sabato 23 marzo 2013

Lgbt Cgil Asti: basta discriminazioni sessuali, si combatte per gay lesbiche e trans


Rispetto dei diritti per tutti, lesbiche, gay, bisessuali, transessuali.

Il neo costituito ufficio della Cgil apre i battenti ad Asti e si chiama
“Nuovi diritti”, quelli dei lavoratori di qualsiasi orientamento sessuale personale.


Obiettivo dell’ufficio è sostenere l’autonomia e la laicità delle istituzioni, i diritti individuali e la libertà delle persone contro ogni forma di discriminazione in ambito lavorativo.

Assistenza, quindi alle persone in tema di questioni legali, analisi delle leggi vigenti, regolamenti nazionali ed europei, tutto quanto possa servire ed essere utile al lavoratore per far valere i propri diritti e vedere rispettata la propria individualità contro ostracismo, mobbing e atteggiameni di disparità.

Inoltre il nuovo ufficio ha anche proposto a Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti, la tenuta in Comune di un registro delle unioni civili e, al momento la risposta, non solo è stata favorevole ma ha aperto la possibilità di ulteriori progetti e iniziative per fronteggiare le discriminazioni sessuali nell’astigiano.
fonte http://www.quotidianopiemontese.it

Lgbt Radio: A Oltre le Differenze "Transessualismo: malattia o esperienza umana significativa?" Se ne parla oggi sabato 23 marzo alle 15, anche con l'attrice Vittoria Schisano


Pro e contro della depatologizzazione del disturbo dell’identità di genere in previsione del nuovo DSM. Sotto i riflettori la testimonianza dell’attrice Vittoria Schisano

Transessualismo: malattia o esperienza umana significativa?
E’ la domanda alla quale cercherà di rispondere la prossima puntata di Oltre le Differenze, il format radiofonico interamente dedicato al mondo gay, lesbico, bisex e trans condotto da Natascia Maesi e Oriana Bottini, che torna in onda sabato 23 marzo alle 15, sulle frequenze di Antenna Radio Esse (FM 91.25, 93.20, 93.50 e 99.10) o anche in diretta online dal sito www.antennaradioesse.it.

Ospite d’eccezione l’attrice Vittoria Schisano protagonista della fiction Rai
“Io e mio figlio: nuove storie per il Commissario Vivaldi” quando per tutti era ancora Giuseppe.
Una bella testimonianza nella quale racconta la sua rinascita come Vittoria.

Per approfondire il tema dal punto di vista medico-scientifico, si darà spazio al prof. Andrea Fagiolini, responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Psichiatria Universitaria presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, uno dei massimi esperiti in Italia di DSM - il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali considerato la “Bibbia della psichiatria” in uscita a maggio con la quinta edizione.

L’intervista sarà l’occasione per riaprire il dibattito sul disturbo dell’identità di genere o disforia di genere (DIG), termine con il quale nel DSM si definisce la condizione delle persone transessuali e transgender, inserendola nel novero della malattie psichiatriche.

Una terribile etichetta che in tanti chiedono venga rimossa con conseguenze che però potrebbero essere molto pesanti, visto che allo stato normativo attuale, in Italia, se venisse esclusa dal DSM, la transessualità non sarebbe più considerata una patologia ma una scelta personale con il rischio che l’accesso gratuito alle cure, potrebbe non essere più garantito dallo Stato.

Quello che è oggi un diritto sancito dalla legge: la possibilità di entrare in un percorso medico-sanitario di ri-assegnazione chirurgica del genere, diventerebbe un privilegio solo di chi può permetterselo economicamente.

Nel finale i consueti consigli su lettura, cinema e appuntamenti a tema, inoltre c'è sempre la possibilità di interagire con la redazione del programma scrivendo a redazione.oltreledifferenze@gmail.com o visitando la pagina fan su facebook e il blog oltreledifferenze.wordpress.com in cui si trovano i video di tutte le puntate già andate in onda
fonte Redazione oltreledifferenze

Lgbt: RIFF AWARDS 2013 Rome Independent Film Festival "What about Alice?" del regista Daniele Sartori il 7 Aprile Cinema Aquila h.18.45


Official Selection RIFF 2013
Siamo lieti di comunicare che il videoart “What about Alice ?” del regista Daniele Sartori
è stato selezionato al Rome Independent Film Festival 2013.


"What about Alice?" A Roma il 7 Aprile Cinema Aquila ore 18:45 SALA 3


L’opera, patrocinata dall’Assessorato alle Attività Culturali del Comune di Venezia, distribuita da The Open Reel e selezionata ai RIFF Awards nella sezione Experimental Short Films, è una reinterpretazione del testo di Carroll, un’irriverente versione queer-dark di una Alice invecchiata e ormai molto lontana del paese delle meraviglie.

Il videoarte, che inizialmente coinvolge lo spettatore con un breve clip del celebre racconto, si dispiega successivamente in tutta la forza del messaggio simbolico che il regista intende trasmettere, attraverso quattro capitoli visivi inquietanti e dissacranti dell’icona dell’infanzia serena per eccellenza.

Daniele Sartori si è avvalso della collaborazione di Damiano Bertazzo, che ha effettuato le riprese, e dei perfomers Family Morton, Erik Strauss, Donato Ceron e Mark Fabrique. Per l’occasione l’artista Adolfina De Stefani ha interpretato Alice.

