giovedì 8 agosto 2013

Lgbt: Il rinvio a settembre della legge contro l’omofobia. Concia: “Un ultimo sforzo”

Il provvedimento verrà votato dopo la pausa estiva.
Alessandro Zan (Sel) a Buonanno: «Non conosce gay nella Lega? Se vuole glieli presento io»
Il rinvio a settembre della legge contro l’omofobia. Concia: “Un ultimo sforzo”

Rimandato a settembre. Il disegno di legge sul contrasto all’omofobia non ha superato l’ostacolo temporale della prima pausa estiva di questa XVII legislatura.
Un testo “limato” dai due relatori, Antonio Leone per il Pdl e Ivan Scalarotto per il Pd, sul quale la partita è tutta interna alla maggioranza, dal momento che i Cinquestelle si sono tenuti defilati, limitandosi a sottolineare come gli interventi di mediazione abbiano svuotato di senso il provvedimento.
Il Pdl sulla questione è diviso: Galan, la Prestigiacomo, Bondi sono su posizioni favorevolimentre l’ex ministro Mara Carfagna ha chiesto una moratoria sui temi “etici”.

Tra Pd e Sel le posizioni sono variegate: passano da un giudizio pienamente positivo a chi considera il ddl un compromesso, fino a chi vuole pensarlo più come un primo passo verso un’apertura di nuovi spazi di diritti che una conquista piena. Su tutto, poi, è passato lo schiacciasassi dell’urgenza, facendo passare i provvedimenti economici davanti all’omofobia.

«Le ragioni del ritardo? Mi auguro con tutto il cuore che sia solo un problema tecnico», spiega Anna Paola Concia, deputata Pd nella scorsa legislatura, attivista per i diritti Lgbt. «A me che Antonio Leone abbia fatto il correlatore quando l’altra volta aveva votato sempre no un po’ ha fatto pensare. In ogni caso ha fatto un buon intervento.
Il Pd mi pare che stia tenendo bene la barra della situazione. Io per cinque anni ho detto che il parlamento doveva approvare trasversalmente una legge del genere contro la discriminazione. Secondo me la maggioranza del Pdl lo vota. Nella scorsa legislatura c’era un blocco anti-diritti civili molto più forte. Il Pd ci ha messo la faccia, ora deve fare l’ultimo sforzo».

Adesso il destino del disegno di legge verrà deciso dalla prima conferenza dei capigruppo al ritorno dalla pausa estiva, il 5 settembre. Il timore da parte dei sostenitori della legge è che i giorni di rinvio possano favorire il saldarsi di assi trasversali contrari al provvedimento.

Alessandro Zan, deputato Sel in predicato di entrare nel comitato dei nove ha spiegato: «Spero che riusciremo ad approvare il provvedimento entro i primi di ottobre» senza rinunciare a rispondere al collega Gianluca Buonanno della Lega Nord, che aveva denunciato la presenza di una «lobby sodomita» in parlamento, identificandola proprio nel partito di Vendola.

«Buonanno quelle cose non le pensa davvero, durante l’intervento l’ho visto ridacchiare. Fa qualcosa di più grave: utilizza il pregiudizio sociale a scopo elettorale, contravvenendo al suo ruolo di parlamentare. Dice di non conoscere omosessuali nella Lega ma, se vuole, glieli presento io».
fonte http://www.europaquotidiano.it di Francesco Maesano

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