lunedì 25 marzo 2013

Lgbt Bologna: Report 2012 MIT - Movimento Identità Transessuale


Possiamo dire che gli sforzi e la fatica hanno prodotto ottimi risultati, tra i più importanti quello di avere quasi azzerato il buco di bilancio che ci trascinavamo da qualche anno.

Cronologicamente il punto di partenza di questo report potrebbe essere la visita a Gennaio della speciale Commissione ONU in Italia per stendere un rapporto sulla violenza alle donne e per l’inaccettabile numero di donne e transessuali uccise nel nostro paese.

La commissione ha ritenuto la questione del genere un elemento comune sia per le donne che per le persone transessuali, questa la ragione per la quale è stato scelto il MIT come realtà rappresentativa nazionale.

A Febbraio, nell’incontro nazionale sulle discriminazioni indetto da UNAR Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per la promozione di parità di trattamento (Meeting presentazione del Progetto del Consiglio d’Europa “Contrasto della discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”.), Il MIT è stato scelto come realtà rappresentativa e portavoce del mondo transessuale. Ha continuato a partecipare ai tavoli ISFOL (ISFOL – Pari Opportunità e contrasto alle discriminazioni) sulla promozione di pari opportunità e lotta alla discriminazione nella formazione.

A tal proposito va sottolineato il prezioso lavoro di relazione, collaborazione e costruzione di rete che ha contribuito a rinsaldare il Coordinamento Trans Sylvia Rivera.
Da questa collaborazione di rete sono scaturite numerose attività e iniziative che hanno portato il Coordinamento e il MIT stesso ad essere riconosciuti come principali interlocutori del mondo transessuale.

Vanno menzionati i diversi convegni organizzati dalle varie realtà del Coordinamento che hanno contribuito a valorizzare ogni singola associazione e i rispettivi percorsi, questo lo riteniamo un risultato politico di ottimo livello. Come pure le buone relazioni instaurate con tutto il mondo GLBT sia quello mainstream che quello più movimentista.

La partecipazione ai vari Pride come protagonisti e non più come ruote di scorta, riteniamo sia un risultato significativo.
Il riconoscimento è arrivato, ci verrebbe da dire “finalmente”, anche dall’ILGA che ha inserito il MIT in diversi incontri, progetti, commissioni creatisi in Italia riguardanti principalmente la lotta alle discriminazioni e alla violenza, citiamo la stesura del Rapporto Italia (Implementazione della Raccomandazione CM/REC (2010)5 del Comitato dei Ministri agli Stati Membri sulle misure volte a combattere la discriminazione fondata su orientamento sessuale e identità di genere).

l’ultima in ordine di tempo è la partecipazione, su invito della Commissione Europea, al seminario di formazione contro i crimini di odio organizzata in Montenegro, Serbia e Albania, al cui tavolo il MIT (insieme a Rete LENFORD uniche realtà invitate) ha partecipato con una sua rappresentante.

Per ragione di spazio, non riportiamo i titoli dei diversi convegni, tutti molto interessanti, a cui il MIT è stato chiamato a partecipare.

Inoltre La casa di accoglienza Trans art.13 come esempio di buona pratica è stata posta all’attenzione dei paesi membri nell’Annual Report 2012 dell’OSCE (p. 52). Special Representative and Co-ordinator for Combating Trafficking in Human Beings:

OSCE-OSR, Combating Trafficking as Modern-Day Slavery: A Matter of Non-Discrimination and Empowerment. 2012 Annual Report of the OSCE Special Representative and Co-ordinator for Combating Trafficking in Human Beings, Vienna, 2012.

Il momento più alto e importante resta il Convegno sui 30 anni della Legge 164 organizzato il 14 Aprile nell’Aula Magna di Santa Cristina a Bologna.
Il MIT che dell’approvazione fu l’artefice ha voluto organizzare un simposio che fosse al contempo bilancio di trenta anni e programma per il futuro.
Al convegno hanno partecipato i responsabili dell’azienda ASL, i rappresentanti delle istituzioni competenti, esperti medici e giuristi, tutte le associazioni con la presenza importante di Don Luigi Ciotti come testimone dell’approvazione nonché come gradito ospite.


A Maggio si è svolta la quinta edizione di Divergenti Festival Internazionale del Cinema Transessuale che ha riscosso un ormai consolidato successo registrando un’alta partecipazione di pubblico.

Il Festival unico nel suo genere in Italia ha stabilito contatti e collaborazioni (alcune formalizzate) con il Festival del Cinema Gay di Torino, con il Queer festival di Palermo, con Queer Cinema di Bari e Some Prefer cacke festival del Cinema Lesbico con il quale si è creato un ottima contiguità.

Il 23 Novembre si è svolto a Bari il congresso ONIG chiamato a rinnovare le cariche ed eleggere il nuovo direttivo al cui interno sono stati eletti Porpora Marcasciano vice presidente e D. Nadalin segretaria, questi riconoscimenti pongono il MIT in una posizione di prestigio innalzandone il profilo culturale scientifico sociale.

Questi i risultati fondamentalmente politici e culturali, ma la vera vittoria è stata ed è quella relativa al benessere delle persone transessuali, a tutte le azioni messe in campo per sostenere, accompagnare e renderle autonome.

Per sostenere queste attività il Mit ha bisogno dell’aiuto di tutti, per sostenerci le donazioni possono essere fatte sul conto IBAN: IT64 Z033 5901 6001 0000 0065 901
o direttamente in sede negli orari di apertura.
MIT Via Polese, 15, 40120 Bologna
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consulenze e telefono amico Tel 051 271 664

fonte http://www.mit-italia.it/report-m-i-t-2012/

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