BIOGRAFIA
Daniele Sartori, regista e attore, fonda l’etichetta video L.I.V. Project, scrive e dirige i corti pluripremiati “L’Appuntamento” e “Doris Ortiz”.
Firma gli spot del Queer Lion Award, premio collaterale della Biennale del Cinema di Venezia, a cui vi partecipa come giurato.
Realizza il videoart “What about Alice?”, installato presso la 3D Gallery di Venezia.
Sito: http://lostinvauxhallofficialsite.wordpress.com/

QUI IL TRAILER
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=mN0gy8RbsTU


L'INTERVISTA AL REGISTA DANIELE SARTORI PER NEWS DAL MONDO LGBT
http://lisadelgreco.blogspot.it/2012/12/ritratto-dartista-in-esclusiva-per-news.html

fonte http://www.riff.it/finalisti-2013/what-about-alice/

venerdì 22 marzo 2013

Lgbt: Il delirio dello scienziato grillino: "Chi si vaccina diventerà gay, bevete l'urina e vi salverete"


Balle a 5 stelle, Gian Paolo Vanoli fa parte del MeetUp di Segrate.
Ha un chiodo fisso: "abolire i vaccini perchè favoriscono l'omosessualità".
Le sue teorie vuole trasformarle in legge

Delirio omofobo del guru grillino: "Se ti vaccini diventi omosessuale Bevete l'urina, così vi salverete"

"Se assumi un vaccino diventi gay". E' questa in sostanza la tesi di Gian Paolo Vanoli.
Lui è un grillino.

E sul meetup di Segrate si definisce così: "Giornalista investigativo (Albo speciale), specializzato da 40 anni in Sanita' Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicina Naturale".

Insomma è una delle voci scientifiche del Movimento Cinque Stelle Lombardia.
La sua battaglia è una sola: abolire le vaccinazioni obbligatorie.
Secondo Vanoli i vaccini, quelli tradizionali che vengono somministrati ad ogni bambino in tenera età sarebbero dannosi.

I vaccini fanno male
"Una delle cose peggiori che puoi fare al sistema immunitario è vaccinare un bambino. I vaccini stroncano la formazione del sistema immunitario", spiega il guru scientifico intervistato da Vice.com.
E' talmente convinto delle sue tesi che sta mobilitando i grillini lombardi per far diventare legge l'abolizone della vaccinazione: "Al Movimento 5 Stelle interessano le mie idee.
Sono un attivista e mi sto attivando proprio per cambiare queste cose attraverso il Meetup Lombardia 5 Stelle.
Se va lì trova tutto il mio lavoro in questo senso.
Porto sempre informazioni e idee per permettere a tutti una scelta consapevole e bandire così la piaga dei vaccini".

"Tutti gay"
Nonostante le sue idee non abbiano un riscontro scentifico, Velardi tenta comunque di spiegare perchè è così dannoso fare un vaccino e soprattutto il legame con l'omosessualità: "Quando il vaccino viene introdotto nel bambino, questo poi cresce e cerca di trovare una propria personalità, e se questa viene inibita dal mercurio o dalle sostanze vaccinali che si introducono nel cervello diventa gay.
Il problema lo sentiremo soprattutto nelle prossime generazioni, perché quando abbiamo un omosessuale che genera una figliolanza questi si porteranno dietro il DNA dell’ammalamento del genitore.
Perché l’omosessualità è una malattia, anche se l’OMS ha deciso che non lo è. Chissenefrega!
La realtà è che è così.
Ogni vaccinazione produce omosessualità, perché impedisce la formazione della personalità. È una microforma di autismo, se vogliamo.
Lei vedrà quanti omosessuali ci saranno nelle prossime generazioni, sarà un disastro".
Dunque prepariamoci ad un futuro pieno di omosessuali.

Bevete l'urina
Ma Vanoli suggerisce anche come salvarsi: "Per curarsi serve l’urinoterapia.
Per quattro anni ho bevuto la mia urina.
Non la prima della giornata, la seconda. Un bicchiere, ogni dì.
E posso dire che alla mia età—ho 72 anni—è stata davvero una terapia eccezionale.
A mia moglie sono tornate pure le mestruazioni a settant'anni.
L’ho insegnata a dieci, forse ventimila persone.
È una cosa che circola sull’onda del popolo, come la chiamo io.
Ho ricevuto tantissime testimonianze e ringraziamenti".
Ecco chi c'è dietro i Cinque Stelle. Giudicate voi.
FONTE http://www.liberoquotidiano.it/news/1208843/Il-delirio-dello-scienziato-grillino--Chi-si-vaccina-diventer%C3%A0-gay--bevete-l-urina-e-vi-salverete--.html

Lgbt Cinema: Nicolas Vaporidis e Andrea Bosca in "Outing- Fidanzati per sbaglio" uscirà il 28 marzo


Un film dal tema scottante e dal finale improbabile.
In estrema sintesi questo è Outing- Fidanzati per sbaglio, un film di Matteo Vicino con Nicolas Vaporidis, Andrea Bosca, Massimo Ghini e Giulia Michelini che parla delle coppie omosessuali e del lavoro precario in Italia.
La pellicola girata in parte in Puglia, uscirà il 28 marzo al cinema

Outing- Fidanzati per sbaglio, il film di Matteo Vicino, regista che ha vinto nel 2012 il premio per la Miglior Regia al Film Festival Internazionale di Milano per Young Europe, tratta in maniera decisamente accurata un argomento di estrema delicatezza soprattutto per il nostro paese: le coppie di fatto, analizzando anche il problema del precariato e dei giovani disoccupati.

Federico e Riccardo, i due protagonisti della pellicola, sono grandi amici e per vari motivi sono costretti a fingersi gay per ottenere un finanziamento che consentirebbe a Riccardo, aspirante stilista, di coronare il suo sogno: aprire un atelier di moda a Milano.

Girato tra Milano, Roma e la splendida Puglia, il film riflette sull’etica dei giovani che molto spesso, a fronte di una crisi economica cospicua, decido di intraprendere delle strade morali e politiche non del tutto corrette.

In una recente intervista, Matteo Vicino, ha denunciato apertamente la situazione attuale del Paese, affermando: "In Italia [...] siamo rimasti indietro su certi argomenti".

