giovedì 9 febbraio 2012

Lgbt: IL 10 febbraio a “Oltre le Differenze” si parla di marketing e politiche gay-friendly

Nella puntata di venerdì 10 febbraio del format radiofonico dedicato al mondo LGBTQ, interviste al professor Luca M. Visconti e a Davide De Crescenzo di InToscana.it

Cosa vuol dire essere gay-friendly? Esiste un marketing “gay oriented”? Si tratta solo di strategie di business o è una reale esigenza della comunità LGBT?

Proveremo a rispondere a queste ed altre domande nella prossima puntata di “Oltre le Differenze”, il format radiofonico dedicato al mondo gay, lesbico, bisex e trans condotto da Natascia Maesi e Oriana Bottini, che andrà in onda venerdì 10 febbraio alle 21.00 sulle frequenze di Antenna Radio Esse (FM 91.25, 93.20, 93.50, 99.10) o anche in diretta online su www.antennaradioesse.it, in replica sabato 11 dalle 15 circa.

Dal bollino “amico dei gay” per gli esercizi commerciali di alcune città, ai viaggi organizzati esclusivamente per persone omosessuali, passando per discoteche gay-friendly e addirittura agenzie matrimoniali omosex e di comunicazione rivolta a questo segmento di mercato, un po’ ovunque sembra esplosa la gayfriendly mania.

Ci chiederemo però se siano scelte legate ad una reale esigenza della comunità LGBTQ oppure solo strategie di marketing e business, con l'aiuto del professor Luca Massimiliano Visconti, docente del Dipartimento di Marketing alla ESCP-Europe, una tra le Business School internazioni più accreditate d'Europa.

Anche la Toscana fa la sua parte con l'iniziativa “Toscana Gay Friendly”, un'area tematica nella sezione turismo del portale InToscana.it nella quale gli operatori del settore turistico possono inserire la loro offerta indirizzata ai turisti LGBT del mondo. Ne parlerà Davide De Crescenzo direttore responsabile di www.intoscana.it.

Non mancheranno i consigli dello scaffale: con i libri, i film e gli appuntamenti a tema.

Come sempre c’è la possibilità di contattare la redazione del programma chiamando il 366 2809050 o scrivendo a redazione.oltreledifferenze@gmail.com.

E’ possibile inoltre visitare la pagina fan su Facebook e il blog: oltreledifferenze.wordpress.com che ha una veste completamente rinnovata e da cui è possibile accedere ad un archivio completo di tutte le puntate già andate in onda e scoprire tante curiosità sul programma.
fonte redazione.oltreledifferenze

Lgbt Musica Eventi: Woodstock dedicata a Bach a marzo a Firenze, l’assessore Cristina Giachi: "Toccheremo il cuore dei giovani"

L’evento dal 9 all’11 marzo. L’assessore Giachi: «Toccheremo il cuore dei giovani con la ‘geometria’ assoluta, piena di passione, di questo grande compositore

«La geometria assoluta di Bach, che rivela la passione e l’emozione, si coniuga perfettamente con le geometrie rinascimentali di Firenze. Per la nostra città questo festival sarà un grande evento. E grazie alla tecnologia, ai nuovi mezzi di comunicazione, questa geometria sarà in grado di comunicare la sua passione e toccare il cuore di tutti, a partire da quello dei più giovani».

E’ quanto ha sottolineato l’assessore alle politiche giovanili e al turismo Cristina Giachi presentando, questa mattina al Piccolo Teatro del Maggio Musicale, la lunga Woodstock dedicata a Johann Sebastian Bach.

Il primo World Bach Fest, inedita iniziativa dedicata al compositore tedesco, si svolgerà a Firenze dal 9 all'11 marzo prossimi: tre giorni di maratona 'classica' non stop che dal Teatro del Maggio a Palazzo Vecchio al Cinema Odeon riempirà Firenze di note bachiane.

Il World Bach-Fest è un evento nato dalla rete, cioè dal Gruppo JS Bach di Facebook, fondato e presieduto da Ramin Bahrami, e concretizzato grazie allo stesso Bahrami e a Mario Ruffini.

