lunedì 22 aprile 2013

Lgbt Danza: Tutti pazzi per il tango dal 24 al 28 aprile, Firenze si prepara ad accogliere centinaia di ballerini italiani e stranieri


Dimenticate gli abiti scintillanti (delle ballerine di tango) e le rose rosse (tra i loro denti) e concentratevi sulla coppia.

Abbandonate, per un attimo, l’idea di sensualità e lasciatevi trasportare dal ritmo e dall’energia dei corpi, di chi muove i primi passi o di chi, invece, li insegna da anni.

Dove? Al «Firenze Tango Festival»: la kermesse danzante diretta dai maestri Patricia Hilliges e Matteo Panero, dell’associazione Tango Club, pronti a soffiare sulla sua undicesima candelina. Dal 24 al 28 aprile, Firenze si prepara ad accogliere centinaia di ballerini italiani e stranieri, che si esibiranno in tanda o cortine, ricorrendo a mirada (giochi di sguardi) e cabaceo (cenno del capo) per aprire le danze con il proprio partner.

Il tutto all’interno degli spazi del Teatro Obihall e del Teatro dell’Affratellamento, da anni location principali del festival.

Il nastro inaugurale della manifestazione, però, verrà tagliato già giorno 23, al «Circolo di Brozzi», dove andrà in scena la «Notte prima del Festival», in compagnia dei dj del circuito Tango Club. Sarà invece a ritmo di milonga che si darà il benvenuto a tutti i tangueri, al Teatro dell’Affratellamento (giorno 24; ore 21.30). Inoltre, come ogni anno, verrà lanciato un concorso che premierà gruppi amatoriali o semiprofessionali di tango: il miglior lavoro artistico si aggiudicherà una «Borsa di studio FTF», che consiste in un laboratorio coreografico con maestri di grandissimo prestigio (la presentazione del concorso è prevista per il 27 aprile, ore 21, negli spazi dell' Obihall).

Ma se l’accoglienza e le operazioni di segreteria sono riservate per lo più alle sedi storiche dell’associazione, bisognerà spostarsi sul lungarno Aldo Moro per prendere parte alle due serate principali della manifestazione che, per l’edizione 2013, si arricchisce di novità.

Accanto alle esibizioni dei maestri, infatti, le sale principali ospiteranno anche dei concerti, come quello dell' Orchestra Hyperion del 27 aprile, alle 22.30.

La vera novità, però, si trova al piano terra del teatro tenda: è la «Sala Maratona», che aprirà prima del salone principale (ore 21.30) per ospitare, per tutta la serata, alcuni tra i più conosciuti dj toscani.

E sarà sempre all'insegna della novità che si chiuderanno le danze, durante l'ultima data del Festival.

Per la prima volta in undici anni, infatti, il Salòn Càldin ospiterà una «Milonga Pomeridiana» (ore 16.30): un modo per prepararsi, con il passo giusto, a salutare l'edizione di quest'anno, che si concluderà –tra pochi intimi- con una «Good bye Milonga» (ore 21.30-3.00).
fonte http://corrierefiorentino.corriere.it/Sonia Muraca

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