Nel cast, oltre ai due interpreti principali, Nicolas Vaporidis e Andrea Bosca, anche Massimo Ghini, Claudia Potenza e Giulia Michelini.

Outing- Fidanzati per sbaglio sarà sul grande schermo a partire dal 28 marzo 2013,
in attesa del fatidico giorno al link il trailer ufficiale del film:
http://www.youtube.com/watch?v=oa4_3-Ymeus&feature=player_embedded

fonte http://film.net1news.org

Lgbt: Per McDonald’s essere lesbica è una scelta


La catena di fast food ha creato un nuovo spot, per una nuova proposta commerciale; fra i vari protagonisti del videoclip, anche due donne, inquadrate nel momento in cui, la voce narrante, parla di “scelte che gli altri non hanno capito“.

L’intento, della nota multinazionale, probabilmente non era omofobo, ma il linguaggio scelto, per connotare la coppia di donne, appare invece fondato su stereotipi.
fonte http://gaymagazinepost.com

Lgbt: Vienna città aperta per i/le transessuali


Come rivolgersi correttamente a uomini e donne trans?
Che relazione c’è fra transessualità e travestiti?
A queste domande risponde la brochure “Trans*Identitäten”, pubblicata dalla città di Vienna.


Con lo scopo di favorire l’intergrazione di questa speciale categoria di cittadini. L’opuscolo, infatti, non si rivolge alle persone transgender, ma all’ambiente sociale che li circonda.

Con tutti i dettagli giuridici e non sull’universo poco dei trans.
Che dal 2010 in Austria hanno il diritto al riconoscimento dell’identità sessuale sulla base di un parere medico-psichiatrico.

Che le organizzazioni LGBT considerano discriminatorio visto che non si tratta di una malattia mentale.
D’ora in poi questo non avverrà più.
Nel processo di modifica della legge sulla parità di trattamento, infatti, la capitale austriaca ha deciso che per le persone che chiedono una modifica legale del sesso sarà sufficiente presentare un parere psicoterapeutico.

Inoltre, è stata snellita la procedura per convertire il proprio nome in genere neutro.
Verranno infine organizzati corsi di formazione per aiutare il personale degli Uffici del registro a trattare in modo corretto le persone transgender.
fonte http://www.west-info.eu di Ivano Abbadessa

Lgbt Politica: Il portavoce grillino: l'aids è una grande balla


Per Messora l'Hiv non è contagioso.
Il senatore del Pd Lo Giudice: tesi antiscientifica e antistorica che va contro oltre trent'anni di studi.


«Beppe Grillo ha deciso di affidare la comunicazione dei senatori del M5S a Claudio Messora che qualche tempo fa attraverso il suo blog aveva definito l'Aids "una grande balla", sostenendo addirittura che l'HIV non fosse contagioso.

Una tesi antiscientifica e antistorica che va contro oltre trent'anni di studi e di ricerche e che induce ad abbassare la guardia». Lo dichiara Sergio Lo Giudice, senatore Pd.

«In un momento in cui i contagi non accennano a diminuire - prosegue l'ex presidente dell'Arcigay- sopratutto fra i più giovani, chi entra nelle istituzioni deve assumersi le proprie responsabilità davanti al paese: non si può mettere a rischio il già complicato lavoro di informazione e di prevenzione che le associazioni portano avanti, spesso da sole, su tutto il territorio nazionale».


«Mi auguro per questo che chi ricopre un ruolo così delicato come quello di responsabile comunicazione di un gruppo parlamentare, voglia chiarire al più presto la sua posizione perché - conclude Lo Giudice - la cattiva informazione è una delle cause principali della diffusione del virus».
fonte http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=41659&typeb=0

Lgbt Nuoro: Su Facebook, pubblicata lista di studenti gay, forte la reazione del liceo 'Asproni'


La pubblicazione di una lista di studenti gay su Facebook, da parte degli studenti del liceo classico “Asproni” di Nuoro, ha fatto esplodere una bufera dentro e fuori l’istituto: il preside e tutti i docenti hanno già manifestato ieri assieme a tutti gli studenti, indossando una maglietta bianca e prendendosi tutti per mano - ragazzi e ragazze, ragazzi e ragazzi, ragazze e ragazze -, ma è evidente la necessità di una legge contro l’omofobia e di una disposizione che metta dei paletti a ciò che viene pubblicato in rete.

Studenti e associazioni uniti contro l’omofobia
Non avendo accettato gli insulti dei bulli, gli omosessuali bersaglio di scherni e battute della peggior specie hanno dato battaglia e, ascoltati dai piani alti, sono riusciti anzitutto a far chiudere la pagina; a far sì che la polizia avesse tutti gli elementi per indagare, tant’è che è stata aperta un’indagine per l’identificazione dei responsabili; infine, a isolare gli artefici di questa vergognosa mancanza di rispetto.

“L’intolleranza non deve essere accettata per nessun motivo - ha sottolineato Daniele Lanni, portavoce nazionale della Rete degli studenti di scuola media -. Siamo convinti che il problema sia culturale di tutto il Paese, per questo c’è forte necessità d’impegnarsi, cose del genere non devono ripetersi“.

Stessa reazione da parte dell’Unione degli studenti:

“Le scuole dovrebbero essere luoghi di inclusione e crescita, spazi dove educarsi a una cultura democratica che consideri le differenze una ricchezza e non una minaccia“.

Necessaria legge e lotta quotidiana al (cyber-)bullismo

Non è la prima volta che accadono episodi del genere, alcuni dei quali si sono già conclusi in modo tragico: Andrea, il ragazzo che amava vestirsi di rosa, forse gay, fu sbeffeggiato su Facebook, fino a quando non decise di togliersi la vita.

