lunedì 29 aprile 2013

Sport Stati Uniti: NFL Draft, Alan Gendreau, la speranza del mondo LGBT, viene ignorato


Alan Gendreau, giocatore di football americano, non è riuscito a diventare il primo atleta apertamente gay della storia dello sport professionistico statunitense.

Non è stato infatti scelto da nessuna delle 30 squadre della NFL nella cerimonia per il draft che si è conclusa lo scorso 27 aprile, a New York.

Gendreau è nato il 27 maggio del 1989 in Florida. Come tutti i ragazzi del sud degli Stati Uniti si è appassionato al football e ha iniziato a praticarlo. Cresciuto in una famiglia cristiana molto devota, a 16 anni ha dichiarato apertamente la propria omosessualità.

Ha giocato per quattro stagioni nella squadra della Middle Tennessee State University, i Blue Raiders, nel ruolo di kicker. Al termine della sua carriera universitaria ha conquistato il record di punti realizzati, 295, della storia della Sun Belt Conference, il girone dove è inserita la sua squadra.

Durante i quattro anni a Middle Tennessee State compagni e allenatori sapevano del suo orientamento sessuale, ma nessuno di loro ne ha mai fatto menzione ai media, nè ha mai manifestato fastidio per questa cosa. «Tutti quanti lo vedevamo solo come un giocatore di football», ha dichiarato Josh Davis, suo compagno di squadra.

In vista del draft NFL di quest’anno, la cerimonia nella quale le squadre professionistiche scelgono i prospetti provenienti dal college, la sua storia ha avuto particolare risalto perchè poteva rappresentare un’occasione storica. Per il momento non è stata sfruttata, ma la possibilità non è ancora sfumata del tutto. Gendreau è ora free agent e potrebbe comunque riuscire a strappare un contratto nei prossimi mesi.

In molti però sono scettici. Se la sua storia ha destato tanto interesse è anche perchè arrivava in un periodo in cui il dibattito sui diritti gay all’interno del maggior campionato mondiale di football americano era abbastanza acceso e con non poche polemiche.

Nell’ultimo mese, Chris Kluwe e Brandon Ayanbadejo, due dei giocatori che più si sono battuti e hanno espresso la loro solidarietà al movimento LGBT, sono stati tagliati dalle loro squadre. In molti sospettano che il motivo di queste decisioni sia da ricercare nelle loro opinioni, sebbene vi siano state smentite ufficiali.
Lo scorso 5 aprile aveva avuto molto risalto una dichiarazione di Ayanbadejo, secondo cui ci sarebbero ben quattro giocatori della NFL pronti a fare coming out insieme nel prossimo futuro.
fonte http://ilreferendum.it di Marco Dolcinelli (@Ma_MGD)(fonte: lgbtnation.com)
Nel video, Gendreau parla in prima persona della sua storia.

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