martedì 7 maggio 2013

Lgbt: Tra Padova e Vicenza al via il «Veneto Pride»


Un mese e mezzo di iniziative, con rivendicazioni venete: il doppio libretto per gli studenti trans
Un mese e mezzo fitto di appuntamenti tra Padova e Vicenza condurranno al «Veneto pride» di sabato 15 giugno.

Si tratta di convegni, aperitivi, banchetti, dibattiti e anche una veglia ecumenica in memoria delle vittime dell’omofobia. La parata gay, che si snoderà lungo centro storico di Vicenza, sarà il culmine di un semestre denso di attività organizzate dal comitato «Vicenza pride» con la rete di associazioni Lgbt e altre realtà culturali venete.

«Il Veneto Lgbtqie pride 2013 si riconosce nei valori dell’antifascismo,
dell’antirazzismo, dell’antisessismo, con particolare riguardo all’eterosessismo, e della laicità. Ripudia ogni forma di violenza, di totalitarismo, di fondamentalismo religioso e politico» spiegano gli organizzatori, sottolineando di tenere una linea apartitica.

Il corteo, al quale sono attese almeno tremila persone in arrivo da tutta la regione, vuol essere un momento di festa e divertimento, ma anche un modo per fare alcune «rivendicazioni».

Le circa trenta associazioni che ruotano attorno all’organizzazione dell’evento, infatti, con un documento chiedono «parità e diritti».
Si va dalla richiesta di una legge che estenda il matrimonio civile alle coppie dello stesso sesso, alla possibilità per loro di adottare un bambino.

Ma allo Stato la comunità omosex chiede anche l’attivazione di campagne di informazione sulle infezioni a trasmissione sessuale, e il divieto ufficiale di praticare terapie riparative per la cura dell’omosessualità.

Ci sono anche delle «rivendicazioni» venete: l’estensione dell’attestazione anagrafica in tutti i Comuni, l’impegno per il rispetto delle differenze e per l’inclusione, nonché la possibilità di utilizzare il doppio libretto per gli studenti transessuali iscritti all’università di Padova.
Tutti gli appuntamenti del mese di maggio sul sito del Vicenza Pride:
http://www.vicenzapride.it/parata-veneto-lgbtqie-pride/

fonte http://corrieredelveneto.corriere.it Elfrida Ragazzo

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