“Positiva - ha perciò spiegato Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico, nonché grande esponente della comunità LGBT - è senz’altro la reazione, immediata, della scuola e del preside: bisogna tuttavia contrastare quotidianamente il dilagante bullismo omofobico e lesbofobico, una cultura che giustifica e istiga alle discriminazioni“.

Forte e chiaro, infine, il monito di Antonello Soro, Presidente dell’Autorità Garante della Privacy:

“Quanto accaduto nel Liceo classico ‘Asproni’ di Nuoro dimostra come sia importante sensibilizzare i giovani ad un uso responsabile dei social network. Dobbiamo aiutare i nostri ragazzi a frequentare le piazze mediatiche senza nuocere a se stessi e agli altri“.

Evitare che gli studenti e qualsiasi utente abusino di internet è importantissimo; più che una limitazione dei contenuti pubblicabili in rete, però, servirebbe un cambiamento nella cultura del Paese, che parta anzitutto dalle aule del nuovo Parlamento.
fonte http://www.downloadblog.it da: MIK

Lgbt Gran Bretagna: Arcivescovo Canterbury, alcune coppie gay esempio di armonia


Londra, "Vediamo alcune coppie gay che colpiscono per la qualita' della loro relazione". E' quanto ha detto il nuovo arcivescovo di Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, in un'intervista alla Bbc poche ore prima della celebrazione di insediamento.

La massima autorita' spirituale della Chiesa anglicana ha aggiunto che ha "alcuni amici che mostrano questo carattere e questa cosa mi fa riflettere profondamente".
fonte (Adnkronos/Dpa) via http://www.sassarinotizie.com

giovedì 21 marzo 2013

Lgbt Atletica: Addio a Pietro Mennea, la Freccia del Sud


Si è spento a Roma Pietro Mennea, all’età di 61 anni. Era da tempo malato. Nella sua lunga carriera sportiva, l’ex campione di atletica leggera ha conseguito numerosi successi.

Vinse l’oro nei 200 metri piani ai campionati europei di Roma del 1974, che difese quattro anni dopo a Praga.
Nello stesso anno, si aggiudicò anche l’oro nei 400 metri piani agli europei al coperto.
Nel 1979 stabilì il primato mondiale dei 200 metri piani con il tempo di 19,72 secondi.

Record di cui è ancora detentore in Europa, e che a livello mondiale è durato per diciassette anni, fino all’exploit di Michael Johnson ai trial statunitensi per le olimpiadi del 1996.

Altro oro a Mosca, alle Olimpiadi del 1980, nella sua specialità preferita: i 200 metri piani.
Dopo aver annunciato il ritiro nel 1981, tornò alle gare e nel 1983 stabilì il primato mondiale dei 150 metri piani, che risulta ancora imbattuto.

Dopo aver smesso di gareggiare, Mennea ha intrapreso a tempo pieno la professione di avvocato e di dottore commercialista, e ha scritto 20 libri.

E’ stato anche deputato al Parlamento europeo.
Per le sue imprese sportive Mennea ha ricevuto, nel 1979, l’onorificenza di Commendatore all’Ordine al merito della Repubblica Italiana, e nel 1980 di Grande Ufficiale all’Ordine al merito della Repubblica Italiana,
fonte http://www.agopress.info

mercoledì 20 marzo 2013

Lgbt USA: Hillary Clinton difende gli omosessuali e si dice a favore delle nozze gay


WASHINGTON, STATI UNITI Hillary Clinton nella sua prima uscita pubblica dopo l’addio al Dipartimento di Stato – scende in campo per i diritti delle persone omosessuali. E, per la prima volta apertamente, si dichiara a favore delle nozze gay, appoggiando in maniera decisa la linea del presidente Barack Obama.

Lo fa in un video nell’ambito della campagna lanciata dalla ong Human Rights, a poco piu’ di una settimana dalle attese decisioni cui e’ chiamata la Corte Suprema.

I nove ‘saggi’, infatti, potrebbero imprimere una svolta storica alla legislazione americana, aprendo la strada all’abrogazione della legge federale (quel ‘Defense of Marriage Act’ varato dal marito Bill Clinton) che riconosce solo il matrimonio tra uomo e donna, negando ogni diritto alla coppie omosessuali sposate.

L’appuntamento e’ per mercoledi’ 27 marzo, mentre il giorno dopo il massimo organo giurisdizionale statunitense dovra’ pronunciarsi anche sulla ‘Proposition 8′, la controversa legge californiana che vieta i matrimoni tra persone dello stesso sesso.

In entrambe i casi l’amministrazione Obama si e’ schierata a favore delle nozze omosessuali. Ora arriva anche l’appoggio della ex First Lady, che tutti i sondaggi danno di nuovo alla Casa Bianca se nel 2016 decidesse di ricandidarsi. Hillary, tra l’altro, ha scelto di dire la sua nel giorno in cui un sondaggio condotto da Washington Post ed Abc indica come il consenso degli americani verso le nozze gay tocca i massimi storici, col 58% degli intervistati favorevole e appena il 36% contrario. Basti pensare che solo nel 2003 erano contro le nozze gay il 55% degli americani, con solo il 37% favorevole. La situazione, insomma, si e’ ribaltata.

