lunedì 2 settembre 2013

Lgbt: Capri Rainbow 2013: turismo omosessuale, settore che non conosce crisi, dal 6 al 9 settembre

Oggi il turismo omosessuale rappresenta il 7% dell’intero giro d’affari generato dall’industria del turismo, si parla di crisi e anche di crisi nel settore turistico, ma il turismo gay sembra non risentire di questa tendenza.

“Recentemente ho partecipato alla trentesima convention di IGLTA a Chicago dove sono emersi dati impressionanti – spiega Alessio Virgili, Presidente nazionale AITGL (Associazione italiana del turismo gay & lesbian) e Ambasciatore per l’Italia dell’ IGLTA (International Gay and Lesbian Travel Association) – nel 2012 il turismo gay negli USA è stato stimato in 55 milioni di dollari e 165 bilioni di dollari nel mondo dal WORLD TRAVEL TOURISM COUNCIL. E’ un mercato che non conosce crisi perché dedica molto tempo a programmare le sue vacanze e le ritiene una spesa indispensabile.

Inoltre molti gay, oltre a consumare un soggiorno di vacanza annuale, compiono uno o due viaggi brevi tutti gli anni per seguire eventi identitari collettivi. Senza parlare della spesa per la celebrazione di riti civili di matrimonio nei Paesi dove sono possibili: un pacchetto di questo tipo parte dai 5000 euro per la sola coppia ma può arrivare a 20.000 euro se partecipano anche amici e parenti.”

Il turismo omosessuale, dunque, come volano dell’intero settore turistico; un tema che sarà approfondito in occasione del Capri Rainbow 2013 (dal 6 al 9 settembre), un evento dedicato al turismo omosessuale che coinvolgerà tutta l’isola: operatori turistici, esercizi commerciali, servizi. Il progetto di incoming turistico, Capri Rainbow, è a cura di Aura Capri. Agenzia si rivolge al segmento del Luxury Events e del Personal Concierge Services, per la tre giorni ha messo a disposizione 500 pacchetti. Capri è un simbolo universale di bellezza del nostro Paese: tutto il mondo la conosce ed avere un evento gay a settembre in un luogo così esclusivo lancia un messaggio di apertura verso l’internazionalizzazione. Anzi, potremmo finalmente distinguerci, come solo noi italiani sappiamo fare, facendo di Capri Rainbow un evento di stile, diverso da tutti gli altri – ha dichiarato Virgili.

Tra gli incontri della kermesse, il convegno sul tema del turismo omosessuale alla sala conferenze del Capri Palace Hotel, con una Prefazione Storica sulla presenza dell’ omosessualità a Capri, a cura di Riccardo Esposito, Editore La Conchiglia, modera Alessandro Cecchi Paone.

“Da sempre Capri è un luogo di convergenza di questi destini, Capri ha una natura eterogenea, ma è prima di tutto luogo di incontro - spiega Riccardo Esposito, Editore La Conchiglia, casa editrice specializzata in opere letterarie sull’isola di Capri – Durante la tre giorni allestiremo una mostra fotografica di artisti che dall’800 hanno popolato l’isola, tra questi: Jacques Fersen, Marguerite Yourcenar, Norman Douglas, etc”.

“In letteratura – conclude Esposito - l’isola è da sempre luogo di passaggio, non è né mare, né terra, in particolare, Capri è sempre stata ai margini della civiltà e nello stesso tempo luogo d incontro, crocevia di intellettuali che hanno fatto la storia delle cultura Mitteleuropea. In questo contesto, Capri Rainbow rappresenta un naturale annodarsi alla vocazione di Capri di luogo dell’accoglienza di mondi diversi caratterizzati dalla diversità culturale, sociale e sessuale”.

“Un evento che vuole coinvolgere tutta l’isola e riscoprire l’essenza storica del turismo di Capri, caratterizzato anche dal turismo omosessuale. Un evento che rimarca il senso di ospitalità dell’isola senza far perdere la tradizione di eleganza che fa di Capri una delle mete più prestigiose e note al mondo.” – ha dichiarato Costanzo Sorrentino, l’organizzatore del Capri Rainbow.
fonte http://www.pianetagay.com By redazione@pianetagay.it

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