venerdì 19 aprile 2013

Il Segretario Generale dell'Onu Ban Ki-Moon a favore dei diritti lgbt: "Pressioni su stati e leader"


Il Segretario Generale dell'Onu, in un discorso ad Oslo, ha parlato a favore delle persone lgbt: "Tradizione, cultura e religione? Venivano usate anche per giustificare la schiavitù e le mutilazioni".

In un discorso tenuto ad Oslo in occasione della conferenza sui Diritti Umani, l'Orientamento Sessuale e l'Identità di Genere, il Segretario Generale dlel'Onu Ban Ki-Moon ha parlato in favore delle persone lgbt condannando i governi che non li rispettano e gli estremismi religiosi.

"Dovremmo tutti sentirci offesi quando una persona subisce discriminazioni - ha spiegato Ban Ki-Moon -, violenza o anche l'omicidio solo perché è lesbica, gay, bisessuale o transgender.

Dovremmo tutti parlare contro gli arresti di persone fatti per le persone che amano o per come appaiono.E' la grande sfida dimenticata dei diritti umani del nostro tempo. Dobbiamo correggere questi errori".

"I governi - ha continuato - hanno il dovere di proteggere tutti, ma ancora troppi rifiutano di riconoscere l'ingiustizia della violenza omofobica e della discriminazione. Bisogna documentare il problema e condividere le informazioni con i paesi regolarmente per discutere e prendere provvedimenti".

"Alcuni si opporranno al cambiamento. Potranno invocare la cultura, la tradizione o la religione per difendere lo status quo - ha aggiunto -. Sono argomenti usati per giustificare la schiavitù, il matrimonio dei bambini, lo stupro nel matrimonio e la mutilazione genitale femminile. Io rispetto la cultura, la tradizione e la religione, ma non possono mai negare il riconoscimento dei diritti fondamentali".

"La mia promessa alle lesbiche, ai gay, ai bisessuali e alle persone transgender che fanno parte della famiglia dell'umanità è questa - ha concluso Ban Ki-Moon -: sono con voi, prometto che come Segretario Generale delle Nazioni Unite, denuncerò gli attacchi contro di voi e continuerà a fare pressioni sui leader per il progresso. Insieme possiamo rendere il mondo più sicuro, più libero e più egualitario per tutti".


Quella di Ban Ki Moon non è la prima dichiarazione in favore delle persone lgbt.
Il Segretario Generale, infatti, si era espresso in questo senso già nel marzo del 2012 e lo scorso dicembre in una conferenza stampa tenuta insieme a Ricky Martin.
fonte http://m.gay.it/channe

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