venerdì 2 agosto 2013

Lgbt Italia: L'imprenditore cattolico: "Sì al congedo matrimoniale retribuito per coppie gay e lesbiche"

L'imprenditore 58enne Umberto Costamagna, presidente dalla società di call center Call & Call ha deciso di promuovere un accordo coi i sindacati presenti nella sua azienda, per riconoscere il congedo matrimoniale anche alle coppie omosessuali.
I suoi lavoratori, dipendenti gay o lesbiche che si sposano, quindi, potranno godere di 15 giorni di assenza retribuita dal lavoro.
Stesso trattamento verrà riservato per coloro che stringono un’unione civile all’estero, visto che in Italia non è possibile.

DIRITTI PER TUTTI
In nome di questi valori Costamagna ha esteso ai dipendenti omosessuali i diritti previsti per gli altri. "Io non entro nelle questioni morali, se non lo fa il Papa perché dovrei farlo io? Ma è un fatto di equità e giustizia". Per Riccardo Saccone di Slc Cigl, che ha firmato l’accordo con Call & Call è anche "la prova che in questo Paese il mondo del lavoro è decisamente più avanti della politica".

L'ETICA NELL'IMPRESA
Costamagna cita di continuo Don Milani e la dottrina sociale della Chiesa, "che sull’etica applicata all’economia e più avanti di tutti". "Riconoscere i diritti delle persone, farle stare bene non è buonismo: significa farle lavorare meglio. Come dice il cardinale Dionigi Tettamanzi, l’etica nel mondo dell'impresa non è un freno, è un’accelerazione", afferma con sicurezza l'imprenditore.

PROGETTI PER MIGLIORARE LA QUALITA' DELLA VITA DEI LAVORATORI
Tutto questo si traduce in asili nido interni aperti anche al territorio, biblioteche aziendali gratuite e senza tessere, flipper, biliardini e internet gratis nelle aree relax comuni, una cooperativa sociale che dà lavoro ai detenuti di Bollate anche a fine pena, gruppi di acquisto solidale e un progetto in Calabria di conciliazione tra vita personale e lavoro attraverso orari molto flessibili, rivolto soprattutto alle madri.

IL CASO DI ELISA
Tutto è cominciato dopo che Elisa, trentunenne operatrice del call center di Pistoia, ha chiesto un permesso per la cerimonia che il 30 settembre in Germania la unirà alla sua compagna Valentina, 34 anni. I responsabii hanno dapprima spiegato che la legge non lo prevede, ma hanno riportato la questione al presidente, che ha deciso personalmente. Elisa, quando ha saputo di aver avuto il congedo matrimoniale, è rimasta senza parole: "Non me lo aspettavo, a essere sincera", spiega. Poi ha invitato il suo datore di lavoro in Germania, per la cerimonia. Costamagna ha accettato volentieri: "Ne ho parlato con mia moglie, andremo".
fonte http://www.nanopress.it/

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