‘‘Credo in un’America paladina delle liberta’ e della dignita’ di ogni essere umano”, afferma nel video postato su YouTube la Clinton, che sottolinea come gay, lesbiche e transgender siano ”cittadini che meritano gli stessi diritti degli altri, compreso il matrimonio. Sono tra i nostri colleghi – afferma – i nostri insegnanti, i nostri soldati, i nostri amici, tra le persone da noi piu’ amate”:

Da segretario di Stato Hillary non era stata mai cosi’ esplicita nel sostenere il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma aveva preso delle decisioni importanti per proteggere le coppie gay: decisioni – afferma ancora – ”ispirate da un ripensamento dei miei valori”. Il marito Bill il suo ripensamento lo aveva gia’ reso pubblico alcuni giorni fa, definendo la legge federale sul matrimonio da lui stesso firmata nel 1996 ”incostituzionale” e ”contraria ai principi di liberta’, giustizia e uguaglianza”: ”I tempi – si era giustificato – sono cambiati”.
fonte http://www.blitzquotidiano.it/

Lgbt Napoli: A Teatro “Ferdinando”, Cirillo ritorna a Ruccello al San Ferdinando in scena dal 20 al 24 marzo


E’ tra gli appuntamenti più attesi della stagione in corso il “Ferdinando” di Annibale Ruccello con la regia di Arturo Cirillo che andrà in scena dal 20 al 24 marzo al Teatro San Ferdinando di Napoli.

Siamo nell’estate del 1870. Il Regno delle Due Sicilie è caduto e la borbonica baronessa Donna Clotilde, a disprezzo del re sabaudo e dell’Italia nata dalla recente unificazione, si è ritirata nella sua villa sotto il Vesuvio assistita da Donna Gesualda, una cugina povera inacidita dal nubilato e amante del parroco di casa, il corrotto Don Catellino.

A sconvolgere il clima soffocante imposto dalla baronessa sarà Ferdinando, orfano presunto di un ramo parallelo della casata. Il bellissimo fanciullo metterà a soqquadro l’equilibrio domestico spingendo tutti in un gioco al massacro devastante, vittime-carnefici prede di “un inconsolabile bisogno d’amore”.

Considerato uno dei più importanti testi del teatro italiano degli ultimi trenta anni e il capolavoro del drammaturgo di Ruccello, “Ferdinando” è il terzo ‘incontro’ del regista-attore Arturo Cirillo con l’autore dopo “L’ereditiera” nel 2003 (Premio Ubu Migliore regia) e “Le cinque rose di Jennifer” nel 2006 (Premio Ubu Migliore attore non protagonista).

Interpreti dello spettacolo sono Sabrina Scuccimarra, nel ruolo di Donna Clotilde, Monica Piseddu, nel ruolo di Donna Gesualda, Arturo Cirillo, nel ruolo di Don Catello, Nino Bruno, nel ruolo di Ferdinando. Prodotto da Fondazione Salerno Contemporanea - Teatro Stabile d’Innovazione in collaborazione con Benevento Città Spettacolo, l’allestimento si avvale delle scene di Dario Gessati, dei costumi di Gianluca Falaschi, delle luci di Badar Farok. Le musiche sono di Francesco De Melis.

Il Teatro San Ferdinando si trova in piazza Eduardo De Filippo 20 a Napoli.
Orario spettacoli: ore 21.00 | domenica alle ore 18.00
Per info: tel. 081 552 42 14 | teatrostabilenapoli.it
fonte http://www.napoligaypress.it

Lgbt: Bill Gates contro l'omofobia dei Boy Scouts d'America


Bill Gates, che è stato Boy Scouts, dice quello che pensa dell’omofobia dei Boy Scouts of America.

Bill Gates si unisce alla folta schiera di quanti chiedono ai Boy Scouts of America di desistere dalla loro omofobia che vieta alle persone lgbt di far parte della loro associazione. Gates fa semplicemente notare che sia necessario stare al passo con i tempi, in tutti i campi:
Devono assolutamente rimuovere il divieto… perché siamo nel 2013.

Recentemente anche Carly Rae Japsen si è rifiutata di cantare per i Boy Scouts sempre per il loro atteggiamento discriminatorio nei confronti delle persone omosessuali.

Nel frattempo l’associazione che intende porsi come ente educativo per i più giovani, ha deciso si lanciare un sondaggio per valutare se ammettere o meno le persone lgbt nelle loro fila.
Ma non un semplice sondaggio che dica sì o no, ma uno che si addentra anche nei meandri delle varie possibilità.

Se si dice sì ai gay, per esempio, questi potranno poi dormire nelle camere con i ragazzi etero? E il giuramento che dovrebbero pronunciare sarebbe lo stesso o dovrebbe essere più restrittivo? E se i gay entrassero nell’associazione, gli altri ragazzi e i loro genitori resterebbero o se ne andrebbero?

Se queste sono le premesse per un discorso inclusivo, secondo me potrebbero pure andarsene…
fonte http://www.queerblog.it/ da: Roberto Russo

Lgbt Napoli: Contro tutte le discriminazioni al Maschio Angioino, venerdì 22 marzo dalle ore 10.00

CLICCA SU FOTO PER INGRANDIRE
Nell’ambito della IX Settimana di Azione contro il Razzismo, che sarà celebrata in tutta Italia dal 17 al 24 marzo , l’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri propone la realizzazione di percorsi di sensibilizzazione giovanile dal titolo “Questa è l’Italia”, per raccontare a più voci il nuovo volto dell’Italia multietnica.

L’incontro con le scuole e le associazioni di Napoli avrà luogo presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli venerdì 22 marzo dalle ore 10.00.

L’iniziativa prevede, oltre il saluto e le riflessioni delle autorità, la proiezione di documentari, testimonianze, interventi musicali e teatrali, e la presenza di Peppe Barra, voce autentica della musica e della cultura napoletana. Saranno presenti anche Antonella Cilento, Cristina Donadio e l’orchestra Bandita Sbandata, oltre alle testimonianze dei ragazzi della Dedalus.

In particolare, si intende invitare le scuole a far riflettere gli studenti sulle tematiche del razzismo e delle varie forme di discriminazione, connesse ,oltre che alla razza e all’etnia, all’età, all’handicap, al credo religioso, al genere, all’orientamento sessuale.