Il festival sarà inaugurato al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (venerdì 9 marzo ore 21.30) e proseguirà per i giorni di sabato e domenica nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e al Cinema Teatro Odeon, con una non stop di musica di 48 ore (sabato 10 e domenica 11 marzo).

Tutti gli eventi sono a ingresso libero; l’ingresso è consentito fino a esaurimento dei posti disponibili; non sono previste prenotazioni.

Il Maestro Bahrami inaugurerà il World Bach Fest venerdì 9 marzo al Teatro del Maggio Musicale eseguendo tre Concerti (Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, direttore Mario Ruffini) e lo chiuderà con le Variazioni Goldberg nel Salone dei Cinquecento, insieme a Sandro Cappelletto voce narrante (11 marzo).

Nel pomeriggio dell'11 marzo, inoltre, Bahrami duetterà con Vinicio Capossela sui massimi sistemi, sempre nel Salone dei Cinquecento.

Anche la notte sarà possibile vivere con Bach: a Palazzo Vecchio per la notte musicale di Bach (a mezzanotte L’Arte della fuga, dalle 4 alle 6 il Bach trascritto), e al Cinema Teatro Odeon per il Cinema di Bach, dove si svolgerà anche il concorso per un Corto cinematografico di 114 secondi e tanti film da vedere (il numero 14 racchiude in emblema tutta la figura e tutta la musica di Bach).

Sempre il Salone sarà teatro di una non stop di musica di 48 ore di solisti, gruppi, ensembles e orchestre (tra cui l'Orchestra della Toscana e Andrea Tacchi), dalle 10.00 di sabato mattina 10 marzo alle 23,00 di domenica 11 marzo.

Nella Sala di Lorenzo di Palazzo Vecchio, inoltre, attenzione alla Musicologia bachiana, con dialoghi sui massimi sistemi fra Andreas Gloeckner (Bach-Archiv Leipzig) e Piero Rattalino, e fra Hans-Eberhard Dentler e Quirino Principe. Nel Salone dei Duecento prove pubbliche dei solisti, dei gruppi e delle orchestre prima delle loro esecuzioni.

L'evento sarà trasmesso integralmente in diretta streaming sul portale www.intoscana.it, sul portale www.maggiofiorentino.com e infine sul sito ufficiale www.worldbachfest.it.

Si potrà seguire integralmente la tre giorni del World Bach-Fest anche da Piazza della Signoria, grazie al maxischermo installato nella Loggia dei Lanzi e a tre schermi dentro il Cortile di Palazzo Vecchio.(fn)
fonte http://press.comune.fi.it

Lgbt Toscana: "Il tempo delle differenze" 4° convegno sul Teatro sociale e Teatri delle differenze, 10-11-12 febbraio

IL TEMPO DELLE DIFFERENZE 4° CONVEGNO SUL TEATRO SOCIALE/TEATRI DELLE DIFFERENZE
10-11-12 febbraio 2012 Teatro Comunale di Bucine, Circolo ARCI di Montevarchi
(Arezzo)

Viviamo tempi di grande fragilità, che ci fanno sentire a volte precari e superflui. In cui noi parliamo di teatro e differenze; ancora ne abbiamo voglia, ne abbiamo la forza. Ma sappiamo che voglia e forza non bastano.

Quel che occorre ora, ed è imprescindibile, è la “NECESSITÀ”.

La NECESSITÀ di proposte culturali nuove, che possano offrire ai cittadini, a coloro che progettano un territorio, stimoli e percorsi, che, partendo dalle dinamiche dei linguaggi creativi, aprano a nuovi immaginari e nuove possibilità di convivenza, organizzazione sociale e culturale.

IL TEATRO È IL GRANDE LUOGO DELLE DIFFERENZE, DELLE RELAZIONI E DELLA FORZA IMMAGINATIVA, È UN “PREZIOSO SPRECO” DI ENERGIA CREATIVA, che, rimettendo in gioco relazioni e vissuti individuali, ricerca il valore dell’essere, dell’esperienza collettiva e del racconto di comunità.

