venerdì 21 giugno 2013

Lgbt: Teatro alla Scala, ecco i titoli della stagione 2013-2014, protagonista assoluto Roberto Bolle

Presentata a Milano la stagione 2013-2014 della Scala
Prosegue l’omaggio a Giuseppe Verdi, con ben tre titoli in cartellone; protagonista assoluto Roberto Bolle: l’étoile interpreta il “Romeo e Giulietta” e una nuova produzione firmata da Alexei Ratmansky.

Si chiude l’anno delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Si apre all’insegna del compositore di Busseto la nuova stagione della Scala. Svelati i programmi 2013-2014 dello storico teatro milanese: la tradizionale prima del 7 dicembre vede in cartellone La traviata diretta da Daniele Gatti, con l’esordio della soprano tedesca Diana Damrau nel ruolo di Violetta, parte congeniale allo straordinario colore della sua voce.

Dieci le opere in programma, con grande attenzione agli autori italiani. Verdi, appunto – oltre a La traviata anche il Simon Boccanegra diretto da Daniel Barenboim e interpretato da Placido Domingo e Il trovatore – e poi Mascagni, Rossini e Donizetti; ma non manca anche il Così fan tutte di Mozart, l’ultima delle tre opere italiane del genio austriaco, scritta su libretto di Lorenzo da Ponte. Inevitabile infine l’omaggio a Richard Strauss, celebrato nel centocinquantesimo anniversario della nascita.

Prevista a maggio la messa in scena del capolavoro del compositore austriaco: l’Elektra , opera lirica su libretto di Hugo von Hofmansthal prodotta in collaborazione con il Metropolitan di New York.

Grandi firme sul fronte del balletto: c’è attesa per il Romeo e Giulietta coreografato da Kenneth McMillan e interpretato da étoile del calibro di Roberto Bolle e Svetlana Zacharova, che tornano insieme sul palco della Scala dopo il successo del Giselle del 2012.
I due ballerini sono protagonisti assoluti anche nel corso della serata speciale dedicata ad Alexei Ratmansky, in uno spettacolo che vede il debutto di Opera , nuova produzione creata in esclusiva a Milano.

Ospiti importanti per una stagione che promette altissima qualità.
Tra le bacchette più celebri quelle di Riccardo Chailly e Daniel Harding, ormai passato da giovane promessa ad autentica star della classica; tra le voci più intense e amate quelle di Rolando Villàzon e Piotr Beczala.
fonte http://arte.sky.it/

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