sabato 12 gennaio 2013

Le imprese francesi si impegnano nei confronti dei lavoratori LGBT

In foto i dirigenti delle nove aziende insieme alle autorità francesi presenti alla firma della Carta

Lunedì 7 gennaio, nove grandi imprese francesi hanno dato il via ad un’interessante iniziativa. I dirigenti delle aziende hanno firmato una Carta d’impegno LGBT presso il Ministero dei diritti delle donne; alla cerimonia erano presenti la ministra Najat Vallaud-Belkacem insieme al ministro del Lavoro Michel Sapin e il Difensore dei Diritti Dominique Baudis.

Il testo della Carta è rivolto a combattere ufficialmente le discriminazione a sfondo omofobico e quindi all’inclusione LGBT nel lavoro.(clicca per ingrandire)

L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione L’Autre cercle (Federazione Nazionale di omosessuali contro le discriminazioni).

Già alla base della lotta contro le discriminazione omofobiche si pone un programma di azioni interministeriali adottato lo scorso 31 ottobre e coordinato dalla ministra Vallaud-Belkacem.

Al fine di dare più legittimità e serietà alla firma della Carta, al Ministero si sono recati i dirigenti stessi di Accenture, Alcatel-Lucent, Agence régionale de la santé Île-de-France, groupe Casino, Eau de Paris, IBM France, Orange, Randstadt e Veolia eau.

L’Autre cercle ha inoltre dichiarato che “questa firma è il preludio di una campagna d’incitazione presso organizzazioni pubbliche e private su tutto il territorio [francese]”.

Cosa prevede il testo? Secondo i quindici punti redatti le imprese firmatarie si impegnano ad “assicurarae un clima di lavoro inclusivo per le persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali”, garantire eguali diritto di trattamento indipendentemente dall’orientamento sessuale, sostenere i lavoratori discriminati in ambito lavorativo e adottare pratiche per far evolvere positivamente il clima professionale generale.

Un’iniziativa “che va a beneficio delle imprese” sostiene Armelle Carminati, direttrice generale della diversità di Accenture Monde.

Ora l’associazione francese L’Autre cercle inizierà una campagna in tutte le 13 regioni in cui è operativa per estendere la firma alle imprese di tutta la Francia.
Fonte:http://ilreferendum.it di Leonardo Sartori, via Tetu.com

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