venerdì 29 maggio 2015

Lgbt: “Io aggredita perchè trans”, il racconto shock di Aurora. Gay Center: “Lesbiche, gay e trans sono ancora persone di serie B”

Drammatico episodio di omofobia ad Aprilia, in provincia di Latina. Una giovane trans, Aurora M., ha raccontato con un toccante video a questo link su YouTube:
https://www.youtube.com/watch?v=otmMougP4Z4 di essere stata aggredita da un branco.

“Mi hanno aggredita in cinque: mi hanno insultata, uno mi ha sputato addosso, hanno tirato fuori un coltello. Mi dicevano: fai schifo, mezzo uomo e mezza donna, trans di merda” ha denunciato visibilmente scossa.

“Ero uscita a fare una passeggiata, erano le 21,10 –ha spiegato – questi ragazzi mi sono venuti incontro e hanno cominciato a insultarmi. ‘Trans di merda’. ‘Fai schifo’. ‘Mezzo uomo e mezza donna’. ‘A quanto la fai una pompa’. Io ho cercato di proseguire, ma in due si sono avvicinati, parandosi davanti a me. Uno di loro mi ha sputato addosso”.

A questo punto, Aurora ha replicato ad alta voce e uno del branco ha estratto un coltello. Terrorizzata, allora, è fuggita. “Mi hanno inseguito in tre, io credo per fare in modo che potessero tenermi in due, mentre l’altro mi poteva accoltellare. Se non fossi fuggita temo che mi avrebbero ucciso, o ferito molto gravemente”. “Il mio palazzo ha molti cancelli di entrata, perché è situato in un grande condominio, quindi ho sperato che almeno uno fosse aperto, non avrei mai avuto il tempo di estrarre la chiave. Appena ne ho trovato uno aperto, sono riuscita a passare e a sbattergli il cancello in faccia. Loro hanno continuato a insultarmi, tentando di trovare un altro ingresso, ma a quel punto ho raggiunto casa attraversando il cortile e mi sono salvata” ha concluso.

“Quanto capitato ad Aurora – ha dichiarato in una nota Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay center – è un fatto molto grave, che purtroppo si ripete in forme simili tutti i giorni in tutta Italia. In questo Paese lesbiche, gay e trans sono ancora persone di serie B: basti pensare che in Parlamento sono al palo la legge contro l’omofobia e quella sulle unioni civili. Anche noi aderiamo alla campagna #iostoconaurora, mobilitarsi sui social network non è sufficiente. Ci vorrebbe subito un tavolo di confronto tra le associazioni Lgbt, il ministero dell’Interno e le prefetture. Le aggressioni sono un problema di ordine pubblico, non le unioni gay”.
La giovane transgender ha sporto denuncia ai Carabinieri, contro ignoti.
fonte: di Paola Ambrosino http://www.lazio24news.net/

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