mercoledì 5 febbraio 2014

Lgbt: Il sindaco di New York, Bill De Blasio sceglie i gay e diserta la sfilata irlandese

Il 17 marzo la tradizionale sfilata di San Patrizio. Ma il sindaco protesta contro il divieto di esporre simboli dell'orgoglio omosex

Solidarietà alla comunità omosessuale. Il sindaco di New York, Bill de Blasio non parteciperà alla parata del St.

Patrick's Day, per protesta contro il divieto di esporre simboli dell'orgoglio gay. Il 17 marzo de Blasio non camminerà lungo la Quinta strada, dove è tradizione che ogni anno sfili il corteo della Festa di San Patrizio più grande degli Stati Uniti e dove quest'anno gli organizzatori si aspettano più di un milione di persone.

Il suo predecessore alla carica di sindaco di New York, Michael Bloomberg, non è mai mancato all'evento, mentre de Blasio aveva già rifiutato di sfilare quando era difensore civico. Gli organizzatori della parata hanno dichiarato che gli omosessuali sono i benvenuti, ma che i simboli dell'orgoglio gay non lo sono altrettanto: sostengono che distrarrebbero dal reale significato della sfilata, l'eredità irlandese.

Dopo il cosiddetto «scandalo pizza-gate», Bill de Blasio ha anche rotto gli indugi e la tradizione di famiglia e mangiato la pizza con le mani: l'iniziazione è avvenuta in tv, durante il «Daily Show» con Jon Stewart. Si tratta della prima apparizione per il sindaco di New York ad un «late night show», un programma di seconda serata, a un mese dal suo insediamento a City Hall.

Perfettamente a suo agio, de Blasio ha esordito con una battuta sulla neve a New York e le polemiche per come è stata gestita nell'Upper East Side, dove i cittadini si sono lamentati per la mancanza di un pronto intervento. Con la città di nuovo coperta dalla neve, Stewart ha fatto notare che questa è la terza pesante nevicata da quando de Blasio è sindaco.

«Durante i 12 anni di mandato del milionario Bloomberg - ha detto - non ha mai nevicato una volta». «Credo che lui abbia pagato l'uomo giusto - ha replicato il sindaco - ha i soldi per farlo». Ma in realtà è stato l'argomento pizza a tenere banco. Stewart ha invitato il sindaco a mangiarla nel modo «giusto»: «Lei è un uomo del popolo, mangi come uno di loro», gli ha detto.

E invece, de Blasio ha tirato fuori dalla giacca forchetta e coltello. «Come sindaco di Napoli, intendo di New York, siamo sempre pronti per la nostra pizza», ha spiegato scherzando, e aggiungendo che il mangiare la pizza in quel modo gli viene dai suoi antenati italiani. A quel punto, sono partiti dei fischi dalla platea e messo alle strette il sindaco de Blasio ha afferrato un pezzo di pizza con le mani e ha iniziato a mangiarlo.

Intanto, la forchetta «incriminata» - quella usata da de Blasio per mangiare la pizza in una pizzeria di Staten Island, dando così il via al «pizza-gate» finito su tutti i giornali - andrà addirittura all'asta, ma per beneficenza: il ricavato andrà a favore del Sandy Relief, il fondo per le vittime dell'uragano Sandy.
fonte http://www.ilgiornale.it

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