L’evento è promosso dall’UNAR, dal Comune di Napoli – Assessorato alle Pari Opportunità, dall’Università Federico II con il supporto del Comitato Arcigay Antinoo di Napoli.
fonte http://www.napoligaypress.it

Lgbt Mosca : Al Bolshoi come delle escort, la denuncia di una ballerina


Avevano trasformato il balletto in un bordello.
Questa la rivelazione choc di una ex solista, licenziata perché troppo alta.

È scandalo al Bolshoi di Mosca. Venivano invitate a cena, con uomini potenti e oligarchi russi che facevano loro proposte sessuali alle quali le ragazze dovevano dire sì se volevano ancora salire sul palcoscenico.
Questa volta si tratta di ballerine "costrette" a fare anche da escort.

A rivelare i particolari dello scandalo l'ex solista Anastasia Volochkova, licenziata dal Boshoi nel 2003, perché considerata "grassa" e troppo alta per ballare, e additata dal partito Russia Unita per aver posato nuda per un fotografo.

«Avevano trasformato il balletto in un bordello», ha detto la ragazza, 38enne in un talk show televisivo accusando il direttore del balletto, Anatoly Iksanov, che ha smentito le accuse come "vaneggiamenti".

«Ho ricevuto più volte queste proposte - ha proseguito la ragazza - da uomini di potere e oligarchi».

Il nuovo scandalo del Bolscioi arriva nel pieno del giallo per l'aggressione del direttore artistico Sergei Filin da parte di un ballerino la cui confessione sembra sia stata indotta.
fonte http://www.globalist.it/Secure/Detail_News_Display?ID=41610&typeb=0

lunedì 18 marzo 2013

Politica: Elezione di Laura Boldrini, Franco Grillini (GAYNET), speriamo riceva presto le organizzazioni LGBT


"Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per l'elezione di Laura Boldrini alla presidenza della Camera dei deputati.
Si tratta della terza donna che si insedia alla terza carica dello Stato dopo Nilde Jotti e Irene Pivetti ed è la prima che proviene da una lunga esperienza in materia di diritti umani dei quali si è occupata in ambito Onu per 24 anni.

Proprio in materia di diritti non c'è dubbio che in questo momento le rivendicazioni della comunità lgbt in materia di matrimonio civile e legislazione antiomofobia costituiscono elementi forti di uno scontro di idee e valori che vede contrapposti destra e sinistra, laici e clericali.

Ci sarebbe piaciuto un cenno esplicito in questa direzione anche in considerazione della sua provenienza da un partito politico particolarmente impegnato su questi temi.

Ma confidiamo nella sensibilità e nella disponibilità della nuova presidenza della Camera alla quale auguriamo buon lavoro proponendole subito un incontro non appena sarà possibile dopo la formazione dei gruppi e delle Commissioni vista l'urgenza delle tematiche dei diritti civili".
E' quanto dichiara Franco Grillini, Gaynet.
fonte http://www.agenparl.it da com/mto

Lgbt Milano: "Trans at work" Le persone trans nel mondo del lavoro, presso l’associazione Milk giovedì 21 marzo alle 20.30


Giovedì 21 marzo alle 20:30, in via Soperga 36 presso l’associazione Milk Milano:
http://www.milkmilano.com/
,
si terrà un incontro dedicato alla realtà transgender:
“Trans at work- Storie di vita e di lavoro.”

Dopo aver fornito alcune definizioni preliminari utili alla comprensione della tematica e una panoramica sugli aspetti normativi, è previsto un confronto a partire da esperienze di persone trans* in relazione al lavoro.
Seguirà dibattito.
Qui il link all’evento Facebook: Trans at work – Le persone trans nel mondo del lavoro
il profilo FB Milk: https://www.facebook.com/milk.milano
fonte http://www.parksdiversity.eu/ da simona massei

Lgbt Sudafrica: Il cardinale che dice che la pedofilia non è un crimine


Secondo l'Arcivescovo di Durban Wilfrid Napier i preti pedofili andrebbero curati e non puniti perché vittime a loro volta di violenze
Il cardinale che dice che la pedofilia non è un crimine

E se la pedofilia non fosse un crimine? Non si tratta di una semplice domanda ma dell’affermazione dell’Arcivescovo di Durban, in Sudafrica, Wilfrid Napier, raccolta dalla Bbc:
http://www.bbc.co.uk/news/world-africa-21810980

COINVOLGIAMO I MEDICI
Il cardinale sudafricano, tra i 115 “elettori” di Papa Francesco, ha spiegato all’emittente inglese, e più precisamente nel programma condotto da Stephen Nolan su Bbc Radio 5 live che coloro che sono stati abusati da bambini e poi hanno usato violenza nei confronti degli altri dovrebbero essere visitati dai medici.
Il porporato ha definito la pedofilia un disordine psicologico.
“E cosa si fa con i disordini? Cerchi di metterli a posto.
Se fossi una persona normale e scegliessi d’infrangere la legge, conscio di farlo, dovrei essere punito”.

NESSUNA RESPONSABILITA’
L’arcivescovo Napier ha detto di conoscere almeno due sacerdoti divenuti pedofili dopo aver subito la stessa violenza in giovane età.
Per questo motivo, ha spiegato, “non venitemi a dire che costoro sono criminali come qualcuno che scegliere di farlo in piena coscienza.
Non credo si debba pensare che costoro meritino una punizione visto che a loro volta sono stati danneggiati”.
Come facilmente intuibile, la posizione dell’Arcivescovo di Durban ha scatenato violentissime reazioni.

I COLPEVOLI VANNO PUNITI
Barbara Dorries, abusata in giovane età da un sacerdote ed impegnata nell’associazione “Survivors Network of those Abused by Priests”, con sede a Chicago e che accoglie tutti coloro che sono stati violentati da ragazzi sa personaggi della Chiesa, ha risposto così a Napier: “Possiamo accettare il fatto che si tratti di una malattia.
Ma parliamo anche di un crimine ed i crimini vengono puniti ed i responsabili rispondono di ciò che hanno fatto.
I vescovi ed i cardinali hanno coperto per molto tempo sia questi reati sia i responsabili proteggendoli dall’arresto e custodendo il loro segreto all’interno della Chiesa”.