Tutti i “diversi”, con i quali abbiamo stretto il rapporto di amore per la creazione artistica, non pensano che il teatro sia superfluo e sicuramente ne hanno percepito l’importanza e il valore per affermare la propria diversità.

Ed è proprio nei contesti in cui il teatro è stato promosso come strumento di formazione che si è rivelato un insostituibile strumento per migliorare la vita.
E’ nel nostro tempo di crisi che le differenze, da quelle etniche alle identità di genere, possono costituire una grande occasione per l’affermazione dei diritti.

Le giornate del Convegno sono stimolo per una riflessione, che, partendo dagli aspetti della creazione artistica negli ambiti del teatro integrato, rivolta alle diverse abilità, incontri le tante “differenze”, individuando nella scuola il luogo dove queste possono manifestarsi, essere valorizzate come abilità e competenza invece che respinte ed emarginate nell’ omologazione.

A QUESTO LINK PROGRAMMA COMPLETO:
http://www.agitateatro.it/wp-content/uploads/2012/02/IL-TEMPO-DELLE-DIFFERENZE.-Convegno-10-11-12-febbraio-2012.1.pdf
fonte http://www.agitateatro.it/

Lgbt: Non mi sposo ma compro casa, 16.000 mutui richieste da coppie omosessuali

In Italia, nel 2011, sono state 16 mila le domande di mutuo da parte delle coppie omosessuali.

Il 65% delle quali per l’acquisto della prima casa. La cifra di finanziamento richiesta per comprare un’abitazione supera € 190 mila, pari al 75% del valore dell’immobile desiderato, da restituire in circa 25 anni.
I richiedenti sono soprattutto uomini con un’età media di 40 anni.

Le coppie omosessuali in Spagna possono sposarsi, nel Regno Unito possono adottare un figlio, nel nostro Paese, in attesa di essere riconosciute legalmente,
almeno provano a comprare casa. Secondo le analisi del broker Mutui.it nel 2011 sono
state oltre 16.000 le domande di mutuo inviate alle banche da coppie dello stesso sesso.

Il dato è stato ricavato analizzando le richieste di fattibilità di mutuo inviate al sito nel corso dello scorso anno; fatte le ovvie esclusioni dei cittadini che richiedono un mutuo cointestato con soggetti dello stesso sesso, ma con legami di parentela, il quadro che emerge è quello di un segmento di mercato ancora piccolo,
ma comunque significativo, anche per la sua portata simbolica.

Con l’indagine condotta tra le domande compilate attraverso il sito, Mutui.it ha rilevato che il 65% delle richieste di mutuo presentate da coppie omosessuali riguarda i finanziamenti per l’acquisto della prima casa, seguiti a distanza da quelli per surroga (12%) e ristrutturazione (7%).

Focalizzandoci sui mutui prima casa, la domanda media per questo tipo di finanziamento è piuttosto elevata: si richiedono più di 190.000 euro, pari al 75% del valore dell’immobile che si intende acquistare.

Il valore così elevato (+18% rispetto a un mutuo prima casa medio)
si spiega col fatto che un mutuo cointestato è, per la Banca che lo eroga, più sicuro, e quindi consente ai mutuatari di richiedere una somma più alta.

Il tasso variabile appare quello più ambito dalle coppie considerate: è scelto nel 51% dei casi, contro il 37% delle richieste di tasso fisso. L’età media della coppia al momento della richiesta è di 40 anni, mentre la durata media del finanziamento è di oltre 25 anni.

Le coppie formate da due uomini rappresentano la maggioranza del campione analizzato: sono il 58%, contro un 42% delle coppie di donne.

