mercoledì 23 ottobre 2013

Lgbt: TERNI, 520 FIRME PER CAMBIARE LA LEGGE SULL'OMOFOBIA

In foto Roberto Desi ed Emanuele de Benedetti consegnano le firme al senatore Gianluca Rossi

Consegnate al senatore Gianluca Rossi dall'associazione LGBT E se domani di Terni
Venerdì pomeriggio sono state consegnate al senatore ternano Gianluca Rossi, 520 firme, raccolte dall'associazione LGBT " E se domani " in cui si chiede di modificare la legge sull'omofobia che ha avuto l'ok della Camera ed è ora in discussione al Senato.

Le associazioni LGBT contestano l'emendamento proposto da Gregorio Gitti ( Scelta Civica ) che stabilisce che " "non costituiscono discriminazione la libera espressione di convincimenti o opinioni riconducibili al pluralismo delle idee", anche nel caso siano "assunte" in "organizzazioni" politiche, sindacali, culturali, religiose. Secondo chi sostiene l'emendamento, in via di approvazione, esso non snatura l'efficacia della legge nel colpire la violenza e anche i reati come la diffamazione. Al contrario le organizzazioni LGBT ritengono che l'emendamento Gitti depotenzi il reato di omofobia e anche l'intera legge Mancino.

Intervenendo nel dibattito di venerdì scorso , il senatore Rossi ha sottolineato l'importanza che dopo trent'anni di attesa e tentativi falliti oggi si è finalmente vicini alla approvazione della prima legge di tutela per la minoranza Lgbt e si è anche assunto l'impegno , come PD , come dichiarato dallo stesso capogruppo, Luigi Zanda, ad eliminare l'emendamento Gitti. In ogni caso , Rossi, ha ribadito la necessità di approvare una legge contro l'omofobia anche se essa non soddisfa pienamente le associazioni LGBT

" Su questo aspetto noi di Esedomani la pensiamo diversamente, non crediamo che la vera alternativa sia tra fare una legge debole e non farla, quanto piuttosto che sia importante fare una legge che possa essere percepita come giusta e non frutto di un compromesso " .
fonte http://www.terninrete.it/di Adriano Lorenzoni

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