sabato 7 giugno 2014

In occasione del 20esimo Pride di Roma "Proud to Love" I momenti più emozionanti del cinema LGBT in un unico video

La Vita di Adele, Brokeback Mountain, Philadelphia, ma anche The Normal Heart, Dallas Buyers Club e Milk.
In occasione del 20esimo Pride di Roma la redazione di ScreenWeek rende omaggio alla lotta per eguali diritti con un video, che racchiude i momenti più emozionanti del cinema a tematica LGBT.
Oggi si terrà a Roma il ventesimo Pride, e durante questa settimana si è svolta una serie di eventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei diritti fondamentali della popolazione LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender).

Il mondo del cinema e della televisione hanno da sempre avuto un ruolo chiave in questo processo, e sono innumerevoli le pellicole e miniserie arrivati sul grande e piccolo schermo e con al centro tematiche legate al mondo omosessuale. Solo pochi giorni fa è stato trasmesso il commovente The Normal Heart, mentre rimangono indimenticabili capolavori come La Vita di Adele (Palma d’Oro a Cannes) e Brokeback Mountain (3 Oscar, tra cui miglior regia).
ScreenWeek ha voluto rendere omaggio a tutte le persone che da anni si battono per eguali diritti con questo video, un montaggio con i migliori momenti cinematografici tratti da film a tematica LGBT.

“L’amore sboccia tra persone, non tra sessi. Perché porsi dei limiti?”
DAVID LEAVITT
L’amore non è mai sbagliato. Fieri e liberi di Essere
QUI l’elenco delle opere inserite nel filmato: https://www.youtube.com/watch?v=dpo9EGivC54&feature=youtu.be

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INFO COMPLETE: http://blog.screenweek.it/2014/06/proud-to-love-i-momenti-piu-emozionanti-del-cinema-lgbt-in-un-unico-video-356812.php
In occasione del Pride, ScreenWeek ha realizzato un video con i momenti più emozionanti tratti dai più bei film a tematica LGBT.
Proud to Love: Fieri e liberi di ESSERE!
fonte http://blog.screenweek.it di SWeditor2

Lgbt Radio: L'attore Carlo G. Gabardini e la cantante UNA ospiti di Oltre le Differenze sabato 7 giugno alle 19

Sabato 7 giugno nel format radiofonico sul mondo LGBTQI tanti messaggi e testimonianze contro omofobia e discriminazioni

Carlo Gabardini, attore comico, e la cantante Marzia Stano, in arte UNA, lanciano un messaggio contro l'omo e transfobia nella puntata di “Oltre le Differenze” - il format radiofonico interamente dedicato al mondo gay, lesbico, bisex, transessuale e queer, condotto da Natascia Maesi e Oriana Bottini - che andrà in onda sabato 7 giugno alle 19 su Antenna Radio Esse (FM 91.25, 93.20, 93.50, 99.10 o diretta online dal sito www.antennaradioesse.it).

Carlo Giuseppe Gabardini, attore comico, noto per la partecipazione alla sit-com Camera Cafè sarà il primo ospite della serata che con l'ironia che lo contraddistingue lancerà un forte messaggio contro le discriminazioni a causa dell'orientamento sessuale, come sta facendo da mesi sui suoi canali social attraverso dei simpatici video divenuti virali sul web. Altra testimonianza a contrasto dell'omofobia sarà quella della cantante Marzia Stano, in arte UNA, tra i musicisti aderenti al progetto Indie Pride - indipendenti contro l'omofobia, che si esibirà in estate anche in Toscana e che parlerà del suo primo album da solista "Una nessuna centomila".

Arricchiranno la puntata contributi audio delle migliori campagne di sensibilizzazione e dei messaggi contro l'omofobia più toccanti, in chiusura spazio alle segnalazioni di letture, film e appuntamenti a tema nello scaffale LGBT. E’ attiva una pagina fan su Facebook e il blog è www.oltreledifferenze.wordpress.com dove è possibile riascoltare tutte le puntate già andate in onda.
fonte redazione "Oltre le Differenze"

martedì 3 giugno 2014

Lgbt: Cinema "Cannes a Firenze" Prima Edizione dal 5 al 10 giugno

La prestigiosa rassegna propone dal 5 al 10 giugno al cinema Fulgor di Firenze, in anteprima nazionale, una selezione di film presentati al Festival del Cinema di Cannes

Arriva per la prima volta nel capoluogo toscano la rassegna cinematografica Cannes a Firenze, che quest'anno batte sul tempo Roma e Milano nell'accapararsi le migliori pellicole sfilate sulla Croisette alla 67esima edizione del festival internazionale.

