mercoledì 28 gennaio 2015

Lgbt: Il trans spagnolo Diego Neria Lejarraga e la fidanzata in udienza privata con papa Francesco

Veniva definito 'figlia del diavolo' dal parroco della sua città in Spagna. Apertura del Vaticano per i matrimoni LGBT?

Sabato 24 gennaio un uomo transgender spagnolo ha avuto un'udienza privata con papa Francesco in Vaticano. Il giornale spagnolo Hoy ha riferito che Diego Neria Lejarraga, nato femmina e trasformato in seguito in maschio, con la fidanzata che vuole sposare, hanno avuto un'udienza privata con il pontefice presso la sua residenza ufficiale.

Neria detta Francis aveva scritto una lettera in cui raccontava di voler frequentare la chiesa nella città spagnola di Plasencia, ma era stato respinto dal parroco e veniva da lui definito come "la figlia del diavolo".

Papa Francesco chiamò per la prima volta Neria alla vigilia di Natale, dopo aver ricevuto la sua lettera. In un'intervista l'uomo ex donna ha detto "dopo averlo ascoltato in molte occasioni, ho capito che avrebbe potuto comprendermi".

In molti affermano che questo è il momento più moderato del Vaticano riguardo i diritti del matrimonio per coppie dello stesso sesso da quando Francesco salì al soglio pontificio.
Quando era ancora arcivescovo di Buenos Aires, Francesco nel 2013 aveva detto ai giornalisti che gli facevano domande sull'omosessualità, che gay e lesbiche non devono essere giudicati o emarginati.
Una rivista gesuita italiana, pochi mesi dopo aveva pubblicato un'intervista col pontefice argentino durante la quale aveva affermato che la Chiesa era cresciuta ossessionata da matrimonio, aborto e contraccezione. Inoltre lo scorso novembre aveva tolto alcuni poteri ad un cardinale americano, che criticava apertamente il diritto al matrimonio per le coppie dello stesso sesso, e l'aborto.

Però all'inizio di questo mese i difensori dei diritti LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) hanno criticato il pontefice riguardo i commenti fatti durante il suo viaggio nelle Filippine che sembravano suggerire che il matrimonio omosessuale fosse una minaccia alla famiglia. C'è da dire anche che Francesco nel 2010 in Argentina descrisse il matrimonio tra persone dello stesso sesso come "il lavoro del diavolo" poco prima che la presidentessa Cristina Fernández de Kirchner firmasse la legge relativa.

José María Núñez Blanco, presidente della Fundación Triángulo
, un gruppo di difesa spagnolo dei diritti LGBT nonostante abbia criticato le posizioni del Vaticano su questioni specifiche, ha descritto l'incontro con Neria come "una buona notizia". "È assolutamente assurdo che ad un credente venga impedito di vivere le proprie convinzioni religiose", ha detto Núñez. "Alcuni proclamano la religione come amore e si dedicano a diffondere odio. Speriamo che la Chiesa cattolica cessi di essere una macchina di odio e sofferenza per il bene dei credenti e dei non credenti. "

Marianne Duddy-Burke, direttore esecutivo di Dignity USA, un gruppo per i cattolici LGBT, ha osservato sul Washington Blade di domenica che molti alti funzionari cattolici in Europa hanno "parlato molto duramente" contro le persone trans. Duddy-Burke ha tuttavia descritto l'incontro di Francesco con Neria come "un evento molto significativo."
fonte http://it.blastingnews.com /di Stefano Innocenti

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