lunedì 25 febbraio 2013

Lgbt: Il cardinale anti-gay... che molestava i preti, Keith O’Brien, massima autorità della chiesa cattolica in Gran Bretagna, è nei guai


Tira una brutta aria sul Conclave.
E dopo Mahony, a finire sotto la lente è Keith O’Brien, massima autorità della chiesa cattolica in Gran Bretagna.

Che è sempre stato schierato contro i diritti degli omosessuali, e adesso finisce in uno scandalo omosessuale, invischiato in prima persona.
Racconta Enrico Franceschini su Repubblica:


Notizie esplose come una bomba tra i cattolici del Regno Unito: l’accusa di molestie sessuali da parte del cardinale nei confronti di quattro preti, consumate nell’arco di trent’anni. Rivelati in prima pagina dall’Observer di Londra, gli «atti inappropriati » attribuitigli sono rimbalzati immediatamente in Vaticano, dove il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ha reso noto che il pontefice «è stato informato» e «la questione è nelle sue mani».

I quattro sono tre preti e un ex sacerdote, appartenenti alla diocesi scozzese di St. Andrews ed Edimburgo:

Hanno inviato le loro accuse a Londra, al nunzio apostolico Antonio Mennini, l’ambasciatore del Vaticano in Gran Bretagna, chiedendo le dimissioni immediate del cardinale dal suo incarico. Pare che il nunzio li abbia lodati per il loro «coraggio». Fonti vicine a O’Brien indicano che il cardinale contesti le accuse e abbia consultato dei legali su come comportarsi. Per ora tace, almeno pubblicamente. Il mese prossimo doveva andare in pensione, avendo raggiunto i 75 anni. In questo paese è noto per le sue rigide posizioni contro l’omosessualità, bollata come una pratica «immorale», contro l’adozione da parte dei gay e contro il matrimonio fra persone dello stesso sesso. Ma nel privato agiva diversamente da quanto predicava, secondo quanto affermano i quattro prelati.

E qual è l’aneddoto:

Uno di loro, stando al dossier ottenuto dall’Observer, racconta che, quando era un seminarista ventenne e O’Brien era il suo direttore spirituale, fu vittima di approcci «inappropriati» durante le preghiere serali. Troppo spaventato per denunciare il fatto, il giovane è poi diventato prete, ma ha lasciato il sacerdozio non appena O’Brien fu nominato vescovo perché sapeva che «avrebbe avuto totale potere su di me».

fonte http://www.giornalettismo.com/archives/794169/il-cardinale-anti-gay-che-molestava-i-preti/ di Ferma Restando

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