lunedì 2 settembre 2013

Lgbt Ferrara: Arriva "Tag" il festival della cultura gay, il 4,5 e 6 ottobre

La manifestazione è inserita all'interno del circuito "off" del Festival di Internazionale previsto per il 4,5 e 6 ottobre

“Tag”, il festival di cultura Lgbt (acronimo per Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) approda a Ferrara ospite del circuito “off” all’interno del prossimo Festival di Internazionale del 4, 5 e 6 ottobre. La manifestazione, che gode del patrocinio del Comune di Ferrara e che si terrà presso Palazzo della Racchetta, promuoverà incontri con volti noti della stampa e della televisione “con l’intento di educare tutti alla diversità”, afferma l’organizzazione, attraverso un ricco programma che prevede anche presentazioni librarie, performance, mostre di pittura, proiezioni, aperitivi musicali, cene spettacolo e rappresentazioni teatrali, alcuni dei quali in collaborazione con Arcilesbica Ferrara, Agedo Ferrara e Famiglie Arcobaleno Ferrara.

“L’omofobia - spiegano Arcigay Ferrara ed Enrico Ravegnani di Palazzo della Racchetta, ideatori e promotori del festival – è la paura e l’avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità e di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali trova terreno fertile nel pregiudizio, ed è per questo assimilabile al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo e al sessismo. La discriminazione investe trasversalmente la nostra società, colpendo la scuola, il mondo dello sport e del lavoro.
L’obiettivo è quello di lavorare affinché la società conosca maggiormenete la realtà delle persone omosessuali e transessuali, perché solo la conoscenza può contribuire a sradicare i comportamenti intolleranti”.

“La quotidianità delle persone omosessuali e transessuali continua a subire, fin dall’infanzia, rifiuto, scherno e vessazioni – ricordano gli organizzatori -. Essere bersaglio di un odio ingiustificato produce malessere, esclusione, disagio, perché l’omofobia può manifestarsi in modi molto diversificati, dalle offese verbali alle minacce, fino alle aggressioni fisiche”.

Per questo “l’impegno di Arcigay Ferrara si esprime da sempre in un’ampia e consolidata azione di prevenzione alle discriminazioni, perché l’omofobia e la transfobia si combattono con l’educazione”. In questo ambito, “per rendere ancora più incisivo il nostro impegno” è nato Tag – festival di cultura Lgbt che, nelle intenzioni dei promotori costituirà ”un’occasione privilegiata per infondere l’importanza del confronto e aprire un dialogo con chi non ha ancora gli strumenti per conoscere e capire la realtà del mondo omosessuale e transessuale”.

“Il dibattito sui diritti civili per lesbiche, gay, bisessuali e transessuali, oggi più che mai, investe tanto le forze politiche di sinistra quanto quelle di destra, e necessita di essere fruibile anche ai cittadini. Perché i diritti sono di tutti, ed è fondamentale investire nella cultura delle differenze e Ferrara -ricorda ancora l’Arcigay- è da sempre attenta a condividere e promuovere il principio dell’uguaglianza. Il Protocollo d’intesa in materia di discriminazioni basate sull’orientamento sessuale siglato tra Circomassimo – Arcigay e Arcilesbica Ferrara, Provincia di Ferrara, Agedo Ferrara, CGIL – Area nuovi diritti Ferrara, UIL Ferrara, Famiglie Arcobaleno Ferrara, Comune di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara, Uisp – Comitato Provinciale di Ferrara, Centro Donna Giustizia e Centro d’Ascolto Uomini Maltrattanti è promotore di un processo di cambiamento capace di confrontarsi e di fare rete per migliorare la società e renderla più accogliente”.
fonte http://www.estense.com

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