NESSUNO PENSA AI BAMBINI
Michael Walsh, autore di una biografia di Papa Giovanni Paolo II, ha spiegato che le posizioni di Napier sono simili a quelle presentate negli ultimi anni dalla chiesa cattolica inglese ed americana: “un tempo costoro hanno fatto credere che tale condizione poteva essere affrontata. Invece si sono limitati a spostare i sacerdoti nascondendo i crimini all’interno della chiesa”.
La Bbc ha infine raccolto la testimonianza di un’altra vittima, Marie Collins, la quale ha risposto sdegnata: “ritengo terribile il fatto che esista un cardinale che abbia ancora questo punto di vista totalmente irrispettoso nei confronti dei bambini”.
fonte http://www.giornalettismo.com di Maghdi Abo Abia
http://www.giornalettismo.com/archives/831497/il-cardinale-che-nega-la-pedofilia-come-crimine/

Lgbt Stati Uniti: La lettera di un padre al figlio gay : "Ti amo da quando sei nato"


"So che sei gay da quando avevi sei anni e ti amo da quando sei nato.
Io e mamma pensiamo che tu e Mike siate proprio una bella coppia".

Un padre scrive al figlio omosessuale dopo averlo sentito di nascosto al telefono che raccontava al suo compagno l'intenzione di fare coming out con la sua famiglia.
Ecco la lettera pubblicata da FCKH8.com.
fonte http://www.huffingtonpost.it

Lgbt: Presentato il Palermo pride 2013


In un teatro Massimo affollatissimo ieri è stato presentato il Palermo pride 2013.
La città è pronta ad ospitare il pride nazionale, in un clima di grande entusiasmo e coinvolgimento .

Al fianco degli organizzatori e delle associazioni nazionali, le istituzioni locali: il sindaco di Palermo Leoluca Orlando insieme agli assessori Ciulla e Giambrone, il consiglio comunale, con Nadia Spallitta, Giulio Cusimano e Rita Vinci (che pochi mesi fa hanno proposto l’emendamento con cui il consiglio ha stanziato un contributo per il pride); il presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti e Alessandro Rais, in rappresentanza del presidente della Regione Rosario Crocetta.

Al Coordinamento Palermo pride non sfugge l’importanza dell’appoggio delle istituzioni. Dalla Sicilia viene un messaggio di innovazione politico-culturale nella costruzione del pride: per la prima volta Comune, Provincia e Regione sono impegnate insieme per la riuscita di una manifestazione per i diritti LGBT con il loro patrocinio ed il loro impegno.

Una manifestazione che si propone di rilanciare i temi e le rivendicazioni del movimento LGBT in Italia: il matrimonio egualitario, l’estensione della legge Mancino ai reati di stampo omofobo e transfobico , misure positive per combattere la discriminazione e facilitare l’inclusione, la tutela delle famiglie omogenitoriali, la depatologizzazione delle persone trans.

Tra le novità anticipate per quest’anno, un calendario “verso il pride” straordinariamente ricco, i contributi di Emma Dante e Ferdinando Scianna, il patrocinio dell’ambasciata degli Stati Uniti e il pride village nei Canteri Culturali alla Zisa (dal 14 al 23 giugno), una gigantesca area industriale che ospita istituzioni ed eventi culturali. Primi testimonial del pride: Maria Grazia Cucinotta, Emma Dante, Youma Diakite, Vladimir Luxuria, Isabella Ragonese, Eva Riccobono, Leo Gullotta

Di grande importanza l’attenzione all’accoglienza turistica ed il supporto del tessuto imprenditoriale, tra cui Confindustria e Legacoop: Palermo si propone come capitale del turismo lgbt, come città accogliente ed aperta a tutte le identità.

Ad aprire la conferenza stampa Massimo Milani, fondatore insieme al marito Gino Campanella del primo circolo “Arci-gay” d’Italia nel 1980, uno dei portavoce del pride, che recita una poesia del drammaturgo corleonese Nino Gennaro e dichiara: “Ci vogliono in giacca e cravatta, noi difendiamo la libertà di ognuno di essere sé stesso. Puoi dire cose serie anche indossando un boa di struzzo, e hai gli stessi diritti degli altri.”

Questo boa di piume magenta (il colore del Palermo pride) diventa un testimone che passa a turno tra tutti i relatori, compresi il sindaco Orlando e Maria Grazia Cucinotta.

Il sindaco Orlando ha dichiarato: “Chi si stupisce di un pride nazionale a Palermo lo fa perché non ci conosce, non conosce veramente questa città. La nostra forza è quella di scegliere di essere e di restare diversi. La vera identità non è quella con cui nasci, ma è quella che ti scegli e ti costruisci”. “Palermo – ha aggiunto – non può aspirare a essere la Capitale della Cultura europea se non riconosce pari diritti e dignità a tutti”

Lucia Caponera, della segreteria nazionale di Arcilesbica : “la libertà passa dall’inclusione e dalla lotta per la rivendicazione dei nostri diritti, diritti uguali per tutti. Palermo significa cultura, laicità dei diritti e senso della civiltà”

Rita De Santis, presidente nazionale di Agedo: “Per quanto riguarda i doveri i nostri figli sono uguali a tutti gli altri. Non ho mai sentito dire ‘tu sei lesbica, non devi pagare l’IMU’ o ‘tu sei trans, non devi pagare l’irpef’. Ma quando si tratta di doveri, allora i nostri figli non sono uguali agli altri. Noi chiediamo l’uguaglianza per i nostri figli”

