lunedì 29 aprile 2013

Lgbt: UNESCO "Giornata Internazionale della Danza 2013" oggi 29 aprile si celebra l’arte coreutica


Il 29 aprile si festeggia ufficialmente la Giornata Internazionale della Danza. Promossa dall’International Dance Council , la Giornata mira ad attirare l’attenzione sull’arte della Danza e viene celebrata da milioni di ballerini in tutto il mondo.

L’edizione 2013 e’ dedicata al 40° anniversario del CID: nel 1973 un gruppo di professionisti provenienti da diversi Paesi si riunì nel Palazzo dell’UNESCO di Parigi per fondare il Consiglio Internazionale della Danza.

Un’organizzazione mondiale per l’arte della Musica esisteva da molti anni, così come un’altra per il Teatro, quindi fu naturale pensare che anche la Danza dovesse avere un proprio organismo. I padri fondatori erano attivi nel balletto e nella danza moderna, quindi i membri successivi hanno continuato ad essere ballerini illustri, coreografi e insegnanti provenienti da queste aree, soprattutto Europei.
A partire dal 1999, l’adesione fu aperta anche a personalità provenienti da altre forme di danza: tradizionale, contemporanea, tango, Indiana, terapeutica, Orientale, ecc. cosicchè il CID divennisse un organo realmente rappresentativo in termini di idiomi di danza, aree geografiche e funzioni.

La commemorazione è stata istituita nel 1982 per il Comitato Internazionale della Danza – C.I.D. dell’Istituto Internazionale del Teatro (ITI-UNESCO). La data commemora la nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), il più grande coreografo della sua epoca.
Creatore del balletto moderno, è oggi considerato tra i massimi teorici e riformatori del balletto, la cui opera rinnovatrice ha continuato a riflettersi nel tempo senza mai esaurire la sua carica. Ogni anno la Giornata Internazionale della Danza mira a promuovere questa forma dìarte presso il pubblico e i governi di tutto il mondo con tanti eventi speciali.

Partiamo quindi con un doveroso tributo al Teatro alla Scala
, la più grande istituzione al mondo nel settore del melodramma, del balletto e della musica classica. Uno straordinario motore dell’eccellenza italiana, che consacra nel mondo il talento del nostro Paese.
Il 26, 28 e 30 aprile va in scena Giselle: Svetlana Zakharova e Roberto Bolle (ormai considerati tra i migliori ballerini di tutti i tempi) saranno gli étoiles di una rappresentazione capolavoro di arte scenica e musicale. Una storia d’amore, tradimento e redenzione in cui i protagonisti, nello sviluppo coreografico, devono variare il registro tecnico-espressivo dall’allegria alla disperazione, dalla scanzonata padronanza di sé alla consapevolezza che la vita non ha scopo senza amore.

Ma Milano è anche RHO DANZA: giunto alla sua 3° edizione, è l’evento (ormai di rilevanza nazionale) che dà modo ai ballerini emergenti di dimostrare il loro talento. L’obbiettivo primario è quello di promuovere e diffondere la cultura della Danza e per l’occasione è stato scelto il Teatro Auditorium Padre Reina di Rho.
L’evento si svolgerà a ciclo continuo durante tutto il week end nei giorni 27 e 28 aprile 2013, ingresso GRATUITO per tutto il pubblico, che potrà scoprire il mondo della Danza sotto tanti e differenti punti di vista. Alessandro Grillo e Marta Romagna, primi Ballerini del Teatro alla Scala, saranno gli Ospiti d’Onore. Una particolare menzione va poi alla memoria di Vittoria Ottolenghi, spentasi il 9 dicembre 2012, all’età di 87 anni. Vittoria è stata La signora della danza, la figura italiana più autorevole per il giornalismo sul mondo della Danza, e per ringraziarla della grande passione che ha dedicato a quest’arte, si è deciso di dedicarle simbolicamente l’edizione 2013, con la proiezione di videointerviste tratte dal prezioso archivio RAI.

