mercoledì 30 ottobre 2013

Lgbt: #STOPVIOLENCE | LA PERFORMANCE DI DANIELE SARTORI ALLO I.E.D. DI FIRENZE PER IL XI FLORENCE QUEER FESTIVAL

Sabato scorso (n.d.r. 26 ottobre) il Florence Queer Festival, durante l’inaugurazione della mostra “The Pink Choice” della fotografa vietnamita Maika Elan, ha presentato presso l’Istituto Europeo di Design di Firenze l’installazione “What about Alice ?”, il videoart di Daniele Sartori ispirato al celebre racconto di Carroll e per l’occasione presentato da Silvia Minelli e dal critico Leonardo Bressan.
In un caleidoscopio d’immagini dell’opera proiettate nell’ampio spazio espositivo dello IED, Sartori ha diretto tre performers tra cui il vocalist Nicola Simionato, talento emergente della nightlife italiana, che interpretando un trasgressivo bianconiglio ha intonato, in omaggio al “dolci sogni” di Alice, “Sweet dreams”, hit degli Eurythmics.
“Quest’esperienza mi ha dato l’opportunità di incontrare un pubblico diverso da quello con cui generalmente lavoro, è indubbiamente una crescita artistica” – afferma Nicola Simionato – “mi ritengo un artista poliedrico e stasera grazie a Daniele Sartori ho avuto la possibilità di dimostrarlo con una performance, non solo vocale, ispirata ad Alice. La cover che ho presentato sarà molto probabilmente uno dei brani del mio album di debutto e non escludo un giorno di cimentarmi nell’ambito della recitazione”.

Daniele Sartori, assieme ai bravissimi Tommaso Faucci e Mary Frenky, ha inoltre sviluppato una performance, suggestiva e intensa, di protesta contro ogni forma di violenza. “Altro che paese delle meraviglie! Stiamo vivendo in un periodo storico particolarmente pesante, stanno succedendo cose davvero inaccettabili” – dice Sartori al microfono – “mi permetto quindi di interpretare il pensiero del Florence Queer Festival e di tutti i presenti: basta violenza. Sfruttiamo questa serata, i social e ogni altro mezzo di contatto a nostra disposizione per affermare il desiderio condiviso di pace”.

Wonderland doesn’t exist era la provocatoria scritta disneyana proiettata sui volti tumefatti dei due performers, truccati da Anna Lazzarini.
Per gran parte dell’evento i due ragazzi si sono alternati in un dialogo con lo spettatore fatto solamente di sguardi empatici e accompagnato da una musica straniante in cuffia.


Pubblichiamo per gentile concessione del Florence Queer Festival, di Sandra Nastri e Barbara Paveri alcune foto dell’evento. Clicca sulle immagini per ingrandire.

Daniele Sartori ringrazia gli Organizzatori del Florence Queer Festival\Silvia Minelli\Roberta Vannucci\IREOS Firenze\Sandra Nastri e Barbara Paveri per la documentazione fotografica\la Direzione dello I.E.D. Firenze\Antonio De Felice e quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
fonte http://lostinvauxhall.com

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