Flavio Romani, presidente nazionale Arcigay: “Per arcigay questo è un ritorno a casa: è qui che siamo nati nel 1980, è da qui che è partita l’associazione. Io spero che con questo pride da qui riparta un’ondata di novità per i diritti di tutti”

Giuseppina La Delfa, presidente di famiglie Arcobaleno: “ Essere genitori omosessuali non vuol dire essere migliori o peggio di altri genitori: noi cerchiamo di fare del nostro meglio, come tutti gli altri. Ma per noi e per i nostri figli vogliamo una società inclusiva”

Andrea Maccarrone, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli: non è un caso che gli unici due presidenti di Regione dichiaratamente omosessuali, Vendola e Crocetta siano entrambi del sud: dal sud deve partire un nuovo impegno verso l’affermazione dei diritti. Mentre qui in Italia ci prepariamo al pride, non posso fare a meno di ricordare la situazione delle persone LGBT in Russia, in cui il pride è vietato”

Donatella Corleo, associazione radicale Certi Diritti: “L’Associazione radicale Certi Diritti nel dare il suo pieno appoggio al Pride nazionale a Palermo, si augura che possa diventare una occasione importante per il rilancio delle battaglie per la piena uguaglianza delle persone gay lesbiche e transessuali in Italia e nel Sud d’Europa”

Alessandro Rais, dirigente generale dell’Assesorato regionale turismo, sport e spettacolo: “La Regione sostegno a ogni iniziativa in sostegno dei diritti delle persone. Bella scelta simbolica del teatro massimo, simbolo della cultura che appartiene alla città ma anche alla regione, simbolo di una cultura comune che si identifica rivendicando la cittadinanza di tutte le culture e di tutte le identità in Sicilia. Oggi il pride non è più solo ‘gay pride’, ma deve essere “gaio” nel senso della festosità e bellezza delle differenze e delle molteplicità.

Maria Grazia Cucinotta, una delle madrine e testimonial del pride: “Sono fiera del ruolo che sono chiamata a svolgere, il Pride è occasione per la Sicilia di dimostrare il suo buon cuore. Nella mia vita ho avuto la fortuna di avere una madre che mi ha insegnato che nessuno puo’ giudicare nessuno e ogni giorno cerco di passare questi insegnamenti. Puntare il dito equivale a puntare la pistola e questo uccide più di un proiettile”.

Titti de Simone, coordinatrice del comitato Palermo pride: “Particolarmente importante il fatto che il comune abbia rilanciato la candidatura di Palermo a sede del pride nazionale, che il consiglio abbia deliberato un contributo economico per la sua realizzazione, e che per la prima volta la Regione Sicilia abbia deciso di patrocinare il pride più a sud d’Italia e d’Europa. È un fatto storico, e siamo consapevoli dell’impegno e della determinazione del presidente Crocetta a cui va il nostro plauso anche per le recenti dichiarazioni a Le Invasioni Barbariche rispetto al rapporto tra omosessualità e istituzioni, e il nostro sostegno di fronte a critiche strumentali ed anacronistiche di cui è stato oggetto. Il Palermo pride nazionale 2013 è un’occasione per comunicare in tutto il mondo un’immagine moderna della Sicilia, ben più realistica di tanti stereotipi e luoghi comuni”.

Presenti tra il pubblico anche i due medici che hanno riferito di essere stati insultati e apostrofati con la frase “voi non siete uomini, siete solo froci” in una banca palermitana due giorni fa. I due hanno incontrato il sindaco Orlando, che li aveva invitati a presenziare e hanno concordato un nuovo incontro la prossima settimana

A conclusione della conferenza stampa, viene diffusa la notizia dell’’elezione di Laura Boldrini, una donna che si è sempre impegnata in difesa dei diritti civili a Presidente della Camera. “ È una bellissima notizia – aggiunge Titti de Simone- La aspettiamo Presidente a Palermo il 22 giugno”.
fonte http://www.ilmoderatore.it video Livesiciliaweb

Lgbt New York: Madonna è una ‘boy scout’ per i GLAAD Awards 2013, per premiare ed onorare Anderson Cooper anchorman della CNN


Da incona gay Madonna (54) ieri sera è stata l’ospite d’onore della 24esima edizione dei GLAAD Media Awards 2013:
http://www.glaad.org/mediaawards/newyork
a New York, per premiare ed onorare Anderson Cooper, famoso anchorman della CNN.

Per l’occasione Miss Ciccone si è presentata vestita di tutto punto come una vera boy scout d’America.

E nel momento della premiazione del giornalista, conduttore televisivo e scrittore statunitense nonchè figlio di Gloria Vanderbilt, se l’è baciato e abbracciato tutto (foto e video all’interno). Di certo solo lei poteva combinarsi così non vi pare??

Ma tale outfit ci sta tutto e in onore dei gay e delle lesbiche di tutto il mondo, motivo per il quale tali premi furono creati nel 1990 e consegnati dalla Gay & Lesbian Alliance Against Defamation:
http://www.glaad.org/

alle persone e alle produzioni dell’intrattenimento, che si distinguono ogni anno per dare un’immagine più veritiera e accurata della comunità LGBT.

E la popstar durante il suo discorso la star ha ironicamente spiegato la sua mise dicendo:
"Da ragazzina volevo diventare boy scout, ma non mi hanno accettata.
Penso che sia una cazzata.
So accendere un fuoco. Sono capace di piantare una tenda.
Ho un ottimo senso dell’orientamento.
Posso anche salvare i gattini bloccati sugli alberi.
Insomma, volevo fare qualcosa per la comunità.
Ma, cosa molto più importante, so come trovare i ragazzi.
Penso quindi che avrei dovuto poter entrare nei boy scout e che l’associazione dovrebbe cambiare le proprie regole!"

Come lei nessuno mai, no?
fonte http://www.gossippando.it/Isa-B