Ancora a Milano, domenica 28 e lunedì 29 aprile, il Teatro Pim Off di Via Selvanesco 75, offre, per le Giornate della Danza, 2 appuntamenti che coinvolgono artisti noti e meno noti tra performance, videoproiezioni e incontri. Per domenica in programma l’incontro con Walter Venditti e la proiezione del docu-film Il Maestro, a lui dedicato. Un’intervista che nasce dall’esigenza di rendere omaggio ad una personalità molto importante per la danza milanese, e non solo. Testimone e protagonista degli anni d’oro del balletto del Teatro alla Scala, Walter Venditti ha avuto modo di lavorare con alcuni tra i più grandi coreografi del ’900, e questo fa di lui oggi un prezioso scrigno di ricordi e aneddoti. Un’ occasione per parlare di chi la danza non la fa solo con le gambe ma anche e soprattutto con il cuore. Lunedì, invece, seconda tappa del progetto Palco Aperto, contenitore offerto ai giovani coreografi lombardi per mostrare al pubblico i loro studi o work in progress e poter ottenere una residenza al PimOff, con la performance Minimal dance di Monica Gentile, vincitrice del primo appuntamento Palco Aperto.

Libera! È invece l’evento performativo che celebra la danza in ogni sua declinazione. L’Associazione Culturale Arearea, storica compagnia di danza, chiede a tutte le realtà del territorio di rendere omaggio all’arte coreutica con ogni forma di linguaggio artistico inerente alla danza, ma anche teatro, musica, arti visive, scultura e pittura. Da qui il titolo: Libera! Una festa dell’arte, un’occasione di incontro, un punto di partenza per aprire riflessioni e azioni sulla danza. L’evento si svolgerà sabato 28 aprile dalle 18.00 a Lo Studio, in via Fabio di Maniago 15, Udine. Un momento da viversi non come una competizione, ma anzi, una promozione della ricerca sul territorio affinchè il nuovo possa emergere!

In occasione della Giornata Mondiale della Danza, anche l’Ateneo della Danza di Siena organizza dal 26 al 28 aprile 2013 un’importante appuntamento. Si svolge infatti quest’anno la IV edizione dello SPRING STAGE: tre giorni all’insegna della danza classica, contemporanea e moderna con i grandi nomi del momento.

Ci spostiamo poi a Napoli, con il Porte aperte di Movimento Danza (Via Bonito 21) che sabato 27 e domenica 28 aprile ospiterà performance e lezioni aperte di danza classica, contemporanea, jazz, break dance, danza del ventre, flamenco, hip hop new style, hip hop per bambini, aikido, lyrical jazz, gaad, pilates, pop, videodanza e zumba fitness. Presentazioni di libri, incontri e forum sulla formazione professionale e sull’orientamento post diploma, videoconferenze, interviste e lancio di nuovi progetti speciali legati al mondo della danza completeranno le giornate. Ingresso libero e su prenotazione.

E ancora la città di Napoli è protagonista con la VI edizione de IL GRANDE SLAM: Il gioco delle Performing Arts, in collaborazione con Teatro Stabile di Napoli, il 30 aprile 2013. Lo SLAM è il gioco delle arti in cui giovani artisti si esibiscono in brevi performances e competono tra di loro valutati da giurie popolari. Un modo nuovo e coinvolgente di proporre l’arte e la cultura ai giovani poiché intende ristrutturare il rapporto artista – pubblico. E’ uno “sport” in cui si vince o si perde; è un invito alla creatività dei giovani ed un invito al pubblico a diventare critica viva e dinamica e a superare l’atteggiamento passivo, a volte superficiale e disinteressato, nei confronti dell’arte e della rappresentazione teatrale. Le giurie composte da 10 elementi estratti a sorte tra il pubblico, sono due, una per la semifinale, ed un’altra per la finale, entrambe sotto la direzione di un Master of Cerimony, arbitro del gioco, ed allo stesso tempo mediatore tra il pubblico e l’artista.

Il Comune di Bassano attraverso il CSC/Casa della Danza, per il secondo anno consecutivo porta invece domenica 29 aprile (dalle 10 alle 19) la danza contemporanea nelle sale del Museo Civico della città.
Prendendo spunto dalle scene di danza dipinte sulle preziose ceramiche greche della Collezioni Chini, 60 danzatori, come opere d’arte esposte, sfideranno il tempo per mettersi a disposizione del pubblico, che quest’anno potrà scegliere di ritrarre, fotografare o farsi ispirare dalle coreografie dei danzatori, lasciando un segno tangibile: un disegno, una foto, uno scritto o quant’altro possa testimoniare l’esperienza vissuta. L’ingresso è libero.
fonte http://news.leonardo.it di Martina Brusini

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