«Benché quello che abbiamo evidenziato possa definirsi un fenomeno “di nicchia”– afferma Alberto Genovese, Amministratore Delegato di Mutui.it
è interessante notare come stia diminuendo il timore delle coppie ad esporsi.
In questo senso, l’anonimato garantito da un comparatore online come Mutui.it abbatte l’insicurezza legata all’affrontare di persona un consulente in banca.»
fonte http://www.west-info.eu

Lgbt: Arcigay Padova incontra il MIT mercoledì 15 febbraio ore 18

GRUPPO GIOVANI – TRANSESSUALISMO

A completamento di un percorso iniziato a novembre in occasione del TDoR, incontreremo Valerie Taccarelli, membro del direttivo del MIT (Movimento Identità Transessuale), la più importante associazione italiana che difende e sostiene i diritti delle persone transessuali, travestiti e transgender.

Con lei parleremo di cos’è il MIT, quali sono le sue attività e con quali esperienze viene a contatto, e discutermo di quali sono le problematiche che le persone transessuali e transgender devono affrontare oggi e quali le loro rivendicazioni e le loro battaglie.

Naturalmente ci sarà ampio spazio per le nostre domande e per farci raccontare da Valerie, se lo vorrà, anche la sua esperienza personale.martedì 21 febbraio ore 21

APERITIVO TRALALTRO: Martedì grasso
Per carnevale un aperitivo informale nella sede del circolo per conoscersi, fare quattro chiacchiere e trascorrere una serata in compagnia.
fonte http://www.arcigay.it

MILANO, ASSOCIAZIONI GAY CONTRO IL COMUNE: "CENSURA I SITI LGBT"

Il Comune di Milano censura i siti d'informazione gay?

La denuncia arriva dall'Associazione Radicale Certi Diritti secondo la quale è «impossibile» accedere attraverso la connessione wireless gratuita di Palazzo Marino «ai principali siti di informazione Lgbt» (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) come gay.it, gay.tv e queerblog.

«A cadere sotto la scure del censore meneghino, spiegano, è anche il sito nazionale di Arcigay, ma curiosamente non quello della sezione milanese».

Le motivazioni del blocco della navigazione «sono le più varie e curiose - affermano dall'associazione -: spaziano dal divieto di pornografia, a quello di materiale sessuale sino a quello più diffuso e ridicolo, ma anche inquietante, cioè il divieto di abbigliamento provocatorio».

L'associazione ha annunciato che sul tema il consigliere radicale Marco Cappato ha presentato un'interrogazione urgente in Consiglio comunale per chiedere spiegazioni e l'immediata rimozione dei blocchi.

Infatti, «è inaccettabile che si ricada ancora nella censura di siti d'informazione per il solo fatto di contenere la parola 'gay' o 'queer' nell'Url (ovvero quella sequenza di caratteri che identifica l'indirizzo di una risorsa in Internet, ndr).

Non tutti i siti gay sono pornografici come non tutti i siti pornografici sono gay - concludono dall'associazione Certi Diritti.

Questa equivalenza non fa altro che confermare l'odioso pregiudizio che riduce l'omosessualità al suo aspetto puramente sessuale negandone l'aspetto affettivo e relazionale e ledendo la dignità di tutte le persone Lgbt»
fonte http://www.leggo.it

lunedì 6 febbraio 2012

Lgbt Indianapolis: Superbowl 2012 "Think Before You Speak" lo spot contro l'omofobia trasmesso allo stadio

In occasione del Superbowl, che si terrà questa sera in America, verrà trasmesso all’interno del Lucas Oil Stadium di Indianapolis uno spot contro l’omofobia.

Un video che parlerà a favore dei diritti gay ed è già entrato automaticamente nella storia perchè è la prima volta che ad un simile evento ha spazio un messaggio contro le discriminazioni e la violenza verso il mondo Lgbt.

Lo potete vedere in apertura post e il messaggio anti bullismo verrà visto e mostrato a 150 mila persone, presenti all’interno della struttura.

Tra i personaggi famosi che si sono prestati a questo video di sensibilizzazione anche Grant Hill e Jared Dudley, star dell’NBA.
fonte http://www.queerblog.it

Lgbt Firenze: Madonna allo Stadio Artemio Franchi il 16 giugno 2012

Dopo i rumor sono arrivate le conferme: Madonna si esibirà a Firenze il 16 giugno all’Artemio Franchi.


