venerdì 17 ottobre 2014

Lgbt: A New York per cambiare sesso non bisognerà operarsi

New York si appresta a semplificare la legislazione che regola il cambio di sesso. Il consiglio comunale discuterà, infatti, nelle prossime settimane un progetto di legge in base al quale a stabilire l’identità di un individuo non sarà più l’anatomia del corpo, ma la volontà del diretto interessato.

Una svolta epocale. La legislazione attualmente in vigore nella metropoli, infatti, obbliga tutti coloro che vogliono cambiare sesso sul certificato di nascita a fornire la prova di essersi sottoposti all’invasivo intervento chirurgico. Il cambiamento normativo, che trova la benedizione anche del sindaco Bill de Blasio, permetterà la modifica del proprio genere semplicemente sulla base di un’attestazione rilasciata da una vasta gamma di operatori sanitari tra cui medici, psicoterapeuti, ma anche infermieri e ostetriche.

In sostanza si tratterà della fine di un incubo per tutte quelle persone transgender il cui aspetto fisico non rispecchia l’identità sessuale riportata nei documenti. Una situazione che le vede costrette a muoversi all’interno di insidiosi labirinti burocratici tutte le volte che devono affrontare normalissime procedure come la ricerca di un’occupazione, la richiesta di una licenza di guida o fare domanda per la pensione.

Secondo il National Transgender Discrimination Survey, infatti, il 40% dei trans riferisce di subire molestie e pregiudizi quando mostrano un documento d’identità che non corrisponde alla propria identità di genere. Una realtà che, come emerge dallo stesso studio, genera elevati tassi di discriminazione. Specie quando si tratta della ricerca di occupazione o di un alloggio.
In questo modo la Grande Mela confermerebbe il cambio intrapreso già da altri uffici pubblici degli Stati Uniti. Nel 2010, ad esempio, il Dipartimento di Stato ha rimosso il requisito chirurgico per l’aggiornamento dei passaporti. Mentre diverse giurisdizioni tra cui Vermont, California e Oregon hanno recentemente eliminato l’obbligo dell’operazione per il cambio dei certificati di nascita.

In Europa il paese con la legislazione più avanzata su questo tema è la Danimarca
:
http://www.west-info.eu/it/cambiare-genere-senza-lobbligo-del-chirurgo/
Dove è addirittura sufficiente la sola autocertificazione del soggetto interessato al mutamento di genere.
fonte http://www.west-info.eu/it/di Ivano Abbadessa

Lgbt Cinema: Il Giovane Favoloso, Elio Germano: tutte le facce del novello Leopardi

Dallo studente neofascista in Mio Fratello è Figlio Unico a vedovo con prole ne La Nostra Vita, da pasticcere tra fantasmi teatranti in Magnifica Presenza a Leopardi ne Il Giovane Favoloso(dal 16 in sala), tutti i volti dell’anti-divo da Palmarès Elio Germano

Prima di declamare A Silvia dalla sua prigione dorata, l’antidivo romano esordisce 13enne come «Cotoletta» con gli occhiali degli «Intoccabili» pischelli di Ci hai rotto papà.

Elio Germano brilla nel nuovo millennio come esuberante neofascista in Mio Fratello è Figlio Unico, consacrandosi nel proletario da Palmarès de La Nostra Vita, con tanto di ringraziamento «anarchico» a Cannes, da autentico outsider.

Negli anni recenti, l’istrionico attore è una Magnifica Presenza omosessuale che convive con i fantasmi del teatro e L’Ultima Ruota del Carro che sbarca il lunario come traslocatore, ripercorrendo mezzo secolo d’Italia.

Oggi, il De Niro nostrano (condivide con il Taxi Driver le origini molisane) è lo «scienziato dell’anima» Giacomo Leopardi: Il Giovane Favoloso (da giovedì 16 ottobre in sala) che celava il suo scomodo anticonformismo nell’ombra dell’emarginazione.

Per vestire il ruolo più complesso della carriera, Elio Germano «ha abitato le sue emozioni» dormendo sul letto del poeta di Recanati, confinato tra i ventimila volumi della biblioteca di papà Monaldo dove il regista, Mario Martone, ha avuto l’onore e l’onere di piazzare la sua cinepresa.
fonte http://www.vanityfair.it di Francesca Pellegrini
Il Giovane Favoloso Trailer Ufficiale:
https://www.youtube.com/watch?v=kN-lCxEx0lo

Lgbt Radio: Ad “Oltre le Differenze” l'amore al tempo delle chat - oggi 17 ottobre alle 21

Bender, Grindr, GayRomeo, Lista Lesbica Italiana, Brenda, Gaydar... sono solo alcuni dei forum, chat e App dedicati alla comunità LGBT, a cui sarà dedicata la puntata di “Oltre le Differenze”, il format radiofonico di informazione sul mondo gay, lesbico, bisex, transessuale e queer, condotto da Natascia Maesi e Oriana Bottini, venerdì 17 ottobre alle 21 su Antenna Radio Esse (FM 91.25, 93.20, 93.50, 99.10 o diretta online dal sito www.antennaradioesse.it) e in replica sabato 18 dalle ore 15.