Sono film ancora non presentati nelle sale, che arrivano a Firenze grazie France Odeon - diretto da Francesco Ranieri Martinotti, che ogni anno apre la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” - in collaborazione con Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana e l'Istituto Francese di Firenze. Un nuovo riconoscimento al cinema in Toscana dopo la vittoria di Alice Rohrwacher al festival di Cannes, che si è aggiudicata il Gran Premio della Giuria con il suo Le Meraviglie.

Le proiezioni di Cannes a Firenze si terranno al Cinema Fulgor di Firenze (Via Maso Finiguerra) dal 5 al 10 giugno. Tra le anticipazioni fatte alla stampa da Martinotti ci sono il film dei fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, che dopo film cult come La Promesse e Rosetta, tornano sul tema dei problemi del mondo del lavoro in un melieu di classi sociali umili con Deux jours, une nuit; il dramma russo Leviathan, di Andrey Zvyagintsev; Jimmy's Hall, di Ken Loach, che punta l'obiettivo sulla vita di un attivista comunista irlandese; l'atteso film La voce umana, ispirato alla famosa pièce di Jean Cocteau, firmato da Edoardo Ponti, figlio di Sophia Loren, interprete del film nel ruolo che fu di Anna Magnani nella versione di Roberto Rossellini. Dalla Quinzaine des Realisateurs arrivano film imperdibili, tra cui il thriller Catch Me Daddy di Daniel Wolfe e Queen & Country, film autobiografico di John Boorman, noto regista di Un tranquillo weekend di paura e Il sarto di Panama; infine il film del 1975, in versione restaurata, di Tobe Hooper, Non aprite quella porta, padre del genere horror degli anni a seguire.

Ma tutto il programma non è stato ancora stato rivelato, ed è top secret fino alla conferenza stampa del 4 giugno, e – afferma Martinotti – riserverà al pubblico fiorentino e italiano ancora tante sorprese con il meglio del cinema internazionale presentato a Cannes fino a sabato 24 maggio.
Info: www.quellidellacompagnia.it
fonte http://www.intoscana.it/di Elisabetta Vagaggini

Lgbt: Anche cinema e danza alla Biennale di Architettura di Venezia, dal 7 giugno al 23 novembre ai Giardini e all’Arsenale

Il presidente della Biennale dell’Architettura di Venezia, Paolo Baratta, non ha dubbi: «Mai come quest’anno tutta la Biennale è nella Biennale».

Che vuol dire? Che la manifestazione artistica impegna molti settori creativi: danza, musica, teatro e anche cinema.

«Si tratta di attività – ha aggiunto – non semplicemente affiancate e giustapposte alla mostra di architettura, ma integrate in essa. Queste forme espressive sono chiamate a rappresentare elementi essenziali della vita delle realtà storiche e degli spazi complessi in cui può essere pensata e immaginata l’architettura».

Il presidente lo ha detto oggi nel corso della presentazione della 14esima edizione della Biennale, diretta da Rem Koolhaas (dal 7 giugno al 23 novembre ai Giardini e all’Arsenale).

«Il cinema entra a pieno titolo nel progetto Monditalia della Biennale – ha detto il direttore del settore cinema, Alberto Barbera – come una sorta di filo rosso che, con il concorso di 82 film disposti lungo il percorso dell’esposizione, offre al visitatore un mosaico di suggestioni a partire dalle quali riannodare una delle possibili narrazioni di questa suggestiva proposta». Sono sequenze tratte da capolavori, ma anche da titoli poco noti del cinema italiano e internazionale, che saranno proiettate su altrettanti schermi lungo le corderie dell’Arsenale.
Sono stati scelti due film per ognuno dei 41 casi di studio italiani sviluppati da architetti, fotografi, accademici, studiosi per Monditalia. A partire dal 20 giugno, per cinque venerdì (20 e 27 giugno, 4, 11, 18 luglio), dalle 18 alle 20, le corderie dell’Arsenale ospiteranno anche proiezioni dei film scelti per Monditalia.
Info: http://www.labiennale.org/it/architettura/
fonte http://insideart.eu/