Louise Veronica Ciccone, appunto Madonna, dopo l’esibizione milanese del 14 giugno tornerà dopo oltre venti anni nella città di Dante.

Venticinque anni fa, nel 1987, terminò davanti a 60mila spettatori il suo primo tour mondiale Who's That Girl Tour.

Proprio nel corso del tour 2012 la cantante darà quasi certamente spazio al suo nuovo disco M.D.N.A, introdotto a partire dal 5 febbraio dal singolo Gimme All Your Luvin.

Quindi sarà un ottima annata per i concerti fiorentini, un tris indimenticabile per Firenze: Radiohead, Bruce Springsteen e Madonna.
fonte http://www.firenzetoday.it Pasquale Paoli, Firenze

Qui spot video di partecipazione al SUPER BOWL e poi di seguito l'esibizione!

Libri Lgbt: “Scende giù per Toledo” di Giuseppe Patroni Griffi, Rosalinda Sprint torna in libreria

Dopo una lunga assenza, torna sugli scaffali delle librerie un classico di Giuseppe Patroni Griffi: “Scende giù per Toledo” (Dalai editore).

Un romanzo breve in cui l’autore narra la ricerca più difficile: quella dell’amore assoluto. Al centro della storia i monologhi interiori di Rosalinda Sprint,
un femminiello napoletano tra i vicoli di una Napoli più barocca che mai.

Divertente ed esagerato, definito un “diamante perfetto” al centro dell’opera dello scrittore e regista napoletano, il libro contiene tutto il dolore e l’abbandono di chi sogna l’amore con la A maiuscola.

Rosalinda e le sue amiche (Marlene Dietrich, Camomilla Schultz, Maria Stuarda, Sayonara, Rossicago, Maria Callas) vivono la loro condizione di outsider della vita e dei sentimenti con naturalezza, sopportando tutte le umiliazioni di un mondo che le rifiuta fino alla fine del percorso: quelle “bianche scogliere di Dover” su cui andranno a infrangersi tutti i loro sogni.
fonte http://www.napoligaypress.it

Lgbt Arcigay: La trans Patrizia e gli insulti omofobici in RAI

Ancora una volta è necessario ricominciare dalle parole.

Arcigay ha più volte sottolineato la necessità di una formazione sulle tematiche lesbiche, gay, bisessuali e transessuali per chi fa informazione, siano essi giornalisti, presentatori, blogger e così via.

La violenta morte, ieri a Milano, di Patrizia, una transessuale, una persona, una vittima, ci addolora profondamente. Rivolgersi alle persone transessuali in modo corretto è un dovere che la stampa ha, in un Paese in cui non è riconosciuto loro alcun diritto.
Al contrario, su tutta la stampa nazionale, con rare eccezioni, abbiamo letto un irrispettoso e violento raccontare la morte di una Patrizia inesistente, raccontata tutta al maschile.

L’Italia è il secondo Stato in Europa in fatto di violenza a danno delle persone transessuali e ricominciare dalle parole è fondamentale per il superamento dei pregiudizi e degli stereotipi da cui germina la transfobia.

Un articolo indeterminativo, un aggettivo declinato al maschile o al femminile, accompagnano messaggi diversi e se declinati in modo corretto possono valere il rispetto della persona, della sua identità di genere e del suo, talvolta difficile, percorso di transizione.

E’ poi notizia di qualche giorno fa che in una nota trasmissione RAI, L’isola dei famosi, Cristiano Malgioglio è stato oggetto di un penoso insulto omofobo da parte di Mariano Apicella. “Non è mai ammissibile che l’identità delle persone lesbiche, gay, bisessuali o transessuali sia utilizzata in funzione di oltraggio, scherno, disprezzo o discriminazione”, spiega il presidente di Arcigay Paolo Patanè in una dura lettera aperta che abbiamo inviato quest’oggi al Presidente della RAI e alla Commissione di vigilanza dell’azienda.