Come influiscono siti, social networks e applicazioni sulla vita e sul modo di relazionarsi di gay, lesbiche e persone trans? Chi e quanto li utilizza? Quali sono gli aspetti positivi ma anche i rischi della comunicazione online? A queste domande proveremo a dare risposta attraverso le testimonianze dirette di ragazzi omosessuali che conoscono e fanno uso quotidiano di internet per conoscere ed incontrare altre persone, ma anche approfondendo il tema insieme al dott. Maurizio Palomba, psicologo e psicoterapeuta, fondatore dell'Istituto Gay Counselling e autore di molti saggi, tra cui il libro “Chat to chat – la comunicazione online. L'esperienza della comunità gay”.

Nella rubrica “viaggio tra le associazioni LGBT” incontreremo Rete Genitori Rainbow, l'associazione nazionale che riunisce genitori omosex o transgender con figli o figlie avuti da precedenti relazioni etero. Egon Botteghi, referente per la Toscana, illustrerà i vari servizi offerti dalla rete e in particolare i gruppi di auto-mutuo-aiuto costituiti nelle città di Firenze e Livorno.

Chiude la puntata la rubrica Rainbow Life Style con consigli su libri, musica e appuntamenti a tema. E' possibile interagire con la redazione del programma attraverso la mail redazione.oltreledifferenze@gmail.com, la pagina fan su Facebook e il blog www.oltreledifferenze.wordpress.com.

Lgbt: "Gender Bender" Bologna 2014 date e novità del festival sull’identità di genere

Stanno per accendersi i riflettori sul Gender Bender, il grande festival di Bologna dedicato all’identità di genere. Scopri date e novità dell’edizione 2014

Il Gender Bender Festival ( http://www.genderbender.it/ ) torna a Bologna da sabato 25 ottobre a domenica 2 novembre 2014. Promosso da Il Cassero LGBT Center, che da oltre un trentennio si occupa di progetti legati all’identità di genere, la rassegna rappresenta uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati al mondo dell’orientamento sessuale.

Anche questa 12esima edizione del festival sarà caratterizzata da una ricchissima offerta culturale, che porterà performance, incontri e proiezioni in vari luoghi della città: dal Cinema Lumière all’Arena del Sole, dal MamBO alle Librerie Ambasciatori.

Volete avere un assaggio del programma del 2014? Al Cassero sabato 25 ottobre è atteso il party che vede l’esibizione live del duo Hard Ton, con tanto di omaggio alla musica disco dello Studio 54 di New York; domenica 26 sarà il cinema Lumière a rendere omaggio al grande musicista e poeta Lou Reed, scomparso nel 2013; le librerie Coop Ambasciatori ospiteranno l’incontro con Eduardo Savarese, autore del libro “Le inutili vergogne” (martedì 28 ottobre 2014). Si ritorna al cinema Lumière per l’anteprima nazionale di “Menstrual Man”, per la regia di Amit Virmani, che narra la storia solitaria di un uomo che si è battuto perché le donne indiane facciano uso di assorbenti durante il ciclo mestruale, sfidando pregiudizi ed ignoranza che spingono solo una donna su dieci ad utilizzarne (giovedì 30).

Tra le novità di questa edizione c’è il Performing Gender, un progetto di danza contemporanea dove gli artisti provenienti da quattro paesi europei porteranno in scena la rappresentazione degli orientamenti sessuali, a cui è annessa anche una mostra di illustrazioni, fotografie e video. Un’altra iniziativa è il progetto pilota per persone anziane e con problemi di Parkinson che punta sulla danza come strumento di riabilitazione e socializzazione.

Consultate il programma completo:
http://www.genderbender.it/wp-content/uploads/2014/10/GB-14-programma.pdf
siamo pronti a scommettere che troverete certamente qualcosa di interessante in questa rassegna eclettica rivolta a tutti, senza distinzioni di gusti, generi ed età.
fonte http://urbanpost.it/ da Corinna Garuffi