sabato 22 febbraio 2014

Lgbt: A "C'è posta per te" l'amore di Andrea e Antonio, coppia di Cecina: grandi ascolti

Un bacio in tv tra i due durante il popolare show del sabato sera ha fatto discutere, ma tante persone hanno inviato messaggi di vicinanza e affetto alla coppia-

Due "Romeo" cecinesi all’arrembaggio: «Dopo il bacio in tivù — raccontano — ci tampinano come stars e sul web il bilancio di commenti è positivo (neo-fans più che altro “etero”, perché il peggior nemico di un gay è gay)».

Alla trasmissione «C’è posta per te», sabato scorso: tra «postini», «Cupido» in erba e davanti alla De Filippi, la Pausini, il «mito» di entrambi, intona col groppo in gola «Dove resto solo io» prima di tirar fuori due biglietti per Parigi («la vacanza dei sogni rimandata tante volte»).

Protagonisti assoluti della serata Andrea (Fioretti, 44 anni, cecinese doc e Oss all’ospedale) e Antonio (Storace, 40, originario di Livorno e responsabile della struttura alberghiera «Fonte alla Lepre» a Riparbella), insieme da 11 anni e sotto lo stesso tetto da 9, che tolgono «la busta» per gettarsi l’uno nelle braccia dell’altro con uno slancio a dire il vero un po’ goffo (che ricorda l’autocensura di un vecchio film d’amore). Risultato? In pochi minuti lo «share» schizza al 25% che, in soldoni, equivale a un’impennata da 5milioni e 680mila telespettatori.

Insomma, è bastato il loro «apostrofo rosa shocking» per scalare la hit parade delle news tricolori («primo bacio tra uomini in diretta: De Filippi e Pausini le madrine» ha titolato il Messaggero sopra un pezzo «un po’ forte») e far bollire due cellulari. Così, alla prima intervista dopo l’uscita in tv, mettono subito le mani avanti: «Dopo gli attacchi di chi ci ha aggrediti senza conoscerci, abbiamo preferito fermarci un attimo…». Contenti «di aver vinto la bambolina», conveniamo.

Il ragionamento non fa una grinza, anzi: è la reazione naturale di chi vive nella provincia di un Paese «conservatore per quel che gli pare», dove due Sanremo fa persino la «farfalla» di Belen, per giorni, sollevò inquietanti interrogativi (tipo: «ma le mutande c’erano o no?»). Alla fine, la coppia affronta a testa alta il secondo debutto mediatico: «Siamo due innamorati ed è questo che conta».

Poi precisano che la «comparsata» su Canale 5, al di là del boom di ascolti, deve uscire per quello che è. «Solo un gesto d’amore» verso Andrea di Antonio, l’artefice della «carrambata»: «Si fosse trattato almeno di un “coming out” (la dichiarazione pubblica della propria omosessualità, ndr) avrei capito di più il polverone, ma conviviamo da 9 anni... Il mio obiettivo era solo stupire Andrea, una persona straordinaria che ha avuto tante ganciate dalla vita (ha perso la madre 16 anni fa e il padre da 9…).

«Siamo fan sfegatati della Pausini, sono partito da lì…», ammette, raccontando mesi di contatti con la redazione e il colloquio finale con Maria. Andrea è più timido: «Lo conosco, non regge nemmeno l’acqua… e invece ha tenuto fino all’ultimo facendo finta di accompagnarmi a Roma per far pace con dei parenti. Solo 48 ore prima di ricevere la busta, guardando la trasmissione a casa d’amici, gli avevo detto: non c’andrei neanche sotto tortura».

E invece poi… Nel loro grazioso appartamento al 6° piano, vicino alla Coop, si arriva al dunque tra una carezza a Camillo (meticcio di 8 anni) e un sorriso. Magari, alla fine ci scappa pure un film. Da toscani sparano subito un titolo possibile: «Galeotto fu il bacio? Chissà, vedremo. Non escludiamo niente, ma intanto ci preme aprire, al più presto, un blog (c’è già il nome pronto Antonio e Andrea per te…”) per aiutare i ragazzi gay che non riescono ad accettarsi…».
fonte http://www.lanazione.it/livorno-di Arianna Valentino

Nessun commento:

Posta un commento