di altri campi del sapere, dalla storia dell’arte alle scienze. Sono poi previsti numerosi momenti di incontro con i più affermati protagonisti della scena contemporanea.
L’obiettivo è quello di creare una bottega/apprendistato di qualità, profondamente connaturata con il teatro e la città, che possa avvalersi delle numerose collaborazione che il Teatro della Toscana ha messo in campo sul territorio.

Il percorso formativo avrà una durata triennale, dal mese di novembre al mese di giugno di ogni anno. Il numero massimo di ammessi è fissato a 16 partecipanti, che dovranno frequentare obbligatoriamente il 90% della totalità delle ore di lezione, pena l’esclusione dall’esame finale e il mancato ottenimento dell’attestato di frequenza.
Per poter accedere alle prove di selezione occorre essere cittadini italiani, avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, essere in possesso del diploma di scuola media superiore, possedere un’ottima conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, possedere una sana e robusta costituzione fisica. È auspicabile, ma non obbligatoria, una buona conoscenza della lingua inglese.

Le prove di selezione prevederanno due fasi: nella prima, gli aspiranti dovranno presentare un monologo di drammaturgia teatrale classica (durata massima: 2 minuti), un monologo di drammaturgia teatrale moderna (durata massima: 2 minuti) e sostenere un colloquio attitudinale; nella seconda, ai selezionati sarà richiesto di partecipare a brevi sessioni di lavoro sotto la guida degli insegnanti. Le modalità con cui presentare la domanda e accedere alla prima fase di selezione saranno presto disponibili sul costituendo sito web: http://loltrarno.teatrodellatoscana.it./

Dopo i tre anni di formazione si terrà una presentazione finale del lavoro. Inoltre, si entrerà a far parte di un database che sarà messo a disposizione degli operatori culturali, con la creazione di un portale sperimentale in chiave di ‘ufficio di collocamento’ per le giovani leve del teatro.
fonte http://www.055firenze.it/art/123654/Oltrarno-scuola-attori-diretta-Pierfrancesco-Favino

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