Nella lettera chiediamo, ancora una volta, “una maggiore qualità dei programmi che vedono coinvolti personaggi della comunità omosessuale e transessuale e la capacità di esponenti autorevoli della stessa di non partecipare a programmi che siano costruiti con finalità rissose e “spettacolari”, utili solo ad una facile ma mortificante audience”.

Le parole sono importanti e Arcigay auspica che i media italiani possano farsi autori di un modo sensibile e corretto di fare informazione anche sulle tematiche LGBT, lesbiche, gay, bisessuali e trans.
fonte http://www.arcigay.it Maura Chiulli, responsabile cultura Arcigay

Lgbt: Libri “Invidia”: il peccato più comune, di Giuseppe Benassi

Il terzo riuscitissimo romanzo psicologico e filosofico di Giuseppe Benassi, di Sassoscritto editore.

L’invidia è un peccato capitale o il grande motore della vita sociale?

E ancora: è l’invidia un sentimento così feroce in grado di rovinare un’intera esistenza? E noi siamo così sicuri di essere immuni da quell’invidia che tanto disprezziamo negli altri?

Alla sua terza prova da romanziere, dopo “Omicidio a Calafuria ed altri putiferi” e l’ottimo giallo metafisico “L’omicidio Serpenti o il segreto del bosco sacro” (Bastogi ed.), l’avvocato reggiano Giuseppe Benassi decide di dedicarsi ad uno dei sentimenti più profondi dell’uomo: l’invidia. Tra i peccati il più inconfessabile e malgrado (o grazie a) questo, il più comune.

La storia si svolge a Livorno, dove ritroviamo l’avvocato Borrani, geniale e misantropo, alle prese con un architetto che odia la moglie perché troppo invidiosa. Un banale caso di divorzio. Ma ecco la scintilla: “Ci sarebbe un’altra strada, forse più rischiosa”. E come sempre l’imprevedibile Borrani genera una storia affascinante che, lontana dalle carte processuali risolverà problemi ben più alti delle procedure di un divorzio, e lo farà ovviamente in modo così insospettabile che il finale risulterà inatteso anche per lo stesso burattinaio.

Sì, perché giocando con i destini delle persone si possono incontrare giocatori altrettanto abili: il contraltare di Borrani è infatti l’avvocatessa Ruzzi, femminista coriacea, intelligente e capace di tenere testa alle regressioni e alle misoginie di Borrani, che si troverà a consigliare alla moglie “invidiosa” un’alternativa efficace alle mosse dello stimatissimo nemico.

Tutto questo gioco troverà poi altri protagonisti, il barbaro Ninci, il maestro di vita Iannuccelli, ma soprattutto un particolare anfitrione, un’esegeta dei dubbi, che libererà la moglie invidiosa facendole apprezzare un universo più ampio delle vetrine dei negozi, discorsi più profondi delle vanterie tra colleghe e un mondo più vivo della compagnia sterile di un marito “invidioso”.

E’ un libro riuscitissimo, dove l’equilibrio tra una narrazione divertente e brillante (pezzi di bravura sono i battibecchi tra Borrani e Ruzzi ma soprattutto il flusso di coscienza dell’architetto “in prigione”) si fonde con la profondità di una riflessione filosofica e psicologica. Non si curano con le medicine o con le carte bollate, infatti, i mali dello spirito: chi vuol rinascere deve farlo attraverso un percorso di autocoscienza che è prima di tutto un intimo percorso culturale. Per curare gli invidiosi non gli si strappano certo gli occhi, ma si può insegnar loro a vedere oltre i consueti orizzonti: dentro di sé, per esempio.

Davvero un bel romanzo. Consigliatissimo agli invidiosi, magari per cominciare a curarsi, ma soprattutto a chi pensa di non esserlo, intanto per capire:
poi in un secondo momento, magari, per guarire
fonte http://www.reporter.it di Nico Biagianti